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All’inizio qualcuno aveva bollato l’idea come un pessimo affare, perché le ferrovie greche TreinOSE, privatizzate da Ferrovie dello Stato nel 2017, avevano in pancia ben 300 milioni di debiti. Ma progressivamente stanno venendo alla luce tutti i motivi e gli interessi che fanno pendere la bilancia dalla parte del player italiano.

Così la tratta Atene-Salonicco è rivoluzionata dagli italiani di Fs (percorribile in poco più di tre ore) che inviano due Frecciargento in Grecia e formano in Italia i tre ingegneri greci che li utilizzeranno, con sullo sfondo le mille altre partite che si stanno giocando nell’Egeo.

STRATEGIA

Cinquecento milioni di euro è il totale degli investimenti italiani destinati all’operatore ferroviario greco con l’obiettivo di portarlo al livello di quello italiano con due distinte (ma complementari) strategie: connettere la Grecia con il nord Europa tramite ferrovia e cavalcare “l’onda” cinese che privatizzando il Pireo lo ha trasformato di fatto nell’hub containers più importante del Mediterraneo. Con la prospettiva di poter essere un player accreditato per quando quelle merci dovranno raggiungere il nord Europa e il costone orientale che lambisce il Mar Nero.

E’la ragione per cui in Italia sono stati invitati 3 ingegneri greci per un ciclo di meeting formativi. In Grecia verrà costruito anche un simulatore, come quelli utilizzati da Fs per la formazione dei macchinisti. Da notare che prima dell’arrivo di Fs in Grecia i ticket elettronici non esistevano, con grande sacche di corruzione e truffe finanche nelle biglietterie delle singole stazioni, come dimostrano i 300 milioni di debiti che Fs si è sobbarcata.

L’operazione di Fs, avviata dopo l’apertura della stagione di privatizzazioni decisa dal governo greco per far fronte agli impegni con la troika, è stata condotta su più fronti. Le ferrovie elleniche erano diventate un obiettivo anche delle ferrovie russe, ma Roma è riuscita a presentare un’offerta migliore.

Tra l’altro, proprio alla vigilia di tale passaggio, la presenza ad Atene del nuovo ambasciatore italiano Efisio Luigi Marras ha avuto il pregio di preparare il terreno.

NUOVI TRENI

Due Frecce quindi saranno presto operative in Grecia sulla tratta principale Atene-Salonicco, che da sola fa segnare il 70% dell’intero movimento ferroviario ellenico. Strategica perché taglia in verticale il paese giungendo sino al nord e attraversando in primis la regione dell’Attica, che da sola ha la metà della popolazione ellenica (circa 5 milioni di abitanti), poi Fthiotida, Evritania e Macedonia.

L’altra faccia della medaglia è il potenziale ancora inespresso su quelle tratte, da dove oltre ai passeggeri passeranno i treni merci che porteranno a est e a nord i containers scaricati al Pireo da Cosco Cina.

Ma TreinOSE acquistata da Fs è già diventata un’altra cosa rispetto al passato gestionale ellenico. In primis il nuovo accordo raggiunto tra la Federazione panellenica dei Trasporti (Pfi) e la società di manutenzione del materiale rotabile (Eessty) per il nuovo contratto collettivo di lavoro, che è stato firmato pochi giorni fa e in attesa del quale c’erano stati alcuni giorni di sciopero.

Tra l’altro da due settimane è possibile acquistare i ticket on line tramite il circuito PayPal, uno dei principali sistemi di pagamento online al mondo. La previsioni per il 2018 parlano di 32 milioni di visitatori, compresi viaggiatori provenienti da Stati Uniti, Regno Unito e Germania, dove tre cittadini su quattro utilizzano proprio il sistema Paypal.

I due Frecciargento saranno esposti in occasione della tradizionale Fiera Commerciale di Salonicco (nella seconda settimana di settembre), da anni gemellata con Milano. Per l’83esima edizione la Fiera avrà un intero padiglione dedicato ai treni italiani, che entreranno in funzione entro il prossimo autunno.

twitter@FDepalo

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