Skip to main content

La Marina Usa ha il suo nuovo comandante a quattro stelle. Il vice ammiraglio Christopher Grady, attualmente a capo della sesta flotta USA, è stato nominato infatti comandante dello United States Fleet Forces Command (Usffc), con quartier generale a Norfolk, in Virginia, sostituendo così il comandante attuale, l’ammiraglio Phil Dadson. Davidson, a sua volta, è il principale candidato per la carica di comandante della flotta Usa nel Pacifico, guidata dall’ammiraglio Harry Harris prima che quest’ultimo venisse nominato ambasciatore Usa in Australia.

La Usffc assicura la difesa del continente nordamericano ed è stata creata nel 1906 con il nome di United States Atlantic Fleet. Il suo raggio d’azione si dispiega principalmente nell’Atlantico, dal polo nord al polo sud. Nel suo ruolo, Grady collaborerà anche con la flotta Usa nel Pacifico, fornendole le risorse di cui dovesse avere bisogno. Difatti, non è da escludere che i suoi compiti potranno in futuro anche implicare più alti livelli di responsabilità relativamente alle forze Usa dispiegate nel Pacifico.

Il ruolo lasciato vacante da Grady è stato assegnato a Lisa Franchetti, vice ammiraglio di origini italiane, che diventa così il primo comandante donna della sesta flotta Usa, con sede a Napoli.

Contemporaneamente, Franchetti diventerà anche vice comandante delle Forze navali americane in Europa e delle Forze navali statunitensi in Africa.

Il giro di nomine ha riguardato anche il vice ammiraglio Charles Richard, chiamato a guidare le force navali sottomarine e il commando delle forze sottomarine della flotta atlantica, sostituendo così il vice ammiraglio Joe Tofalo. È stato invece nominato vice ammiraglio il contrammiraglio Timothy J. White, che sarà comandante del Fleet Cyber Command e della decima flotta a Fort Meade, in Maryland, rimpiazzando così il vice Ammiraglio Michael Gilday.

usa

Nominato il comandante del Fleet Forces Command Usa. Sarà il vice ammiraglio Grady

La Marina Usa ha il suo nuovo comandante a quattro stelle. Il vice ammiraglio Christopher Grady, attualmente a capo della sesta flotta USA, è stato nominato infatti comandante dello United States Fleet Forces Command (Usffc), con quartier generale a Norfolk, in Virginia, sostituendo così il comandante attuale, l’ammiraglio Phil Dadson. Davidson, a sua volta, è il principale candidato per la…

Dopo il voto, Gentiloni nominerà un sottosegretario. Allo Spazio

Entro il prossimo 11 marzo, il premier uscente Paolo Gentiloni dovrà nominare il sottosegretario con delega allo Spazio e l'ufficio della presidenza del Consiglio deputato ad assistere il Comitato interministeriale nella definizione della politica spaziale nazionale. In coincidenza con il momento elettorale, l'attuazione della legge per la riforma della governance spaziale non poteva arrivare in un momento più delicato. Proprio…

di maio

Elogio del governo che vorrei ma non posso di Di Maio

Lo sforzo di Luigi Di Maio e del M5S di proporre una squadra di ministri prima del voto di domenica è apprezzabile e segna una volontà di trasparenza verso gli elettori che​ non va ​demonizzata a prescindere. Però è altrettanto innegabile la debolezza delle compagine proposta, decisamente non adeguata alla complessa sfida di governare l’Italia. Certo, nessuno pensa si possa…

centrodestra

Vi spiego cosa succederà dopo le elezioni. Parla Paolo Becchi

“Le elezioni saranno una partita a due: vittoria e governo del centrodestra oppure un esecutivo Di Maio con il sostegno di Pd e Liberi e Uguali. Nel primo caso sarà anche interessante vedere cosa accadrà nella Lega, dove ormai la guerra tra Salvini e Maroni sta arrivando alla fase finale”. Una chiacchierata con il professor Paolo Becchi – filosofo, politologo…

autonomia

Perché l’accordo sull’autonomia delle Regioni del nord conta

Di Guendalina Dainelli

C'è da scommettere che non siano tanti gli italiani che si sono accorti di quanto accaduto oggi. Niente a che vedere con i disagi ferroviari e con le invettive del ministro Delrio contro il gruppo Fs. Il governo Gentiloni ha firmato l'accordo preliminare con le regioni Emilia-Romagna, Lombardia e Veneto, per l’attribuzione di maggiori forme di autonomia (differenziata) su importanti…

sanzioni stati uniti, trump

Il Russiagate va avanti. Il processo a Manafort e tutti i soggetti coinvolti

Trump e il russiagate imperversano sui giornali Usa e di gran parte del mondo. Le accuse del procuratore speciale Mueller includono al momento alcuni dei responsabili della campagna elettorale di Trump, ma nessuno di loro è stato accusato di collusione con i russi per influenzare le elezioni presidenziali. Gli altri accusati sono un uomo d’affari californiano, un avvocato con sede…

Anna Ascani

La leadership di Matteo Renzi non è in discussione. Parola di Anna Ascani

Anna Ascani è una giovane e combattiva deputata del Pd. Ha “solo” una legislatura alle spalle ma è stata già inserita da Forbes tra gli under 30 più influenti nello scenario politico europeo. Capolista in Umbria, è un punto di riferimento nel dibattito dem. Intervistata da Formiche.net, spiega le ragioni del no alle larghe intese e chiarisce: “Il segretario del…

elezioni, voto, politica, swg

Guida pratica per orientarsi tra i candidati alle elezioni del 4 marzo

Che genere e che tipologia di candidati troveranno gli elettori domenica 4 marzo imposti nelle liste o nei collegi uninominali dai partiti politici? La legislatura appena conclusa è stata quella che ha visto emergere con forza il fenomeno del nuovo dilettantismo, non solo grazie all’arrivo in massa di tanti giovani deputati pentastellati con ben scarsa esperienza sia politica che professionale…

Chi è e cosa pensa Andrea Roventini, scelto da Di Maio per il ministero dell'Economia

Andrea Roventini, professore associato alla Scuola superiore Sant'Anna di Pisa, è l'uomo scelto come ministro dell'Economia da Luigi Di Maio in un suo eventuale governo. La sua politica economica dirà no alle privatizzazioni, ma largo a crescita e investimenti come leva per abbattere il debito. E subito un Def rigoroso. Intervistato dal Sole 24 Ore spiega che "l'importante è presentarsi…

Putin

Perché in Italia la disinformazione russa è meno aggressiva. L'analisi del DFRLab (Atlantic Council)

In Italia la disinformazione online a tinte filorusse pare essere meno presente e aggressiva che altrove, ma la ragione non risiede nell'assenza di fake news, anzi ampiamente diffuse, ma in una diversa collocazione del nostro Paese sullo scacchiere internazionale. A crederlo sono gli esperti del Digital Forensic Research Lab del think tank Usa Atlantic Council, in Italia per 'monitorare' meglio…

×

Iscriviti alla newsletter