La necessità di una strategia per il sud è emersa con forza dal voto del 4 marzo e non potrà non essere tra i principali temi nell’agenda economica (e non solo) del nuovo governo. Del resto, con notevole tempismo, nei giorni scorsi, il presidente di Confindustria, Vincenzo Boccia ha dichiarato che “bisogna creare una politica industriale che riparta dal Mezzogiorno…
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SULLA SIRIA OCCORRE AGIRE ALL’INTERNO DELLA CORNICE DEL DIRITTO INTERNAZIONALE
precedenti storici dovrebbero dare molti insegnamenti, ma a quanto pare vengono sistematicamente accantonati. È quanto sostiene Giuseppe Paccione (esperto di Diritto internazionale e dei conflitti armati) in questa intervista a Domus Europa. Paccione analizza la situazione internazionale ed i rischi di una guerra del Mediterraneo contro la Siria, anticipata via twitter dal Presidente americano Donald Trump. La realtà, però, è…
Borsa Italiana espone rari tessuti di arredo disegnati da Lucio Fontana
“Milano si prepara ad accogliere il pubblico internazionale di collezionisti, designer, appassionati d’arte, buyer per Miart e per il Salone del Mobile, confermandosi capitale della creatività e di un saper fare unici nel mondo. Borsa Italiana rende omaggio alla creatività, sostenendo le aziende che ne sono espressione anche attraverso Finance for Fine Arts, l’insieme di iniziative per la valorizzazione dell’arte…
Salvini sull'asse Damasco-Teheran-Mosca. Prodezza o autogol?
Sconcerto, irritazione, sorpresa. Questi i sentimenti prevalenti per le parole scelte da Matteo Salvini (leader della forza politica più votata all’interno dello schieramento arrivato primo alle elezioni di marzo con il 37 % dei voti, quindi candidato abbastanza naturale alla guida del governo) per criticare duramente l’azione militare nottetempo attuata da Stati Uniti, Francia e Gran Bretagna in Siria. Talmente…
Di Maio è finito nell'angolo (per ora). Ecco il trappolone che lo ha imbrigliato
Dai nemici mi guardo io, ma dagli amici.... Arrivati verso la fine del percorso che porterà inevitabilmente alla formazione di un governo, si scoprono finalmente le carte. Il vicolo cieco in cui è finito Luigi Di Maio altro non è che la conclusione di una serie di scelte che lo hanno portato lì con precisione millimetrica. Sin dall'inizio i più…
La crisi siriana rilancia Berlusconi e imbarazza l'asse Salvini-Di Maio
La politica ha una caratteristica doppia ma non contraddittoria. Segue regole molto precise ed è imprevedibile. Dentro questo schema si capisce l'abilità di Silvio Berlusconi, di esperienza dal '94 ad oggi ne ha macinata non poca. Il raid degli alleati in Siria determina con tutta evidenza una novità enorme nel quadro istituzionale e non serve uno sforzo di fantasia per…
Lega e M5S si assumano responsabilità su politica estera. Parla Quartapelle (Pd)
La posizione espressa da Paolo Gentiloni sullo strike in Siria è quella del Pd. A spiegarlo è Lia Quartapelle, deputata dei democratici ed esperta di politica estera. Inevitabili critiche alle posizioni filo-russe della Lega e all’ambiguità del Movimento 5 Stelle: due forze che, se dovessero passare alla prova del governo, metterebbero probabilmente in serio imbarazzo il nostro Paese su tutto ciò che concerne il…
Il Capo dello Stato e gli scenari per uscire dallo stallo. L’analisi di Lippolis
Vista la difficoltà dei partiti a giungere a un accordo, il Colle può diventare il “motore di riserva” per far nascere un nuovo governo con la sua moral suasion. Dal mandato esplorativo al preincarico, fino ad arrivare al governo del Presidente: tutte le frecce a disposizione di Mattarella per preservare la legislatura spiegate a Formiche.net da Vincenzo Lippolis, docente di Diritto costituzionale italiano e…
Senza un governo “pieno” Roma sarà ai margini. Lo spiega il generale Camporini
Nessun aereo di quelli che hanno preso parte al raid di Francia, Stati Uniti e Regno Unito a Damasco è partito da una base italiana. È il presidente del Consiglio Paolo Gentiloni a confermarlo in conferenza stampa questa mattina, garantendo che il supporto di Roma "non poteva in alcun modo tradursi nel fatto che dal territorio italiano partissero azioni militari…
Perché l’Italia ha fatto bene a non intervenire. L’opinione del generale Arpino
Lo strike di stanotte in Siria, condotto da Stati Uniti, Francia e Gran Bretagna, è stato un atto velleitario, privo di benefici e strategicamente vacuo. È l’opinione del generale Mario Arpino, già capo di Stato Maggiore della Difesa, che in questa conversazione con Formiche.net ci spiega i motivi del suo disaccordo con la decisione delle tre potenze. Uno strike isolato,…