Skip to main content

Il vice direttore dell’FBI, Andrew McCabe, fa un passo indietro e nel bel mezzo di una vera e propria tempesta mediatica sul Russiagate fa sapere di voler rinunciare al suo incarico all’interno del Bureau. La notizia, destinata a creare non poco scalpore negli ambienti istituzionali di Washington, è stata annunciata in anteprima da NBC News ed in breve tempo confermata dai più importanti media americani.

Secondo le informazioni che circolano in queste ore le dimissioni del vice direttore, che seguono la rimozione di James Comey dall’incarico di direttore nel maggio dell’anno scorso, sarebbero riconducibili al clima di tensione che negli ultimi giorni si è creato intorno al Bureau e alla sua figura, sempre più in rotta di collisione con Donald Trump.

Un rapporto, quello tra McCabe ed il presidente, segnato sin dall’inizio da una velata ostilità, riconducibile secondo alcuni alle opposte visioni politiche. Tra le altre cose, la moglie del vice direttore, Jill McCabe, già candidata in passato con il partito democratico per un seggio da senatore in Virginia, sarebbe in rapporti assai stretti con Hillary Clinton.

A Donald Trump e ai suoi più stretti collaboratori non è mai andato giù il coinvolgimento diretto di McCabe nelle indagini sul Rassiagate, da sempre considerate il vero grimaldello utilizzato dall’entourage democratico per scardinare sul piano giudiziario la campagna elettorale e poi la presidenza del tycoon di New York.

Accuse dette finora sottovoce e con toni velati. Negli ultimi giorni, però, sulla stampa sarebbe circolata la notizia di un faccia a faccia tra McCabe e Trump e di una accentuazione delle contrapposizioni proprio sui temi del Russiagate. Da tale circostanza sarebbe scaturita la voce di pressioni da parte del presidente per mettere in difficoltà e far dimettere il vice direttore dell’FBI. Indiscrezione smentita con veemenza dalla Casa Bianca.

Il passo indietro sarà effettivo sin da subito, sebbene da un punto di vista burocratico si chiuderà in poco più di un mese. Sarà interessante vedere in che modo influirà tale mossa sugli equilibri all’interno di una delle strutture più importanti e centrali per la vita democratica del Paese.

Nel frattempo si complica notevolmente il quadro dei rapporti tra la presidenza e l’FBI, una relazione mai così tumultuosa come nell’era Trump. Di pochissimi giorni fa è la notizia dell’esistenza di una fantomatica società segreta all’interno del Bureau che avrebbe tramato contro la Casa Bianca per mettere in difficoltà il presidente.

Mentre prosegue il lavoro del procuratore speciale Robert Mueller, che indaga senza sosta sul Russiagate, in tanti si interrogano sui possibili effetti del clima di tensione e non si esclude che proprio l’FBI possa essere il vero banco di prova per la stabilità e la tenuta di questa amministrazione.

russiagate, FBI

Ecco perchè il vice direttore dell'FBI ha deciso di dimettersi

Il vice direttore dell’FBI, Andrew McCabe, fa un passo indietro e nel bel mezzo di una vera e propria tempesta mediatica sul Russiagate fa sapere di voler rinunciare al suo incarico all’interno del Bureau. La notizia, destinata a creare non poco scalpore negli ambienti istituzionali di Washington, è stata annunciata in anteprima da NBC News ed in breve tempo confermata…

isiamed

Ilva, così Calenda socchiude la porta a Emiliano

Il governo chiude la porta a Michele Emiliano sull'Ilva. Nella tarda serata di ieri l'esecutivo ha comunicato la sua contrarietà ad accettare la proposta della Regione Puglia per arrivare a un accordo su Taranto in grado di sbloccare gli investimenti stanziati dai nuovi proprietari di Arcelor Mittal. Nei fatti, dunque, è di nuovo muro contro muro sull'acciaieria. La doccia gelata è…

vostok

Un caccia russo ha intercettato un aereo spia americano in volo sul Mar Nero

Un Su-27 Flanker russo ha intercettato intorno a mezzogiorno di oggi (ora locale) un ЕР-3E Aries II americano sopra le acque del Mar Nero. Lo ha riferito il ministero della Difesa di Mosca spiegando che il velivolo statunitense era in missione di osservazione e in avvicinamento verso i cieli russi. Ria, agenzia vicina al Cremlino che ha battuto per prima la…

Il presidente Usa alla prova del suo primo State of the Union

Meno di due giorni e una fitta agenda di incontri separano Donald Trump dal suo appuntamento con il Congresso a sezioni unite per l’atteso discorso sullo stato dell’Unione. Sarà un evento da seguire con attenzione, data la delicatezza del momento attraversato dall’amministrazione, che nell’ultimo mese ha inanellato significative vittorie, pesanti sconfitte e i primi veri compromessi, dolorosi ma al tempo…

Legge di Bilancio 2018_novità welfare

Legge di Bilancio 2018: novità per il welfare aziendale

La Legge di Bilancio 2018 introduce alcune novità in materia di welfare. Le spese per tram, metro, autobus e treni regionali diventano deducibili fino a un massimo di 250 euro l’anno. I lavoratori potranno detrarre il 19% del costo degli abbonamenti al trasporto pubblico locale, regionale e interregionale fino a un massimale di 250 euro. La detrazione potrà essere effettuata anche dallo…

Chi è l'ammiraglio Rinaldo Veri, il candidato con i 5 Stelle che si è già ritirato

Il primo a essere presentato, il primo a parlare, il primo a ritirarsi. L'ammiraglio Rinaldo Veri  (già consigliere comunale ad Ortona e per questo poi risultato non candidabile), apparso tra i candidati del Movimento 5 Stelle presentati da Luigi Di Maio nel corso di una conferenza stampa che si è tenuta a Roma, è stato presto sostituito dalla deputata uscente Carla…

Così il campione russo della cyber viene a far lezione in Italia

Di Saverio Santori

Kaspersky Lab è una nota e importante azienda russa che si occupa di cyber security. In questi anni, però, oltre a riscuotere un certo successo e a sponsorizzare eventi come la Formula 1, si è ritrovata al centro di diversi scandali, veri o presunti. Negli Usa, a seguito di allarmi dell'intelligence, i programmi della società moscovita sono stati banditi dal…

emilio carelli, m5s

Con il Movimento 5 Stelle una nuova classe dirigente. Parla Emilio Carelli

"Stamattina abbiamo avuto la conferma che nel Movimento sono entrate persone che portano esperienza, competenza ai massimi livelli del propio settore, delle vere e proprie eccellenze". Emilio Carelli parla chiaro e diretto, con la presentazione delle liste che si è tenuta questa mattina a Roma al Tempio di Adriano Luigi Di Maio ha mostrato che i 5 stelle fanno sul…

Forza Italia, cavaliere

Forza Italia, ecco tutti candidati scelti da Berlusconi

Si tratta ancora di indiscrezioni, ma le liste del centrodestra iniziano a prendere forma, regione per regione. Trai candidati, il giornalista Andrea Cangini, ex direttore del QN, il vice presidente della Camera Simone Baldelli e il responsabile nazionale Enti Locali di Fi Marcello Fiori. Le dimissioni di Adriano Galliani dalla presidenza di Mediaset Premium, inoltre, potrebbe significare una sua possibile…

camaldoli

Chi si occuperà di difesa e sicurezza nel nuovo Parlamento

Nella scorsa legislatura i temi della difesa e della sicurezza sono stati affrontati a livello politico da una formidabile squadra: nel governo il ministro della difesa Roberta Pinotti e il ministro dell’interno Marco Minniti, in Parlamento il presidente della Commissione Difesa del Senato Nicola Latorre e della Camera Francesco Garofani, nell’Assemblea Parlamentare della Nato il presidente della Delegazione italiana Andrea…

×

Iscriviti alla newsletter