Skip to main content

(Articolo ripreso da www.graffidamato.com)

Saranno pure state ragioni di galateo istituzionale a suggerirglielo, magari anche condivise davvero, dopo essersi fatto rappresentare per giorni come scatenato, o quasi, nella corsa all’epilogo della legislatura, da lui d’altronde pubblicamente ritenuta esaurita il 4 dicembre scorso, quando uscì con le ossa rotte dal referendum sulla riforma costituzionale, ma è suonato tanto di ipocrisia politica il tentativo compiuto da Matteo Renzi di presentare alla direzione del Pd come circoscritte tecnicamente alla riforma elettorale le convergenze createsi con grillini, forzisti, leghisti e quant’altri. E non anche alle elezioni anticipate, che dipenderebbero solo dalle valutazioni finali del presidente della Repubblica, del cui malumore per come ne parlano pubblicamente i politici si era reso interprete con un linguaggio neppure tanto paludato qualche giorno fa quel quirinalista principe che è Marzio Breda, del Corriere della Sera.

Tracce di doveroso galateo istituzionale si trovano anche nell’assicurazione data all’estero dal presidente del Consiglio, il conte Paolo Gentiloni, di sentirsi a capo di un governo nella “pienezza” dei suoi poteri e delle sue funzioni, con tante cose ancora da poter fare e persino progettare. Un’assicurazione diretta -si è affrettato a spiegare qualcuno- a scongiurare anche le solite speculazioni finanziarie nei momenti di troppo evidente “instabilità”, quando si gioca con i titoli dell’ingente debito pubblico italiano come col pallone.

Ci sarebbe piuttosto da chiedersi se a stimolare le speculazioni finanziarie siano più i politici intenti ad avvicinare il momento del chiarimento nelle urne, e a interrompere questa lunghissima campagna elettorale in corso ormai dalla data già citata del 4 dicembre, o le prime pagine dei soliti giornaloni che sparano come bombe i due punti in più di spread o i due in meno delle quotazioni borsistiche. Punti francamente dannosi più per l’eco, e per l’uso che si tenta di farne in chiave anti-elezioni anticipate, che per il loro contenuto o valore reale.

Manca poco ormai che non si contesti al risegretario del Pd, e a tutti gli altri decisi o rassegnati ad un ricorso anticipato alle urne, una specie di reato ambientale, non essendosi mai viste le Camere sciolte in piena estate e i cittadini chiamati alle urne in autunno, senza neppure il tempo, duramte i bagni di mare e di sole, di seguire la formazione delle liste e la campagna elettorale. Come se, ripeto, non fossimo già in campagna elettorale almeno da dicembre.

Non riesco neppure a commuovermi, e tanto meno a indignarmi, allo spettacolo proposto dai contrari alle elezioni di un Gentiloni trattato alla maniera di Enrico Letta, prima invitato a stare “sereno” e poi rimosso da Renzi, smanioso di prenderne il posto alla guida del governo, dopo avere scalato e conquistato la prima volta la segreteria del Pd.

Gentiloni – credete a me – sarà il primo a tirare un sospiro di sollievo, pur con tutto il rispetto di un conte per il galateo istituzionale, oltre che personale, quando vedrà davvero esaurito il suo compito e, d’intesa con Renzi, che non lo ha trovato a Palazzo Chigi, come Enrico Letta, ma ve lo ha mandato e messo lui qualche mese fa, rinuncerà all’ingrato compito curiosamente assegnatogli da amici ed estimatori di predisporre una legge finanziaria di lacrime e sangue con la quale perdere alla grande le elezioni alla scadenza ordinaria.

LEGGI TUTTI I GRAFFI DI DAMATO SUL SUO BLOG PERSONALE

Matteo Renzi

Vi racconto le ultime ipocrisie di Matteo Renzi sul voto anticipato omesso in direzione Pd

(Articolo ripreso da www.graffidamato.com) Saranno pure state ragioni di galateo istituzionale a suggerirglielo, magari anche condivise davvero, dopo essersi fatto rappresentare per giorni come scatenato, o quasi, nella corsa all’epilogo della legislatura, da lui d’altronde pubblicamente ritenuta esaurita il 4 dicembre scorso, quando uscì con le ossa rotte dal referendum sulla riforma costituzionale, ma è suonato tanto di ipocrisia politica…

green, GIAN LUCA GALLETTI

Governo e Ania poco in sintonia sulla polizza contro terremoti e catastrofi

È per antonomasia la catastrofe più imprevedibile. Se non lo si può evitare, il terremoto lo si può quantomeno arginare in termini di costi per la ricostruzione. Basta solo sedersi intorno a un tavolo e fare come in Giappone e Nuova Zelanda, visto che l'Italia non è certo meno sismica dei due Paesi. Ovvero, assicurare i centri abitati sorti su zone…

VITTORIO MALACALZA

Ecco perché Malacalza rottamerà Bastianini da Carige

Una divergenza su tempi e modalità del piano finanziario ha aperto una crisi senza precedenti ai vertici di Banca Carige. Ieri il vicepresidente e socio di maggioranza relativa (al 17,6%), Vittorio Malacalza, ha presentato una lettera di sfiducia nei confronti dell’amministratore delegato Guido Bastianini, regista della strategia presentata a febbraio al mercato. I MOTIVI DELLE TENSIONI Secondo quanto risulta, all’origine…

macaluso

Addio a Guido Quaranta, vigile gigante gentile del Pci

"Ciao segreta'... Mi salutava sempre così, anche quando ero presidente del Consiglio. E così mi ha salutato per l’ultima volta anche ieri sera". È toccato a un Matteo Renzi commosso e quasi sorpreso, nelle vesti di ultimo segretario dell’ultimo vigilante del "mitico" servizio d’ordine del vecchio Pci, dare alla direzione del Pd l’ultimo saluto a Guido Quaranta. Preceduto dal ricordo…

ilva, pirro, dossier, tap

Che cosa non si sa del futuro dell'Ilva

Come era facilmente prevedibile è risultato del tutto interlocutorio, e non privo di dubbi crescenti e di alcune asprezze polemiche, l’incontro al ministero dello Sviluppo economico fra sindacati metalmeccanici e il ministro Carlo Calenda sulla graduatoria stilata dai commissari dell’Ilva per la sua aggiudicazione, graduatoria nella quale, com’è noto, il raggruppamento Am Investco Italy - composto da Arcelor Mittal e…

Mattarella, voto, Alto Adige elezioni

Per me, analista di Borsa, sono eccessivi i nervosismi dei mercati sul voto anticipato

Il G7 si è chiuso all’insegna delle divisioni, soprattutto riguardo gli accordi sul clima, con gli Usa che faranno sapere a breve se intendono ritirarsi dagli accordi di Parigi. Per sintetizzare lo stato dell’arte bastano 2 dichiarazioni: la Merkel ha dichiarato che sulla base di quanto sperimentato negli ultimi giorni i tempi in cui si poteva fare affidamento su USA…

Barbagallo

Voucher, ecco come si complicherà l'utilizzo dei buoni lavoro

La nuova normativa suoi voucher è un classico caso di complicazione inutile di una questione semplice. Basta scorrere gli emendamenti che sono entrati nella "manovrina" e che saranno anch’essi votati con la fiducia. Per avvalersi delle prestazioni di lavoro occasionale occorre rispettare dei criteri molto precisi e limitativi: a) tetto a 5mila euro annui ai compensi per singolo lavoratore, di cui al…

Tutti i rischi di un'Europa sempre più teutonica

Lo scontro fra gli Stati Uniti e la Germania, nel corso del G7 di Taormina deve essere stato particolarmente aspro e diretto. Le parole della Cancelliera tedesca Merkel nel corso di una manifestazione politica in Germania a poche ore dalla conclusione dell’incontro non lasciano dubbi: “I tempi in cui potevamo fare pienamente affidamento sugli altri  - ha detto - sono…

europa, mercati, macron,

Modello Macron anche in Italia?

L’elezione di Macron alla Presidenza della Repubblica francese ha suscitato rinnovate speranze di un rilancio della prospettiva europeista, segnando un nuovo punto a favore del processo di integrazione contro la deriva populista. Come ha sottolineato recentemente Romano Prodi, Macron non ha vinto soltanto giovandosi dell’ampia pregiudiziale antilepenista, ma anche in virtù di un chiaro programma valutato dagli elettori e caratterizzato…

Andrea Brancatelli, fintech

Tutte le ultime novità in tema di fintech

Come ormai legge su quasi tutti i quotidiani, non più solo economici e non più specializzati, il settore del fintech prosegue il proprio percorso di maturazione ed evoluzione. A testimonianza di ciò, basti citare il fatto che se fino a qualche anno fa i bitcoin erano sconosciuti ai più ed il loro valore ancora non significativo, oggi le cronache si…

×

Iscriviti alla newsletter