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Accesso e sostenibilità delle cure: il valore dei biosimilari è il prossimo appuntamento degli Healthcare Policy Talk, che si terrà giovedì 28 marzo ore 12.00

A parlarne Ylenja Lucaselli, capogruppo Fratelli d’Italia, Commissione Bilancio Camera, Andrea Costa, Esperto Ministero della Salute strategie attuazione PNRR – Missione 6 Salute, Loreto Gesualdo, Presidente Federazione Società Medico – Scientifiche Italiane – FISM e Marco Forestiere, Country Head Sandoz Italia.

Conduce Gaia De Scalzi

Qui la diretta:

 

Accesso e sostenibilità delle cure, il valore dei biosimilari. Il live talk

Il prossimo appuntamento degli Healthcare Policy Talk, che si terrà giovedì 28 marzo ore 12.00, vedrà come ospiti Lucaselli, Costa, Gesualdo e Forestiere

Auto elettriche, tariffe sulla Cina solo per incentivare produzione europea

Secondo un’analisi di T&E, la Commissione dovrebbe applicare dazi sulle importazioni di veicoli a batteria nell’ottica di una strategia industriale propositiva, non per difendere lo status quo. Intanto Pechino alza la voce sulle misure americane

Il 27 marzo ’94 Berlusconi aveva già i suoi nemici. Il racconto di Minuz

L’antiberlusconismo nacque ancor prima della discesa in campo del fondatore di Forza Italia. Berlusconi non piacque agli intellettuali: contro di lui ci fu un’avversione di carattere morale ed estetico anche già quando era “solo” un imprenditore. Ma fu il pioniere della comunicazione politica moderna. Conversazione con il docente del docente della Sapienza Andrea Minuz

La Cina convoca Graham Allison per evitare lo scontro con gli Usa

Il professore di Harvard accolto dalla leadership cinese, orfana dell’amico Kissinger. L’auspicio del Partito è che aziende e accademici possano aiutare a migliorare i rapporti con gli Usa ed evitare la trappola di Tucidide. Xi fa appello ai manager ma molti di loro sono a capo di società che il suo governo vuole limitare in nome dell’autarchia tecnologica

Cosa ci ricordano gli attacchi Houthi ai cavi sottomarini. Parla Calderaro (EUI)

“Questa attenzione verso le infrastrutture fisiche, anche quando collocate al di fuori di sovranità nazionali, è fondamentale a livello di cooperazione internazionale alla luce della loro caratteristica principale: la transnazionalità”. Conversazione con Andrea Calderaro, Robert Schuman Center Fellow presso lo European University Institute di Firenze e professore in relazioni internazionali a Cardiff University

Le banche russe perdono quota. Giù i profitti (e c'è di mezzo la Cina)

Nei primi mesi dell’anno gli istituti della Federazione hanno perso il 22% degli utili, anche per colpa dello yuan debole sul dollaro che ne ha intaccato le riserve, nell’illusione che la moneta cinese fosse migliore del biglietto verde. Un altro pessimo affare del Cremlino

Combattere (e vincere) le infowar. Ecco la strategia di Parigi

Parigi vuole portare la battaglia contro la disinformazione russa a un nuovo livello, fatta non solo di reazione alle fake news del Cremlino, ma capace di imporre fin da subito una narrazione basata sulla verità e la libertà d’informazione. Per far questo, però, sarà necessaria la collaborazione di tutti i Paesi europei, a cominciare dall’Italia

Se non attacchiamo Rafah, avremo altri 7 ottobre. Parola di un ufficiale israeliano

Formiche.net ha avuto l’opportunità di confrontarsi con un alto ufficiale delle Idf. Secondo il militare, l’offensiva sul centro abitato permetterebbe di distruggere la capacità militare di Hamas, e di inficiare il sistema regionale iraniano

Cosa significa l’accordo Tesla-Catl per la competizione Usa-Cina sulle batterie

Nonostante il focus dell’amministrazione sul de-risking, l’azienda di Elon Musk (e non solo) rimane fortemente legata al colosso cinese. Intanto, il ceo Robin Zeng cerca dialogo e cooperazione per il clima, ma le aziende cinesi sono pragmatiche

Solare cinese a rischio scossa. Il peso della sovrapproduzione

Venti economici contrari, calo del sostegno statale, capacità in eccesso e declino della domanda estera stanno flagellando l’industria fotovoltaica cinese. E fanno presagire lo scoppio di un’altra bolla, foriero di un possibile fallimento delle aziende più piccole

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