Skip to main content

È stata una prima ricognizione dei grandi temi che turbano il sonno di una parte del popolo italiano. Cose già dette e sentite. Eppure è stato impressionante quel lungo elenco di cose che si sarebbero dovute fare, ma che non sono state onorate. Perché?

Questo interrogativo ha dominato, inespresso, la platea. Ma le risposte non sono venute. Era forse inevitabile, visto il contesto, la voglia di ripartire, quella ricerca appena avviata per creare una comunità, più che una forza politica, che voglia operare per il “per” e non “contro”. A favore di un progetto che dia speranza. E Dio solo sa quanto questo sia necessario.

Quelle risposte, questo almeno l’auspicio, verranno. Ma solo se sulla base delle tante cose ascoltate si giungerà a capire le ragioni più profonde delle tante delusioni. Quel “legno storto” su cui è costruita la società italiana va esaminato più da vicino per individuare le grandi contraddizioni che lo alimentano. In quel cielo sempre più plumbeo, rappresentato dal contesto europeo ed internazionale, che toglie il respiro.

Non basta dire che il mercato è tutto e lo Stato un mostro da abbattere. Il primo va naturalmente sostenuto ed il secondo contenuto, a causa del suo perimetro eccessivo. Ma questo è ancora un discorso solo quantitativo. Quando oggi quel che più conta è la qualità. Qui sta il discrimine tra lo spreco e l’efficienza, seppure traslata, di una struttura, inevitabile pubblica, chiamata a realizzare l’architettura destinata ad esaltare la funzionalità del mercato.

Un discorso passatista? Dobbiamo guardare alla crisi della Lehman Brothers e ricordare le cause originarie, che l’hanno alimentata. Quel moral hazard che ha pervaso tutto il mondo di una finanza, senza controlli, fino all’inevitabile tracollo. Ma che cos’è la finanza? Non è forse mercato? Anzi secondo i classici – si pensi a Hilferding – è l’essenza stessa del mercato capitalista, che si emancipa progressivamente dalle basi materiale della semplice produzione di beni.

Ecco allora i parametri veri di riferimento. Non basta agitare i vecchi temi dottrinari del liberalismo. Che in Italia – ci sarà pure una ragione – è rimasto sempre una corrente minoritaria. Il liberismo a cui pensare è semmai quello di Menichella o di Beneduce. Ma era poi “solo” liberismo? O quel tentativo di conciliare quel grande patrimonio culturale con le asperità di un presente storico, che mal si presta allo schema delle “formidabili” esemplificazioni.

Caro Stefano Parisi, davvero il turbo liberismo è il tuo programma politico?

È stata una prima ricognizione dei grandi temi che turbano il sonno di una parte del popolo italiano. Cose già dette e sentite. Eppure è stato impressionante quel lungo elenco di cose che si sarebbero dovute fare, ma che non sono state onorate. Perché? Questo interrogativo ha dominato, inespresso, la platea. Ma le risposte non sono venute. Era forse inevitabile,…

Carlo Azeglio Ciampi, la biografia completa

È morto questa mattina in una clinica romana il presidente emerito della Repubblica Carlo Azeglio Ciampi. Avrebbe compiuto 96 anni il prossimo 9 dicembre. Banchiere centrale e uomo politico, nato a Livorno il 9 dicembre 1920. Ha conseguito la laurea in Lettere e il diploma della Scuola Normale di Pisa nel 1941, e la laurea in Giurisprudenza presso l'Università di Pisa…

Carlo Azeglio Ciampi, il non economista che pilotò l'economia in bilico fra stagnazione e inflazione

La prima leggenda da sfatare è che Carlo Azeglio Ciampi fu un economista, come scrivono le principali enciclopedie telematiche. Nato a Livorno il 9 dicembre 1920, studiò filosofia alla Scuola Normale di Pisa sotto la guida di Guido Calogero (un “liberale eretico” che fu tra i fondatori del Partito D’Azione). Dopo la guerra (e l’attiva partecipazione alla Resistenza) prese, su…

Come procede la tregua in Siria?

In Siria la tregua vacilla. Non è una notizia inaspettata, visto che tutti gli altri tentativi fatti nel corso degli anni sono saltati in aria: "È durata già quasi come la Seconda Guerra Mondiale, e noi occidentali siamo tra i primi responsabili", commenta off the records un funzionario della diplomazia italiana – il paragone è iperbolico (nonostante i 400 mila…

Pensioni, cosa non è ancora chiaro dell'Ape

E’ stata la settimana dell’Ape che non è quel simpatico mezzo di trasporto che somiglia ad un risciò motorizzato; e neppure quell’insetto laborioso che, volando da fiore in fiore, regala, da millenni, agli esseri umani il nettare degli dei. No. E’ solo l’acronimo di Anticipo pensione. Ma – attenzione - non è una pensione anticipata. Si tratta soltanto della possibilità…

Cosa dirà Massimo Gandolfini del Family Day alla convention di Stefano Parisi

È triste constatare che Massimo Gandolfini sia attaccato ormai più dal Pdf che da Gayburg. Oggi l'ennesimo, incomprensibile strale. Il peccato originale sarebbe stato quello di aver incontrato il Ministro dell'Interno Angelino Alfano poco prima del Family Day del 30 gennaio al Circo Massimo. Alfano gli chiese di "venirsi incontro", e Gandolfini gli rispose che se non avesse minacciato la…

Cosa insegna il caso di Tiziana Cantone

Aveva chiesto, implorato d’essere dimenticata. Ma Tiziana Cantone, trentun anni, impotente prigioniera del web, non ce l’ha più fatta a rompere le catene. S’è uccisa dopo che aveva cambiato città e perfino nome, s’è uccisa perché non riusciva più ad accettare l’odiosa persecuzione che subiva dalla rete a causa di un video che la ritraeva durante un rapporto sessuale. Quel…

Ecco di cosa si discuterà a Bratislava

I 27 capi di Stato e di governo che si riuniscono a Bratislava il 16 settembre, senza il Regno Unito, iniziano un processo evolutivo che si concluderà probabilmente nel marzo 2017 a Roma, in occasione dell’anniversario dei Trattati. Il vertice è l’occasione per ritrovare una strada dopo un periodo pessimo, con un paio d’anni contrassegnati da minacce imminenti e attacchi diretti, a…

Vi racconto tutte le tensioni fra Stefano Parisi e i vertici di Forza Italia

Non ho mai avuto il piacere d’incontrare Stefano Parisi, finalmente alla prese a Milano con la tanto annunciata e attesa “Conferenza programmatica” dei moderati. Lo conosco solo per interposta persona, in particolare per il gran bene che mi ha spesso detto di lui il comune amico Gianni De Michelis. Che si considera ancora fortunato di averlo avuto tra i suoi…

Cosa succederà sui mercati azionari mondiali

Pfizer, Ida Corp., SmartTBK, Cowell Develop e HB Maiya le azioni da seguire La settimana scorsa ha segnato un buon progresso dei mercati globali, con il Selfie Global Index che avanza del +0,87%, nonostante le turbolenze in chiusura di settimana; i migliori Robo-Portafogli sono cresciuti mediamente del +1,45%, con picchi di oltre 5 punti percentuali. L’ottimo risultato è stato ottenuto grazie…

×

Iscriviti alla newsletter