L'articolo del ministro Graziano Delrio tratto dall'ultimo numero della rivista Formiche L’Italia ha bisogno di opere pubbliche utili, grandi o piccole che siano. Infrastrutture per i trasporti connesse, intelligenti e sostenibili, per una rete realmente al servizio dei cittadini e delle imprese. Il nostro Paese ha una rete stradale e autostradale capillare, un servizio di alta velocità per passeggeri di…
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Mps, tre fatti e una mezza bugia sul Monte dei Paschi di Siena
Tutto bene quello che finisce bene, dunque, per Mps? Così pare dopo l'ok della Bce al piano per la vendita delle sofferenze bancarie e per la ricapitalizzazione dell'istituto senese. È stata quindi scongiurata l'ipotesi - che faceva tremare non pochi risparmiatori con bond subordinati in portafoglio - del bail in, che non si è riusciti ad evitare nel caso di…
Ecco come Matteo Renzi sta cambiando idea sugli esiti del referendum
Una domenica davvero particolare, questa, in cui cristiani e musulmani pregano insieme in chiesa per l’anima di un prete sgozzato, sempre in chiesa, da fanatici e terroristi convinti di onorare così Allah. Che, lasciatamelo dire senza darmi del blasfemo, si lascia da troppo tempo strumentalizzare così odiosamente, com’è accaduto in passato anche al mio, o al nostro Dio. D’altronde, anche…
Come cambia la gestione manageriale delle performance
Aziende come GE e Microsoft, che hanno a lungo utilizzato l'approccio “stank and rank” (raccogli e valuta) per la gestione delle performance, stanno progressivamente abbandonando i sistemi di valutazione e classificazione annuali dei dipendenti, per sperimentare, invece, idee nuove che sembrano garantire feedback e miglioramenti continui. I cambiamenti che queste e altre aziende stanno apportando sono molteplici, vari e, in…
Audience: Trump batte Hillary, ma i democratici battono repubblicani
In attesa di sondaggi che, a cento giorni dall’Election Day, e dopo le due convention, diano un’idea delle distanze tra Hillary Clinton e Donald Trump, il candidato repubblicano alla Casa Bianca vince la corsa all’audience: il suo discorso di accettazione della nomination a Cleveland, la sera del 21 luglio, ha avuto 34,9 milioni di telespettatori, quello della candidata democratica a…
Isis, Islam e la pace. I dubbi del padre gesuita Samir
Il sequestro e l’uccisione di un sacerdote vicino a Rouen (Francia) e i vari attacchi a Würzburg, Monaco, Ansbach (Germania) sono stati compiuti da gente molto giovane e indottrinata con facilità. La Germania era un modello per l’integrazione dei rifugiati, ma l’islamismo radicale non si lascia assimilare. Esso è sostenuto da Arabia saudita e Qatar. Non c’è altra strada all’integrazione,…
Tutti i progetti di Suez in Acea post Caltagirone
La lentezza dell’Amministrazione e la velocità del mercato. Mentre a Palazzo Senatorio si discute, soprattutto si litiga, sui futuri destini dell’AMA, Francesco Gaetano Caltagirone mette a segno un piccolo colpo. Vende una parte cospicua della sua partecipazione in Acea a Suez, la grande azienda francese, che da sempre si occupa di servizi, ed è da tempo presente nel capitale della…
Il terrorismo, gli allarmi e gli allarmismi inutili
L’allarme terrorismo preoccupa i cittadini, aumenta la tensione nei governanti e nelle forze dell’ordine, eccita i giornalisti. E’ tutto un rincorrersi di allarmi, di livelli di sicurezza e di forze speciali, citate non sempre a proposito e qualche volta da chi fatica a distinguere un carro armato da una nave. Il ripetersi di attacchi in Europa giustifica naturalmente una costante…
Ecco come la Russia di Putin fa la guerra cyber agli Usa. Parola di Clapper
Da Aspen, dove è in corso un forum internazionale sulla sicurezza, il capo della National Intelligence James Clapper ha dichiarato che dal punto di vista della cyber-intelligence gli Stati Uniti sono già in guerra con la Russia. Clapper ha sotto sottolineato come l'interferrenza nelle questioni di politica interna nei Paesi limitrofi è ormai diventata una prassi operativa di Mosca, e…
Steven Zheng, chi è il magnate cinese amico di Xi Jinping che punta sul Milan di Berlusconi
Tra annunci e smentite, rilanci e stop improvvisi, la storia del Milan in mano ai cinesi si tinge sempre più di giallo. Se fino a ieri il nome che circolava negli ambienti finanziari come il deus ex machina dell'operazione era quello di Nicolas Gancikoff destinato a diventare il nuovo Adriano Galliani, adesso c'è un duo di magnati cinesi a capo del fondo…