La situazione istituzionale libica è confusa. Tale resterà ancora a lungo. Fayez al-Serraj non è a capo del governo di unità nazionale previsto dagli accordi di Skhirat, in Marocco, del dicembre 2015. Quello che presiede a Tripoli è più propriamente chiamato “governo nazionale dell’accordo (GNA)”. Non è stato riconosciuto dalla “Camera dei Rappresentanti” dalla di Tobruk, malgrado le insistenze dell’ambasciatore…
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Che cosa si dice in Brasile delle Olimpiadi
Fino a poco tempo fa, il Brasile viveva un ciclo economico positivo, alimentato dalla forte domanda globale per le risorse naturali e agricole di cui il paese è ricco, e culminato nel 2010, quando il Pil aumentò del 7,5% - e tutti pensavano che il gigante si fosse svegliato una volta per tutte. Negli anni successivi, tuttavia, lo scenario è…
Cinema, un’estate italiana: le presenze in sala, le criticità e le prospettive
Si è parlato di stagionalità e confronto con gli altri paesi europei in un interessante convegno recentemente tenutosi a Riccione e organizzato dalla rivista Box Office. In occasione di Cinè - Giornate Estive di Cinema, esercenti, produttori e distributori si sono infatti incontrati per discutere circa uno dei problemi storici della nostra industria in Italia: la scarsa affluenza di pubblico…
L'ignoranza politica degli elettori non è un reato
L’ignoranza politica degli elettori non soltanto è razionale ma è anche presupposto della salvaguardia della loro libertà personale. Nel breve volgere di alcune settimane la celebrazione di due referendum, quello italiano sulle cosiddette trivelle e quello Inglese sulla Brexit (il secondo evidentemente molto più rilevante del primo), ha catapultato al centro del dibattito pubblico una molteplicità di tematiche riconducibili alla…
Tutte le ansie dei repubblicani per Donald Trump
Il partito repubblicano dovrebbe lasciare cadere la candidatura di Donald Trump, che è “inadeguato” a fare il presidente degli Stati Uniti: il consiglio è partigiano, in quanto viene da Barack Obama, secondo cui le critiche dell’establishment repubblicano al magnate e showman “suonano vuote”, se il partito continua a sostenerne la candidatura. Ma molti, fra i repubblicani, sarebbero inclini a raccogliere…
Cosa penso di quello che dice Hillary Clinton
La stagione delle Convention è stata breve ma intensa, contrassegnata soprattutto da un massiccio intervento degli uni in quella che doveva essere una cosa degli altri. I repubblicani da Cleveland hanno dedicato i due terzi del loro tempo a parlare e sparlare dei democratici; che hanno risposto da Filadelfia dedicando ai repubblicani quasi interamente il tempo riservato a un vero…
Marra, Minenna, Raineri. Chi sono alcuni dei pilastri di Virginia Raggi a Roma
Che succede a Roma? Sta forse nascendo una nuova casta, come bofonchia qualcuno? Non è nemmeno questione di conflitto di interessi, come nel caso di Paola Muraro: l’assessore ai rifiuti del Comune di Roma. Prendiamo il caso dell’assessore al bilancio sempre del Comune di Roma: Marcello Minenna. Funzionario CONSOB. Stipendio percepito nel 2015 pari 125.940 euro. Di cui 18.173 come salario…
Ecco le 2 semplici soluzioni per i rifiuti (non solo a Roma)
L'ipocrisia sui rifiuti a Roma è nauseante. Tutti la buttano in politica, compreso i giornali, ma nessuno fa uno straccio di proposta. Io ho capito una cosa: il problema a Roma è cosa fare della monnezza che si raccoglie, dove portarla e come trattarla. Il Corriere della Sera fa encomiabili inchieste sull'Ama: un nodo di scansafatiche, corruzione e serpenti. Bene,…
Cosa cambia con la legge anti sprechi alimentari. Parla Lucchini (Banco Alimentare)
Regole più semplici, racchiuse in un unico testo che comprende anche le precedenti disposizioni su agevolazioni fiscali, responsabilità civile e procedure igienico-sanitarie. Insomma, un bel po’ di burocrazia in meno. Poi una chiara definizione dei ruoli, incentivi per chi dona, il ruolo del Tavolo di coordinamento del Mipaaf, le campagne di comunicazione Rai, l’impegno nelle scuole del Miur, il coinvolgimento…
Cosa succede tra Turchia, Russia e Israele
Il nuovo rapporto per lo scambio di dati di intelligence che si era instaurato tra Mosca e Gerusalemme nell’Aprile scorso è ormai in pericolo. Il segno più evidente di questa crisi bilaterale lo vediamo nella blanda reazione alle proteste israeliane riguardanti le vendite, o i trasferimenti a Hezbollah, da parte dei russi, di materiale militare, spesso evoluto. La polemica si…
















