Per Rcs, il gruppo editoriale del Corriere della sera, si è aperta una fase cruciale con le banche finanziatrici. Tutto ruota intorno agli impegni che Rcs, ora guidata dall'amministratore delegato Laura Cioli (che ha da poco sostituito Pietro Scott Jovane), avrebbe dovuto rispettare entro la fine di settembre. In caso di mancato rispetto di questi impegni e delle condizioni legate…
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Come cambierà la sicurezza europea dopo Parigi
La strage di Parigi ha condotto a un rafforzamento delle misure nazionali francesi in materia di sicurezza interna, ma avrà anche conseguenze europee. Il ministro degli interni Bernard Cazeneuve ha chiesto il 15 novembre al collega lussemburghese, Etienne Schneider, che si era recato a Parigi e che detiene la presidenza di turno dell’Unione, la convocazione per venerdì 20 novembre di…
L’Italia riparte se c'è cultura d’impresa
[caption id="attachment_411919" align="aligncenter" width="640"] Roberto Race[/caption] L’Italia che riparte, lo fa in uno scenario globale complesso, in cui la barbarie medioevale riprodotta nel ventunesimo secolo dai terroristi islamici fa da angoscioso contraltare all’impegno di chi, in prima linea, crea lo sviluppo, porta avanti l’industria 4.0, pone le basi per una nuova crescita dell’economia mondiale. In tutto questo c’è bisogno di…
Perché Isis ha colpito la musica
Il primo a ricordarcelo è stato Bono Vox venerdì sera a Parigi: “Se ci pensate, la maggior parte delle vittime di ieri sera erano fan della musica. Questo è il primo attacco diretto alla musica che abbiamo avuto in questa cosiddetta Guerra al Terrore. Ed è molto sconvolgente. Queste sono le nostre persone. (...) L'effetto a sangue freddo di questo…
Ecco come la Francia ha reagito militarmente alla strage di Isis
Una decina di caccia francesi hanno lanciato nella serata di domenica circa trenta attacchi aerei su Raqqa, in Siria. Si tratta del più intenso (per durata e potenza di fuoco) bombardamento contro quella che è la "capitale" de facto dello Stato islamico, da quando sono iniziate le operazioni militari per bloccare l'avanzata del sedicente Califfato. Il presidente francese François Hollande lo…
Vi spiego perché l'Isis punta alla Francia. Parla Darnis
A pochi mesi di distanza dalla strage al settimanale satirico Charlie Hebdo, Parigi e l'Europa intera hanno vissuto venerdì sera un nuovo momento di terrore. Un gruppo di jihadisti dello Stato Islamico, armato di tutto punto, ha condotto per le strade della Ville Lumière una vera e propria azione militare, con diversi attentati sincronizzati che hanno causato la morte di…
Vi racconto le corbellerie di Todt, Rossanda e Ingroia
Per fortuna non è toccato a un italiano, per quanto Umberto Veronesi ci sia andato molto vicino sostenendo che occorra ormai trattare con il Califfato nero, ma curiosamente proprio a un francese, nato a Pierrefort quasi 70 anni fa, il il peggiore infortunio nella valutazione della strage compiuta a Parigi dai terroristi del fantomatico Stato Islamico. È toccato a Jean…
Come si alimenta la jihad di Isis
Premetto che secondo me certi titoli a effetto in momenti così drammatici andrebbero molto meglio calibrati: oggi infatti si tratta di isolare il nemico principale, cioè al momento i jihadisti sunniti che animano lo Stato islamico e al Qaida, e che stanno sviluppando le loro reti in Medio Oriente, in Asia, in Africa e in Europa. Questo obiettivo deve essere…
Perché la guerra di Isis sfida anche il mondo arabo. Parla Khalid Chaouki (Pd)
“Parigi è stata oggetto di un attacco senza precedenti. E’ una guerra anomala che sfida le nostre società europee ma anche e soprattutto il mondo arabo e musulmano”. Khalid Chaouki è membro della Commissione Esteri della Camera ed esponente del Partito democratico. Musulmano, originario del Marocco, in questa conversazione con Formiche.net ha risposto alle tante domande che gli attentati di…
Addio Nimby, così sbloccheremo l'Italia. Parla il ministro Delrio
Pubblichiamo un estratto dell'intervista a Graziano Delrio, ministro delle Infrastrutture, contenuta nel Rapporto dell’Osservatorio Nimby Forum che sarà pubblicato domani. Lo Sblocca-Italia sembra ormai un’arma spuntata per lo sviluppo. Al di là dei tanti (355) piccoli e medi progetti che secondo gli ultimi dati Nimby sono impantanati tra proteste, burocrazia e ricorsi, ci sono alcuni progetti di rilievo nazionale, inseriti nel…