Skip to main content

Sì alle convivenze regolamentate, ma non solo per gli omosessuali. Via libera a diritti e doveri per i singoli, ma nessuna equiparazione con i matrimoni tradizionali. Il Nuovo centrodestra strappa la fotocopia del modello tedesco delle unioni gay che Renzi ha annunciato di porre all’esame dell’esecutivo entro fine mese, ponendovi una serie di paletti.

Se finora la maggioranza di governo si è mostrata compatta sulle questioni economiche, è sui diritti civili che fatica a mettersi d’accordo. Perfino il mezzo miliardo destinato da Matteo Renzi e Yoram Gutgeld agli sgravi fiscali per aiutare le famiglie numerose, da sempre cavallo di battaglia del partito di Alfano e Quagliariello, non è servito a pareggiare i conti nella maggioranza.

QUESTIONE DI PRIORITA’

A dirla tutta per Ncd l’Italia ha altre emergenze. “Noi non riteniamo affatto la disciplina delle convivenze civili un tema prioritario, in questo momento, nel nostro paese”, ha detto il ministro delle Infrastrutture Maurizio Lupi in un’intervista pubblicata su Repubblica.
Per il premier, invece, i tempi sono maturi. Renzi ha chiesto infatti ad Antonella Manzione, capo dell’ufficio legislativo di Palazzo Chigi, di preparare un testo da portare al Consiglio dei ministri entro la fine del mese.

LE UNIONI ALLA TEDESCA

Il disegno di legge del governo per le unioni omosessuali ricalca nei suoi aspetti essenziali il modello dell’Eingetragene Lebensgemeinschaft vigente in Germania dal 2001, un istituto che riconosce diritti e doveri per le coppie di persone dello stesso sesso che decidono di registrare civilmente la loro unione. Esso differisce dal matrimonio per due aspetti essenziali: l’istituto giuridico non porta quel nome e ad oggi non consente l’adozione congiunta di minori seppur i conviventi possono comunque adottare i figli naturali e adottivi del partner. Tolto questo i diritti attribuiti alle nuove coppie saranno quelli del matrimonio tradizionale: reversibilità della pensione, diritto alla successione in caso di morte e possibilità di assistenza negli ospedali e nelle carceri, partecipazione ai bandi per le case popolari, sussidi fiscali.

I TRE PALETTI DI NCD

“Non impicchiamoci ai modelli. Discutiamone”, è stata l’esortazione di Lupi, sulla stessa posizione di Eugenia Roccella, ha manifestato la volontà del partito di Alfano di porre un veto su alcune questioni.

“Per noi sono irrinunciabili tre paletti. Primo: no all’equiparazione tra unioni e matrimonio, istituto dal quale origina la famiglia, formata da un uomo e da una donna, fondamento della nostra società, regolato dal codice civile. E quell’istituto prevede diritti e doveri proprio in funzione del suo valore sociale”, ha spiegato il ministro a Repubblica.

Il secondo no riguarda invece le adozioni, nessun caso escluso.  “L’adozione comporta di per sé obblighi in capo al padre e alla madre – ha commentato Lupi, esponente di spicco di Comunione e Liberazione -. Crediamo sia la famiglia il luogo in cui debba maturare la formazione, l’educazione della prole. Con responsabilità precise e stringenti per le due figure paterne e materne”.

Terzo paletto? “Diciamo no alla reversibilità della pensione”, ha aggiunto Lupi spazzando via un altro pilastro del modello tedesco. “È legata alla funzione sociale della famiglia, è un istituto pensato in difesa della figura più debole, all’epoca quella femminile, in questo caso viene meno il presupposto”, si legge nell’intervista.

Poi un monito ai sindaci: “Facciano i sindaci: si occupino delle emergenze delle città e rispettino la legge”, cosa che per Lupi non farebbero quando “registrano unioni non previste dal nostro ordinamento. Finché esistono le norme, vanno rispettate, possono essere registrati solo i contratti matrimoniali”.

NON SOLO GAY

Le aperture di Ncd riguardano invece i diritti dei singoli componenti della coppia da estendersi però anche agli eterosessuali: “I diritti dei singoli devono essere regolamentati: i problemi di coabitazione, sostegno, assistenza in ospedale del partner, l’apertura anche alle coppie omosessuali stabili della graduatorie per le case pubbliche. Ma affrontiamolo non solo per gli omosessuali — questo vorrebbe dire il sistema tedesco — ma per tutte le convivenze”.

PATTI CHIARI…

Per Ncd i patti su questo tema erano chiari fin dalla nascita di questo governo.  “Una fotocopia del modello tedesco non avrà il sostegno di Ncd”, chiarisce Lupi chiedendo che qualsiasi testo del governo venga discusso nella maggioranza prima di arrivare in Consiglio dei ministri.

Unioni gay alla tedesca, ecco su cosa bisticciano Ncd e Renzi

Sì alle convivenze regolamentate, ma non solo per gli omosessuali. Via libera a diritti e doveri per i singoli, ma nessuna equiparazione con i matrimoni tradizionali. Il Nuovo centrodestra strappa la fotocopia del modello tedesco delle unioni gay che Renzi ha annunciato di porre all’esame dell’esecutivo entro fine mese, ponendovi una serie di paletti. Se finora la maggioranza di governo si…

La manovra di Renzi è razionale e coraggiosa. Parla Marco Fortis

Una Legge di stabilità che, nonostante ombre, silenzi e limiti, nutre l’ambizione di promuovere la rinascita produttiva del nostro Paese. Così si presenta il provvedimento di finanza pubblica messo a punto dal governo. Per capire se i suoi contenuti si riveleranno all’altezza delle promesse e degli obiettivi prefissati Formiche.net ha interpellato Marco Fortis, professore di Economia industriale e Commercio estero…

Ecco perché le Borse sono tristi

In area Euro ieri si è assistito a una giornata di forte vendite sui titoli periferici. Il tasso decennale greco si è portato fino all’8%, massimo da febbraio 2014, quello italiano si è spinto fino al 2,46% con volumi sul future ai massimi storici e con lo spread che ha raggiunto i 171 pb. Andamento opposto per i tassi core,…

Cossiga, la Guerra Fredda e l'intelligence

Riceviamo e volentieri pubblichiamo Ripensare al lungo, lunghissimo dialogo tra Francesco Cossiga e chi scrive, è oggi per me ma, credo, per i lettori, sommamente utile. Soprattutto perché, se è vero che, platonicamente, sapere è ricordare, è anche vero che la Storia, che Francesco conosceva perfettamente, è la chiave di ogni valutazione (e azione) politica. Per Cossiga, e anche oggi…

tripoli

Libia verso l'abisso della guerra civile

L’ultima settimana ha inaugurato una nuova fase del conflitto in Libia, sempre più preoccupante per l’Italia. Domenica c’è stata una visita a sorpresa a Tripoli del Segretario Generale dell’Onu Ban Ki Moon, del suo inviato speciale Bernardino Leon e, tra gli altri, del nostro Ministro degli esteri Federica Mogherini. Tutti hanno chiamato le parti a prendere parte al dialogo e…

Vi spiego perché non ci si può fidare della Cina. Parla il prof. Sapelli

I nuovi accordi firmati a Roma dal premier Matteo Renzi e dal suo omologo cinese Li Keqiang aprono la strada a una maggiore presenza di Pechino in Italia, suggellata dal vertice euroasiatico in programma oggi e domani a Milano. L’Italia, da un’inchiesta del Financial Times, è infatti al primo posto nelle mire di espansione della Cina. In particolare Pechino starebbe passando da…

Così Pechino sguinzaglia hacker contro aziende Usa. L'allarme dell'Fbi

Non sono più muri fisici, come quello di Berlino, le barriere simbolo della nuova "guerra fredda" che ha per protagonisti stavolta gli Usa e la Cina, bensì informatici, come i firewall. E internet è la terra da conquistare nell'ennesimo capitolo delle tensioni cibernetiche tra Washington e Pechino. Stavolta a lanciare l'allarme è stato il Federal bureau of Investigation, secondo cui…

Ottobre in Piemonte. E Sicilia

Ci sono delle giornate di Ottobre in cui il Piemonte sembra Sicilia. Tutta opera dell’umidità è. E’ lei che rende opaca la vista delle colline brulle d’autunno. Che fa un tutt’uno di cielo e terra tra i filari in Monferrato e in Langa. L’umidità di scirocco ingrossa il mare e, onda dopo onda, annebbia la vista della costa facendo un…

Marco Travaglio

Ecco come il Fatto Quotidiano con Travaglio dichiara guerra "nucleare" contro Napolitano

Più si avvicina l’appuntamento del 28 ottobre, al Quirinale, fra la Corte d’Assise di Palermo e Giorgio Napolitano, chiamato a testimoniare al processo sulla presunta trattativa fra pezzi dello Stato e di Cosa Nostra nella stagione delle stragi di mafia, più gli esegeti dell’accusa mostrano le pulsioni profonde e mal represse degli inquirenti, o almeno di una parte di essi.…

kurdistan

Vi racconto che cosa ho visto nel Kurdistan iracheno

Ainkawa. Alla periferia di Erbil, capitale del Kurdistan iracheno. È zona caldea, si parla aramaico più che curdo o arabo. Nella chiesa di Saint Joseph monsignor Bashir Warda, arcivescovo di Erbil, e monsignor Nona, vescovo di Mosul, ci accolgono mescolati a centinaia di bambini, accompagnandoci tra i profughi yazidi e cristiani che, a migliaia, affollano il campo, le scuole, la…

×

Iscriviti alla newsletter