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Sono solidale con gli otto senatori del mio partito, il Ncd, che si sono rifiutati di votare la legge Boschi. Mi hanno dato l’alibi per non andarmene sbattendo la porta: un gesto inutile perché non se ne sarebbe accorto nessuno. Poi, restando nel Ncd posso mandare alle agenzie delle dichiarazioni firmandomi come componente dell’assemblea nazionale. Loro ormai le cestinano regolarmente, senza pubblicarle. Non ho capito i motivi. Mi consolo pensando che si tratti di una censura politica perché detesto Pier Matteo Renzi-Tambroni. Ma in cuor mio so che la ragione vera è un’altra: non conto più nulla. Cazzola? Chi era costui?

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Sono in vacanza a Cesenatico. Nell’albergo che ospita me, mia moglie e le nostre tre gatte, uno dei camerieri è geometra, un altro studente di giurisprudenza, la ragazza che sta in portineria frequenta il secondo anno di Lettere. Ovviamente sono stagionali. Si vede che ci sono ancora dei giovani che hanno voglia di lavorare, che non sono tutti come Renzi-Tambroni, le sue girls e il suoi ragazzotti, cresciuti a pane, nutella e politica.

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Nella Prima Repubblica c’era l’arco costituzionale che era il comune denominatore tra partiti democratici e il Pci. Quello, detto l’archetto anticostituzionale, tra Renzi-Tambroni e Berlusconi è stato fondato al Senato l’8 agosto. Significativo ed intelligente l’intervento del presidente Paolo Romani. Il Pd e i suoi danti causa hanno combattuto per vent’anni l’ex Cav, poi lo hanno trasformato in un padre della Patria.

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Se qualcuno ha idea di costituire le BAR, le Brigate anti Renzi, me lo faccia sapere.

Che cosa (non) penso del Senato di Mago Renzi

Sono solidale con gli otto senatori del mio partito, il Ncd, che si sono rifiutati di votare la legge Boschi. Mi hanno dato l'alibi per non andarmene sbattendo la porta: un gesto inutile perché non se ne sarebbe accorto nessuno. Poi, restando nel Ncd posso mandare alle agenzie delle dichiarazioni firmandomi come componente dell'assemblea nazionale. Loro ormai le cestinano regolarmente,…

Le pubbliche relazioni color rosa

Qualche tempo fa su questo blog diffusi alcuni dati sull'identikit del lobbista o addetto alle pubbliche relazioni italiani. Tra i dati, uno era particolarmente intrigante, forse perché nettamente in controtendenza con l'opinione comune: 6 volte su 10 l'addetto alle pubbliche relazioni in Italia è donna.  Quella della predominanza femminile nel settore delle pubbliche relazioni non è una tendenza nazionale. Al…

Sturzo e De Gasperi, la nostra storia migliore

Riceviamo e volentieri pubblichiamo L'8 agosto del 1959 moriva Luigi Sturzo, fondatore del Partito Popolare Italiano. La sua opera rappresentò, in quel tempo, un vera rivoluzione politica. I cattolici si organizzavano e si proiettavano nell'impegno politico dopo il primo conflitto mondiale. Don Sturzo portava nel circuito della politica una esperienza maturata nelle autonomie locali e il fervore per la giustizia,…

Alitalia-Etihad, storia di un matrimonio

A tre settimane dall'arrivo di James Hogan a Roma per la presentazione della rotta Roma-Abu Dhabi, il numero uno di Etihad è di nuovo nella nostra capitale per un'altra occasione, molto più importante: la firma dell'accordo di investimento di 1758 milioni di euro finalizzato al potenziamento della nostra compagnia di bandiera. PARLA JAMES HOGAN "Se siamo qui è perché ci…

Perché l'Occidente non deve snobbare quanto succede in Turchia con Erdogan

Domenica si avranno per la prima volta le votazioni per l’elezione diretta del Presidente della Repubblica in Turchia. Tutto fa presagire una vittoria dell’attuale premier (peraltro ancora in carica, nonostante sia candidato alla presidenza) Recep Tayyip Erdogan, e tutto fa pensare che la sua vittoria porterà ad un’accelerazione della svolta autoritaria a cui si assiste nel paese in questi anni.…

Quella guerra dimenticata e l'ambiguità italiana

C'è un conflitto antico e mai sopito di cui si parla sempre (troppo) poco. E' quello che vede vittima il popolo armeno e protagonista il territorio del Nagorno-Karabakh. La minaccia viene dallo Stato potente (in quanto ricco e ben armato) dell'Azerbaijan. Per evitare nuove guerre, la comunità internazionale si è affidata alla mediazione Osce con la leadership di tre Paesi…

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