Un fil rouge antieuropeista che sta monopolizzando i rapporti e le alleanze internazionali della Lega Nord. La nuova segreteria di Matteo Salvini, oltre che per le sciatterie comunicative ai danni, ad esempio, della ministra Cecile Kyenge, si sta distinguendo per l’asse con il Front National di Marine Le Pen, che registra il controcanto di ideologi e analisti. Tutto fuorché entusiasti…
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La Compagnia e quei 2 nipoti
Questa volta l’eterno secondo ce la farà. Alla vigilia del suo 6oesimo compleanno, Luca Remmert dovrebbe – salvo sorprese – subentrare il prossimo 3 febbraio come presidente della Compagnia San Paolo, grande fondazione e azionista forte di Intesa Sanpaolo, al dimissionario Sergio Chiamparino che corre col Pd per le regionali. Remmert, attualmente vicepresidente, è seduto sul secondo gradino dal 2008,…
Siria, le armi della diplomazia europea a Montreux
Il segreto della diplomazia è quello di rendere le crisi un esercizio win-win, nel quale ciòè ciascuno abbia qualcosa da guadagnare. A Montreux, tra qualche giorno, assisteremo ad uno dei più complicati e importanti esercizi di diplomazia contemporanei. Gli interessi in gioco sono molti, vista la delicatezza del dossier siriano e le possibili implicazioni in termini geopolitici per tutta l’area…
Vent’anni fa l’implosione della Dc
Il 18 gennaio di vent’anni orsono la Dc si liquefece, sparpagliandosi in almeno cinque rivoli: il partito popolare italiano a disposizione di Mino Martinazzoli, Rosy Bindi e Sergio Mattarella; l’unione cristiano democratica di Pier Ferdinando Casini, Sandro Fontana e Clemente Mastella; il patto di Mario Segni e Alberto Michelini; i cristiano sociali di Pierre Carniti e la Rete di Leoluca…
Domenico Quirico, l’indizio del riscatto nell’intervista al Mundo
Oggi sul sito della rivista britannica Foreign Policy due giornalisti, Harald Doornbos e Jenan Moussa, sostengono che il governo italiano ha pagato un riscatto di quattro milioni di dollari in cambio della libertà dell’inviato della Stampa, Domenico Quirico, e dell’insegnante belga Pierre Piccinin. Un’ipotesi ripetuta più volte, anche in Italia, al momento della liberazione l'8 settembre del 2013. IL MEDIATORE…
La guerra demagogica alle armi chimiche siriane a Gioia Tauro
Sarebbe facile additare le polemiche sul transito nel porto di Gioia Tauro delle armi chimiche siriane destinate alla distruzione come ennesimo esempio dell’incapacità dell’Italia di affrontare ed adempiere i compiti derivanti dal suo ruolo di Paese occidentale, membro di un’alleanza ed impegnato su molti fronti per difendere equilibri e valori della nostra civiltà. Se per gli impegni delle nostre truppe…