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Difesa europea? Fra Roma e Berlino le mosse di Leonardo e Fincantieri

Di Paolo Messa e Valbona Zeneli

La partnership tra Leonardo e Rheinmetall è solo uno dei progetti condivisi tra Italia e Germania. Progetti che simboleggiano un passo avanti verso una difesa europea più coesa e standardizzata. L’analisi di Paolo Messa, nonresident senior fellow presso l’Atlantic Council e fondatore di Formiche e Valbona Zeneli, senior fellow non residente presso l’Europe Center dell’Atlantic Council e la Transatlantic Security Initiative dello Scowcroft Center for Strategy and Security dell’Atlantic Council

Nato Edge 2024. Tecnologia, partnership e le sfide del futuro secondo Rigoni

L’evento annuale della Nato ha dimostrato che l’Alleanza è consapevole della posta in gioco. In futuro sarà necessario abbracciare una mentalità innovativa, capace di conciliare velocità tecnologica, sicurezza e interoperabilità in un quadro strategico comune. L’analisi di Andrea Rigoni, managing director presso Accenture

Minacce ibride e rischi nucleari. L’impegno dell’Italia spiegato da Silli

Di Giorgio Silli

Il sottosegretario agli Esteri ha aperto l’evento “Information warfare, hybrid threats and nuclear risk: the hidden threats of a digital age” organizzato dal Belfer Center della Harvard Kennedy School sotto la presidenza italiana del G7. Ecco il testo del suo intervento

Anduril raddoppia sull'underwater. Dopo Ghost Shark, ecco Dive Xl

Il progetto di Anduril combina innovazione tecnologica, flessibilità operativa e un design orientato alla produzione di massa. E mira a ottenere la commessa dal Dipartimento della Difesa Usa

Così l’industria Usa punta alla leadership sui droni nel settore della Difesa

Di droni, o Uav, ne esistono ormai di ogni tipo. Dalle munizioni circuitanti agli assetti Isr, passando per i droni Fpv, i velivoli senza equipaggio sono ormai una realtà destinata a diventare una costante degli affari militari. Tuttavia, passato il momento della scoperta sul campo di battaglia, giunge la sfida dell’implementazione all’interno delle procedure e delle strutture operative

Una riserva militare modulare e prontamente mobilitabile. Il progetto sulle Forze armate

Di Filippo Del Monte

La strutturazione di una forza di riserva in grado di fornire alla Difesa quelle competenze innovative necessarie ad affrontare uno scenario multidominio non è più rimandabile. Importante è che si ritenga questo tipo di riserva “specializzata” come un qualcosa di diverso dall’attuale Riserva Selezionata, la quale costituisce un bacino di integrazione numerica di professionalità “tradizionali” e già consolidate in seno al corpo ufficiali di ogni singola Forza Armata

Per rilanciare la Difesa europea 500 miliardi non bastano. Il punto di Nones

Nel frastagliato panorama di fondi dedicati alla Difesa e ai progetti congiunti, fa ora la sua comparsa una nuova proposta per un fondo da 500 miliardi euro. Il fondo sarebbe finanziato con garanzie nazionali e sarebbe aperto anche ai Paesi non-Ue. Nel momento in cui le condizioni geopolitiche chiedono una maggiore attenzione sulla Difesa, se i fondi non sono sostenuti da una visione chiara si rischia di commettere nuovamente vecchi errori. L’intervista con Michele Nones, vice presidente dello Iai

Troppa burocratizzazione in Esa. L’astronauta Vittori scrive al ministro Urso

In una lettera aperta al ministro Urso, che Formiche.net ospita, l’astronauta Roberto Vittori si interroga sulla linea scelta dall’Agenzia spaziale europea che riflette, a suo parere, una proliferazione di meccanismi burocratici lontani dalla priorità della ricerca spaziale. Perché il futuro dovrebbe fondarsi su investimenti in start up, ricerca universitaria e collaborazioni industriali, riducendo al minimo rigidità amministrative che ostacolano il progresso

Sesta generazione, il programma statunitense Ngad rimane sospeso in vista dell’insediamento di Trump

Il futuro del programma Ngad, ritenuto eccessivamente costoso dal Pentagono, rimane nebuloso. Mentre si valutano concept alternativi del caccia per abbatterne i costi unitari, l’Aeronautica Usa annuncia che la decisione definitiva sul programma sarà lasciata all’amministrazione entrante di Donald Trump 

Verso un futuro spaziale sicuro. Firenze ospita il vertice internazionale del CSpO

La Combined Space Operations Initiative è un’iniziativa internazionale nata nel 2014 per potenziare la cooperazione tra Paesi alleati nel settore spaziale, con l’obiettivo di garantire un ambiente sicuro, stabile e sostenibile nello spazio. Riunitisi a Firenze per il decimo anniversario, i rappresentanti di 11 nazioni hanno ribadito l’importanza del rispetto del quadro legale vigente, la prevenzione di minacce emergenti e la promozione della collaborazione per ridurre i detriti spaziali

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