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Così i corridoi pan-europei favoriranno l'azione della Nato in Ue

Appare di tutta evidenza che economia e difesa sono due macro temi che in Europa risultano altamente interconnessi a causa delle pressioni da parte dei super players sul lato orientale dell’Ue. Non sfuggirà, che dall’invasione russa dell’Ucraina in poi e, ancor prima, con il tentativo di penetrazione nei Balcani ad opera della Via della Seta, si è creata l’esigenza per l’Ue di dotarsi di strumenti innovativi che al tempo stesso sappiano rispondere alle nuove minacce e offrano agli Stati membri una prospettiva ed una visione

Difesa dell'Ucraina e investimenti. Le nuove svolte della Nato spiegate da Stoltenberg

La seconda giornata di lavoro del Nato Summit si è conclusa. Stoltenberg ha annunciato significativi incrementi negli investimenti in difesa e un maggiore supporto all’Ucraina, il ruolo della Cina nel conflitto russo-ucraino e l’importanza di collaborare con i paesi dell’Indo-Pacifico, ribadendo l’importanza cruciale dell’Alleanza per la sicurezza internazionale, soprattutto in un mondo sempre più pericoloso

Perché puntare sulla cultura della Sicurezza. L'impegno italiano

Di Angelo Ficarra

Una cultura della sicurezza forte genera comunità resilienti, orientate al futuro e capaci di affrontare e superare le crisi in modo efficace. Se ne parlerà all’evento “Cultura della Sicurezza: l’impegno italiano”, che si terrà domani 12 luglio a Palazzo Wedekind. L’intervento di Angelo Ficarra, fondatore executive programme in Comunicazione Politica e Istituzionale, Università Cattolica del Sacro Cuore

Come leggere il dispiegamento di missili ipersonici Usa in Germania

Comunicato congiunto Washington-Berlino: gli Usa dispiegheranno missili a lungo raggio in terra tedesca, inclusi gli ipersonici. La deterrenza Nato si rafforza di fronte ai venti di guerra che soffiano da Mosca, e la Germania fa le sue scelte

Lo scudo della Nato è solido come non mai. Parola del comandante Cavoli

Nel suo intervento, il comandante delle forze alleate in Europa ribadisce come la struttura militare della Nato sia pronta a difendere l’Alleanza (e i suoi cittadini) da ogni minaccia militare. Delineando alcune delle evoluzioni registrate negli ultimi mesi

F-16 per Kyiv e Nato sempre più forte. Il discorso di Lloyd Austin a Washington

Parola al ministro della Difesa Usa: la Nato è “più forte e unita che mai”. Nel suo intervento al Nato Public Forum, Austin ha sottolineato l’importanza dell’Alleanza per gli Stati Uniti e il sostegno all’Ucraina, annunciando che gli F-16 sono sulla rotta per Kyiv

Ucraina, Indo Pacifico e unità dell'Alleanza. Blinken inaugura il Nato Public Forum

Il Nato Public Forum è stato ufficialmente inaugurato dall’intervento del Segretario di Stato Usa Antony Blinken che ha evidenziato temi cruciali, tra cui il supporto all’Ucraina, le minacce ibride, l’importanza della cooperazione globale e la crescente necessità dei partner dell’Indo-Pacifico

Italia, Baltici e non solo. Da Washington le prime novità del Summit Nato

Mentre l’Italia parla di innalzare gli investimenti per la Difesa al 1,6%, Biden annuncia una coalizione per sistemi anti-aerei strategici (con Roma). Zelensky parla ai repubblicani, e i Baltici sottolineano che il 2% non basta

Innovazione e difesa, tutti gli incontri di Crosetto al Nato Summit di Washington

Il ministro della Difesa italiano, Guido Crosetto, ha partecipato al Nato Summit a Washington, incontrando importanti figure dell’industria della difesa e dell’aerospazio. Tra gli incontri, significativi quelli con Safra Catz di Oracle, Chris Calio di RTX, Charles Woodburn di BAE Systems e Tim Hughes di SpaceX, dove sono state esplorate nuove possibilità di cooperazione. Crosetto ha anche firmato lettere di intenti per rafforzare le capacità di difesa aerea e le iniziative di procurement congiunto a livello europeo

Stoltenberg annuncia un impegno congiunto per l’industria della Difesa

Il segretario generale Stoltenberg inaugura il vertice di Washington confermando che si aspetta la firma di un impegno per l’industria della Difesa. Investire di più, farlo meglio (insieme) e in sinergia con i partner globali della Nato, questa la ricetta. Perché “non c’è modo di avere una Difesa forte senza una forte industria della Difesa”

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