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Le tasse non sono bellissime. E l'Italia lo sta capendo (anche Visco)

Mentre scoppiava la pace tra Matteo Salvini e Luigi Di Maio, dopo i mesi passati da separati in casa, la parola più gettonata, negli austeri templi della finanza internazionale, è stata “credibilità”. Declinata in negativo ed in positivo a seconda delle circostanze. LA CREDIBILITÀ DELL'ITALIA Per Moody’s “il debito pubblico dell'Italia "continuerà a salire nei prossimi anni" e l'obiettivo del…

Ecco chi c'era per l'Italia (governo e imprese) alla Davos di Russia

È il sottosegretario agli esteri Manlio Di Stefano l'unico rappresentante del governo italiano al Forum Economico Internazionale di San Pietroburgo in Russia, in corso fino all'8 giugno, annuale appuntamento legato al mondo dell'economia e del business nato nel 1997. Vent'anni in cui il Forum ha assunto un contorno molto rilevante sia per la Russia, che per i mercati connessi in via…

Fca alla ricerca di alleanze. Governi permettendo

Il consolidamento nel settore dell'auto è in pieno divenire. E le mancate nozze fra Fca e Renault hanno fatto emergere due diverse filosofie dei governi nazionali. Da un lato, infatti, è ricomparsa la dottrina del patriottismo economico francese a difesa dell'industria nazionale e dei posti di lavoro. Dall'altro, il governo italiano si è invece espresso a favore del mercato. Per…

Il vero tribunale saranno i mercati e non l'Ue. Moody's avverte l'Italia

Nel braccio di ferro fra Roma e Bruxelles, che minaccia una procedura d'infrazione per un debito italiano che rischia di non avere più freni come una palla di neve che si fa slavina, piomba l'agenzia di rating Moody's. Che in un report mette in chiaro un concetto.  Le previsioni di Roma "mancano di credibilità". E anche il presidente della Bce Mario Draghi…

Il futuro della farmaceutica tra sfide e innovazione

Curarsi costa tanto, ma stare male forse costa un po' di più. L'Italia del deficit e dello spread sempre un po' troppo alto non si fa mancare nulla, nemmeno le contraddizioni. Perché storcere il naso ogni qual volta che si parla di farmaci? Di terapie? Di innovazione? Il Paese con la prima produzione farmaceutica d'Europa (31,2 miliardi di euro, superiore…

Su Fca i francesi volevano strafare, ma anche l'Italia ha le sue colpe. La versione di Bentivogli

Moscerini in mezzo a calabroni. Non è un trattato di zoologia, più probabilmente lo scenario cui va incontro l'Italia industriale, che stamattina si è risvegliata con la notizia che le trattative tra Fca e Renault per dare vita al primo gruppo mondiale, si sono arenate. Un po' di choc c'è, per carità, il titolo della casa automobilistica fondata a Torino 120 anni fa…

Perché Roma e Parigi devono andare d'accordo. Anche senza Fca-Renault

Ci sono ragioni politiche ed economiche per cui due grandi Paesi come Italia e Francia devono per forza andare d’accordo. Partendo dalle ultime, basta scorrere la bilancia commerciale dei due Stati per accorgersi quanto siano legati. Parigi per Roma è il secondo partner commerciale al mondo dopo gli Stati Uniti in settori strategici come la finanza e l’agro-alimentare. La globalizzazione…

Evitare la procedura di infrazione si può. La ricetta di Paganetto

Non è stata una gran giornata per l'Italia. Oggi l'Europa ha nei fatti sfiduciato l'Italia e la sua capacità di gestire i conti pubblici, aprendo il cantiere della procedura di infrazione (qui l'articolo con tutti i dettagli). Il timing prevede l'ingresso in campo di Eurogruppo ed Ecofin, che dovranno avallare l'orientamento preso oggi dai commissari. Il primo si riunirà il prossimo…

L'Europa non perdona l'Italia e apre la procedura di infrazione. Ecco perché

La cattiva notizia era nell'aria. Forse già data, anche se non ufficialmente, dal falco tedesco Guenther Oettinger, il potente commissario europeo al Bilancio. Che, a poche ore dalla diffusione delle raccomandazioni europee sui conti degli Stati membri, aveva assicurato l'avvio di una procedura per debito eccessivo contro l'Italia qualora i suoi parametri di finanza pubblica, deficit in primis, fossero stati…

Procedura d’infrazione, secondo tempo: dopo il verdetto della Commissione tocca alla politica

Partita complicata, quella che si è appena aperta in Europa. Le prime proposte della Commissione europea non lasciano dubbi. Vi sono tre Paesi che presentano “squilibri eccessivi”: Grecia, Cipro ed Italia. Anche se altri 10 (Bulgaria, Croazia, Francia, Germania, Irlanda, Portogallo, Spagna, Paesi bassi, Romania e Svezia) hanno una salute traballante. La differenza è tra chi ha la polmonite e…

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