“I mini-Bot sono qualcosa di illegale, semplicemente non si possono fare”. Sul dibattito aperto intorno all’ipotesi di emettere questa sorta di “titoli” l’economista Giuseppe Pennisi è netto e profondamente critico. Non sulla base di opinioni riguardanti la proposta della Lega per alleviare il debito della pubblica amministrazione, ma sulle normative che regolano il sistema finanziario dell’Italia. In una conversazione con…
Economia
I mini-Bot della discordia: ma sono debito o bitcoin di carta?
Le ultime proposte della Lega sui mini-bot continuano a far discutere, generando un comprensibile imbarazzo. Al punto da costringere lo stesso Ministro dell’economia, Giovanni Tria, ad una netta presa di distanza. La proposta è ancora fumosa ed indeterminata, ma anche per questo, presta il fianco a critiche e sospetti. Che rimbalzano nelle sedi istituzionali e sono oggetto di duri attacchi…
Debito o moneta, i mini-Bot saranno una rovina per l'Italia. Ecco perché
La vicenda dei mini-Bot sta assumendo contorni paradossali, per non dire gravemente preoccupanti. Partiamo dai primi: sconfessati ai massimi livelli continentali, con parole di esemplare chiarezza e durezza dal presidente della Banca Centrale Europea, Mario Draghi, i fautori di questi a tutt’oggi misteriosi mini Buoni del Tesoro non si sono mostrati minimamente impressionati o colpiti. Nonostante la posizione di Draghi…
Non solo Fca-Renault, con Alitalia in campo il neo statalismo in salsa gialloverde. Parla Mingardi (Ibl)
Il mancato matrimonio fra Fca-Renault? “Il governo francese ha fatto marcia indietro per paura di ripensare alcuni siti produttivi”. Macron? “Un presidente relativamente debole” e il sovranismo? “è una sorta di ‘luddismo commerciale’ che produce danni per tutti: lo pagheremo, ciascuno di noi, andando al supermercato, al concessionario di auto”. È quanto spiega in quest’intervista a Formiche.net Alberto Mingardi, tra…
Banche, perché regole e vincoli uguali per tutti sono un pericolo (lo dicono anche Visco e Bagnai)
Il sistema bancario europeo si compone per la maggior parte di intermediari medio-piccoli che non sono assoggettabili a risoluzione e per i quali l’Unione bancaria dovrebbe predisporre regole e strumenti specifici per ridurne le eventuali difficoltà o momenti di crisi che potrebbero incontrare in situazioni congiunturali sfavorevoli, strumenti che come rende possibile la recente pronuncia del Tribunale dell’unione europea potrebbero…
Il sindacato si mobilita. Ecco cosa chiedono i lavoratori del pubblico impiego
A Roma i dipendenti pubblici si sono fatti sentire. Il rinnovo di tutti i contratti, sia pubblici che privati. Un piano straordinario di assunzioni nelle pubbliche amministrazioni. Maggiori risorse per i servizi pubblici. Queste in estrema sintesi le ragioni della manifestazione nazionale unitaria promossa dalle sigle sindacali Fp Cgil, Cisl Fp, Uil Fpl e Uil Pa. LE PAROLE DI LANDINI…
Infrastrutture, l'Italia non resti indietro. Lo studio Deloitte
“L’Italia ha un forte deficit infrastrutturale che costa al Paese 70 miliardi di euro solo in esportazioni e che vale circa 4 punti percentuali di Pil”. Queste le parole di Paolo Boccardelli, direttore della Luiss Business School durante l’incontro “Sistema Italia. Gli investimenti infrastrutturali”, organizzato a Villa Blanc e moderato da Sarah Varetto in occasione della presentazione dello studio “La…
L'Italia non cresce. Bankitalia riduce le stime del Pil
Un Pil rasoterra, o quasi, anche nei prossimi anni. Ancora una volta la Banca d'Italia ricorda al governo la dura realtà dell'Italia, che fatica a macinare crescita. L'ultimo bollettino pubblicato oggi da Via Nazionale, parla chiaro. L'economia italiana crescerà dello 0,3% nel 2019, dello 0,7% nel 2020 e dello 0,9% nel 2021. Un evidente taglio del nostro Pil visto che, rispetto alle…
L'Italia riduca il debito o i mercati ci volteranno le spalle. Parla Marina Brogi
Se c'è un tribunale competente nel giudicare i conti pubblici italiani, non è tanto l'Europa quanto i mercati. Che ogni anno ci finanziano il nostro astronomico debito di 2.300 miliardi di euro, il terzo al mondo. Senza di essi, l'Italia sarebbe in bancarotta da un pezzo. Per questo Roma e il suo governo devono stare molto attenti a come si…
Draghi, Moody's, Europa. Il governo è sordo ma ne pagheremo il prezzo
Gli allarmi si moltiplicano. Moody’s ha messo in campo anche il declassamento annunciato, che, più o meno, significa: non costringeteci a farlo. Si rendono tutti conto di quanto sarebbe maledettamente complicato tirare fuori dal burrone una macchina industriale potente come quella italiana, sbilanciata da un debito patologico. Vorrebbero tutti che non ci finisse. Salvo il fatto che il pilota continua…