L'Europa chiede più crescita, l'Italia è pronta a dargliela. Non manca di certo l'ottimismo intorno al decreto pro-Pil appena licenziato dal governo (ieri, qui l'articolo con tutte le misure), che vuole anche essere una risposta italiana ai dubbi dell'Ue circa la nostra effettiva capacità di tornare a produrre ricchezza. D'altronde, con il terzo debito al mondo e un deficit costantemente…
Economia
Vi spiego perché sui truffati dalle banche siamo ancora in alto mare
Alla fine tutti i nodi sono venuti al pettine e ai truffati delle banche non è rimasto altro, domani si vedrà, che un pugno di mosche. La norma di base esiste da tempo. Segnata a caratteri indelebili nella legge di Bilancio (la 145 del 2018) ai commi 493-597. Ma sono parole scritte sulla sabbia. Frutto di un furbizia fin troppo…
La raccomandazione dell'Ocse sulle Popolari è un'invasione di campo
È ben comprensibile che, nel loro processo evolutivo, le istituzioni internazionali, in particolare quelle nate all’indomani della Seconda guerra mondiale, abbiano una stringente necessità di riqualificare, per giustificarla, la propria esistenza e utilità nei confronti degli stati membri riformulando, rispetto alle finalità originarie, obiettivi e mission. Prendiamo, ad esempio, l’Ocse. Come informa il sito istituzionale della Farnesina “il Bilancio dell’Ocse garantisce…
Gli stranieri protagonisti dell'industria italiana. Report Infocamere
Con oltre 600 mila imprese, il 9,9% del totale, alla fine del 2018 l’imprenditoria straniera si conferma una componente strutturale del tessuto imprenditoriale italiano. Di queste, 470 mila (l’80% circa) sono micro-imprese individuali. A confermare l’ampiezza di questo fenomeno sono i dati relativi agli insediamenti a livello comunale di attività economiche individuali guidate da persone immigrate, elaborati da Unioncamere-InfoCamere sulla…
Energia, fisco e investimenti. Cosa contiene il decreto Crescita
Questo pomeriggio intorno alle 16 Giuseppe Conte riunirà il Consiglio dei ministri per discutere e approvare il tanto atteso decreto Crescita. Quel pacchetto di misure con cui tentare di rimettere in moto il motore del Pil, dopo che l'Europa, per bocca del presidente della commissione Ue, Jean Claude Juncker, ha chiesto sforzi straordinari sul Pil. Ma soprattutto la risposta politica…
La Gran Bretagna e l'Europa al tempo della Brexit
Fondi d'investimento pronti a speculare. Fondo monetario e Banche centrali in surplace: vigilia di svolte finanziarie sui mercati. L’impatto della Brexit è destinato a determinare cerchi concentrici su tutta l’economia mondiale. Mentre già si avvertono i primi sintomi negativi per il settore dei servizi finanziari in Gran Bretagna, sullo sfondo delle incertezze sulle modalità d’uscita del Regno Unito dall’Europa. Fra…
L'Aquila, i 10 anni dal sisma e una legge sulle calamità che continua a mancare
A dieci anni dal terremoto del 6 aprile 2009 a L’Aquila molto è stato fatto e molto c’è ancora da fare, ancora di più nelle frazioni e nel cratere sismico: un capoluogo di regione nel quale sono rinati meravigliosi palazzi d’epoca e chiese e sono state create strutture di altissimo livello scientifico che deve combattere contro un’inaccettabile lentezza burocratica nel…
I negoziati Usa-Cina e il trilemma impossibile del commercio internazionale
In queste ultime settimane, numerosi commentatori economici sono parsi distratti rispetto all’andamento del commercio mondiale. Anche in Italia dove è in corso di preparazione il Documento di economia e finanza (Def) e, dato che siamo un Paese trasformatore e manifatturiero, la crescita (o la stagnazione oppure anche il declino) dipendono in larga misura dalle esportazioni e, quindi, dal commercio mondiale.…
Unicredit guarda a Commerzbank. La profezia del FT
Se dovessero fallire le nozze con Deutsche Bank, Unicredit potrebbe farsi avanti per rilevare Commerzbank. Questa l'ipotesi, non certo priva di suggestione e per la verità più volte caldeggiata dai mercati in passato, riportata prima dal Financial Times e poi da Reuters, secondo cui il gruppo guidato da Jean Pierre Mustier starebbe valutando un'offerta per il colosso tedesco al centro dei…
L’Ocse e i nostri eterni problemi. Indagine sulla crisi economica italiana
Recentemente ho incontrato, alla Columbia University di New York, moltissimi giovani, capaci e preparatissimi, che erano molto preoccupati per il futuro del loro Paese, dell’Italia. Oggi, l’Istat ci dice che, se moltiplichiamo il costo della formazione per il numero di ricercatori italiani all’estero, siamo oltre il miliardo di euro l’anno di spesa. Sono circa tremila l’anno, i ricercatori “in fuga”,…