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Da Roma a Torino. Le grandi occasioni (sprecate) del M5S secondo Polillo

Alla fine il presidente del Consiglio, Giuseppe Conte, ha capitolato. La Tav, nel tratto Torino - Lione, la bretella che dovrà congiungere l’Italia ad uno dei grandi corridori europei (dalla Spagna a Kiev) si farà. Non sarà un “nuova via della seta”, ma un’infrastruttura importante in grado, una volta terminata, di avvicinare ulteriormente parti lontane dell’Europa. Chi ha dimestichezza con…

Quattro domande sulla sicurezza della rete ferroviaria

Può una cabina elettrica fermare il traffico ferroviario per alcune ore? All’indomani dell’incendio avvenuto a Rovazzano, la domanda è legittima. La risposta ricorda la legge di Murphy (“poteva accadere e quindi è accaduto”), ma schiude anche alcune domande sulla sicurezza e il funzionamento di un’infrastruttura critica quale la principale dorsale ferroviaria italiana. La prima domanda è “qual è la minaccia?”.…

L'arma (spuntata) dello sciopero merita una riflessione. Il commento di Giuliani

Il garante degli scioperi si era appellato al senso di responsabilità delle sigle sindacali, nel chiedere lo spostamento ad altra data dello sciopero in programma domani e il 26 luglio. Come il ministro dei Trasporti Toninelli, si è visto opporre un secco e sdegnoso rifiuto. Evidentemente, quello che manca non è tanto il senso di responsabilità, piuttosto il senso della realtà.…

Con lo spread basso il governo ci guadagna 3 miliardi. Parola di Confindustria

Lo spread basso conviene. Ma quello che conviene ancora di più è mantenerlo agli attuali livelli. Anche questa mattina il contatore del differenziale tra i rendimenti sul nostro Btp e quelli sul Bund tedesco si è attestato al di sotto dei 200 punti base, 100 in meno di tre settimane fa e una cinquantina di punti base in meno della…

Toninelli nel mirino (della Lega)? Morelli spiega perché

Ogni occasione è buona per litigare. Ci deve essere proprio qualcosa che non va tra Matteo Salvini e parte dei ministeri a guida Cinque Stelle. Altrimenti non si spiegherebbe lo scambio di colpi continuo tra il leader della Lega e uno dei ministri chiave del governo, sponda grillina: Danilo Toninelli. Dalla scorsa notte, quando il cantiere Tav di Chiomonte è…

Ecco perché il 26 luglio il governo e Toninelli diranno sì alla Tav (nonostante Coppola)

Tav e autonomia, tertium non datur. Il governo che ha retto al precario equilibrio sui temi della riforma della giustizia (in primis il dibattito sulla prescrizione), che è ancora a galla dopo le dimissioni dei viceministri leghisti alle Infrastrutture Siri e Rixi, il caso Arata e il Russiagate, rischia di arenarsi sulla Tav e sull’autonomia. Anche se è soprattutto su…

Le liti tra Lega e M5S continuano. Ad alta velocità

La crisi, o comunque la si voglia chiamare, continua ad aleggiare sul governo targato Lega e M5S. E lo si è capito anche oggi, ma non nei palazzi romani, bensì tra le montagne della Val di Susa. La Tav, l'opera più contestata degli ultimi dieci anni, ha rivelato ancora una volta la profonda distanza di vedute tra le due compagini…

Suggerimenti non richiesti mentre si rinazionalizza Alitalia. Il commento di Pennisi

Il cantiere per la nuova nazionalizzazione di Alitalia è stato aperto. Non sapremo se verrà mai completato, ossia se il progetto andrà mai in porto. A chi sta lavorando su questa intrapresa, specialmente se inquilino nel palazzo di Via Veneto con ingresso da Via Molise, dove alberga il ministero dello Sviluppo Economico, mi permetto di dare un suggerimento (ovviamente non…

La tregua nel governo non sblocca il Pil. L'allarme dell'Upb

Mentre le ombre della crisi si allungano sul governo per poi dissolversi in una manciata di ore, c'è chi ricorda che l'Italia è un Paese che non cresce, non fa Pil e soprattutto è dipendente da creditori internazionali che ogni anno finanziano il nostro debito per 400 miliardi. Nella tarda mattinata, proprio mentre la burrasca iniziata ieri cominciava a placarsi,…

Se lo spread è sceso è anche grazie a Conte. L'ammissione di Visco

Solo sei giorni fa aveva spronato il governo a non mollare su crescita e consolidamento dei conti pubblici. Oggi il governatore di Bankitalia, Ignazio Visco, ha fatto invece un'ammissione importante: sì, se lo spread è sceso ed è tornata una certa fiducia dei mercati verso il nostro debito sovrano, è anche merito del governo. Nulla di scontato dal momento che…

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