Draghi c'è. E meno male. C'era attesa per questo pomeriggio per l'audizione al parlamento europeo del presidente della Bce, prossimo a chiudere il programma di acquisto di titoli pubblici per sostenere i debiti sovrani dell'eurozona. Il messaggio arrivato da Draghi è risultato quanto di più rassicurante si potesse ascoltare. E cioè, anche se il Qe sta per concludersi, la Bce…
Economia
Il numero magico del governo? Il 2% (di crescita). Paolo Savona spiega come e perché
Il futuro dell'Italia e dell'Europa si basa sulla capacità di restituire la speranza ai cittadini. É la prospettiva della crescita l'unica che può evitare una pericolosa deriva delle nostre democrazie e di quel disegno di De Gasperi ed Adenauer che ha garantito decenni di pace nel Vecchio Continente. Paolo Savona ne è convinto e, a dispetto della scorretta vulgata che lo…
Pensioni d'oro? Uno spauracchio. Il vero problema è l'evasione fiscale
Sull’argomento pensioni d’oro ci siamo cimentati spesso, difendendo le categorie professionali che rappresentiamo: lo abbiamo fatto, sempre, in punta di diritto, come una questione di principio e mai come una rivendicazione – pur legittima – degli interessi sacrosanti di dirigenti, quadri, alte professionalità. Oltre alle argomentazioni giuridiche, fattesi sempre più articolate visto che ormai si sta tentando di operare retroattivamente…
Così i tassi in rialzo premiano Snam, Terna e Italgas. Report Credit Suisse
A qualcuno i tassi di interesse in rialzo converranno oppure no? Pare proprio di sì, almeno a sentire gli esperti di Credit Suisse, i quali hanno rifatto i conti sulle utilities italiane regolate che potranno beneficiare di un contesto di attesa di tassi in rialzo sul denaro. Tra qualche settimana, i rialzi di questa estate del differenziale Btp/Bund inizieranno a…
Il legame fra territori e banche popolari è indissolubile. Vi spiego perché
I dieci anni della peggiore crisi finanziaria della storia globale hanno dimostrato, più di ogni altra considerazione teorica, la validità e la necessità, nel nostro sistema economico, di un sistema creditizio che tenga conto di una pluralità di forme proprietarie e, fra queste, della cooperazione bancaria della quale il Credito popolare è, da sempre, parte integrante. Se leggiamo, infatti, i…
A giocare con lo spread ci rimettono le banche italiane. Parola di Bri
Attenti allo spread. Silenzioso ma sempre in agguato, pronto a far pagare caro un suo rialzo. L'allarme non ancora rosso ma quasi, arriva dalla Bri, la banca dei regolamenti internazionali. La quale nel suo rapporto trimestrale descrive con crudezza la situazione sui mercati vista negli scorsi mesi , già peraltro da essa stessa prevista, e le prospettive future. Nel mezzo l'Italia…
La Banca d’Italia conferma la linea Tria e sull’obiettivo crescita dice...
Nel giorno in cui prende forma l'ipotesi, nel Def in dirittura di arrivo, di uno sforamento controllato del deficit, 2,2% del pil al massimo, arriva un monito importante. Quello del Governatore di Bankitalia, Ignazio Visco, che rappresenta il mondo forse più esposto a una possibile (probabile?) reazione violenta dei mercati ai nuovi equilibri di finanza pubblica che daranno la cifra…
Visco sostiene la linea Tria-Savona sugli investimenti. Vi spiego perché
Nell’ultimo intervento di Ignazio Visco, al 64° Convegno di Studi Amministrativi, c’è una parola che vale un intero trattato di economia. Dice il Governatore della Banca d’Italia: “Un aumento improduttivo del disavanzo finirebbe col peggiorare le prospettive delle finanze pubbliche, alimentando i dubbi degli investitori e spingendo più in alto il premio per il rischio sui titoli di Stato. Il…
Leggete cosa dice (saggiamente) Giorgetti. Casalino epurerà anche lui?
Dopo Ignazio Visco (qui l'articolo), un'altro invito a pensarci due volte, tre se necessario, prima di sforare il deficit. Stavolta dalla politica, ma dai piani alti. Giancarlo Giorgetti, sottosegretario alla presidenza del consiglio ma soprattutto plenipotenziario di Matteo Salvini. Un messaggio chiaro e diretto in vista della scrittura del Def. Piano coi numeri a vanvera, il Documento di economia e…
Verso la manovra, due certezze e un dubbio. Al Mef l'ultima parola
Serrare le fila in vista del Def, da approvare entro il 27 settembre ed embrione di quella manovra che più carica di aspettative di così non poteva essere. Un po' questo il senso del vertice mattutino (ore 9) in scena questa mattina a Palazzo Chigi tra il premier Giuseppe Conte, il ministro dell'Economia, Giovanni Tria e il vicepremier Matteo Salvini…