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Mandelli Governance farmaceutica

Per la governance farmaceutica non si può puntare solo al risparmio. Parla Mandelli (Fofi)

All'indomani dalla pubblicazione del Documento in materia di governance farmaceutica, presentato dal ministro della Salute Giulia Grillo, ci sono state numerose reazioni delle parti coinvolte. Il documento tocca i temi del  Prontuario farmaceutico nazionale (PFN), i medicinali equivalenti, biologici e biosimilari fino al ruolo dell'Aifa, il meccanismo prezzo-volume e il payback farmaceutico, per citarne solo alcuni. Formiche.net ne ha parlato con Andrea…

Ema Sanità Farmindustria

Vi spiego i rischi dei tagli alla sanità. Parla Scaccabarozzi

Il ministro Grillo ha presentato il Documento in materia di governance farmaceutica, con in previsione tagli – si è parlato di circa due miliardi – e riallocazione delle risorse. Ma quali sono i rischi, ad esempio, del criterio dell’equivalenza terapeutica per la revisione del prontuario farmaceutico o dell’implementazione di gare regionali secondo criteri di categorie omogenee? Intanto faccio una precisazione.…

L'Italia, la Francia e le radici profonde della crisi europea

Si può salvare la Francia e punire l’Italia? Questo è il dilemma che la Commissione europea dovrà sciogliere ancor prima di entrare nel merito delle due diverse situazioni. Il problema di fondo è sapere se le regole valgono per tutti i Paesi membri, o se, anche in Europa, vale quel che predicava il vecchio Giolitti. Le leggi si applicano ai…

tria conte

Il governo punti su investimenti e infrastrutture. Parla Fumagalli (Confartigianato)

Oggi sono scesi in piazza "Quelli del sì". I piccoli e medi imprenditori, artigiani e commercianti che si sono ritrovati sotto le bandiere di Confartigianato, manifestando per chiedere al governo di spingere l'acceleratore della crescita e di varare una manovra volta allo sviluppo. "Sì a efficaci collegamenti nazionali e internazionali, alle grandi opere strategiche per far viaggiare le persone e…

Vi spiego perché l'accordo con Bruxelles è inutile, falso ma buono

La procedura d’infrazione per debito eccessivo non la voleva nessuno. Sarebbe stata obbligatoria, ma nociva per tutti. Tutto stava, avevamo avvertito, a capire come evitarla. Ora lo sappiamo: con un accordo inutile, falso, ma buono. Buono perché accordo realizzato fra due mediatori: il presidente della Commissione europea, Jean-Claude Juncker, che ha tratto l’Italia fuori dal totale isolamento in cui il…

conte manovra

Gli interessi politici dietro i negoziati per la manovra. L’analisi di Xinhua

Non ci sono ancora certezze sui numeri della legge di bilancio per il 2019. Il premier Giuseppe Conte, uscendo dal vertice sulla manovra che si è svolto ieri sera con i vicepremier Matteo Salvini e Luigi Di Maio, ha risposto “vediamo” alla domanda se domani si chiuderà la trattativa con l'Europa su un taglio del deficit-Pil del 2019 dal 2,4% al 2,04%.…

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La tempesta in Francia, Gran Bretagna e Italia mette a nudo tutti i limiti dell’Unione

Le burrasche che stanno attraversando l’Europa sono sempre più forti. Sempre più forte è il vento di tempesta che sferza il Vecchio Continente. La rivolta che è scoppiata in Francia, il braccio di ferro in corso tra il governo italiano e la Commissione europea sull’ipotesi di sforamento dei parametri di Bruxelles, la Brexit che ha bloccato la politica e le…

Ecco che cosa non funziona nel documento sulla governance farmaceutica. Parla da Empoli

Quando le ombre sono più delle luci qualcosa non va. Non fa eccezione il nuovo documento sulla governance farmaceutica (qui il testo), approntato in questi giorni dallo staff del ministro della Salute, Giulia Grillo. Sedici pagine per ridisegnare il perimetro della sanità italiana, tra le macchine pubbliche più elaborate e complesse al mondo, con un costo annuo di poco inferiore…

L'accordo sul deficit è possibile. L'esito dell'incontro tra Conte e Juncker

Uno a zero, ma il novantesimo minuto è ancora lontano. C'è ancora da correre. Due ore e venti di colloquio tra il presidente della commissione Ue, Jean Claude Juncker e il premier Giuseppe Conte, accompagnato dal ministro dell'Economia, Giovanni Tria, hanno partorito un netto passo avanti: l'accordo sul deficit è possibile. Gli indizi sono buoni: Juncker, è trapelato da fonti…

Il giorno di Conte. I mercati ci credono, Juncker può dire sì

Ancora poche ore e si capirà se il premier Giuseppe Conte e il ministro dell'Economia Giovanni Tria riusciranno a convincere Jean Claude Junker che un deficit al 2% è accettabile, anche da parte di un Paese che non cresce (qui l'intervista di ieri a Leonardo Becchetti). A detta del governo, annacquare la quota 100 e il reddito di cittadinanza dovrebbe…

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