Antonio Parenti è il nuovo capo della Rappresentanza in Italia della Commissione europea. Diplomatico di lungo corso, con venticinque anni di carriera alle spalle trascorsi in buona parte fra la Commissione e il Servizio per l’Azione esterna, ma anche all’Onu, lascia la direzione della sezione Affari economici per arrivare a Roma in un momento estremamente delicato per l’Ue, e per…
Esteri
Minneapolis e Crew Dragon. Trump e i due volti degli Usa. Parla il prof. Del Pero
Il Washington Post, ha fatto la solita, perfetta fotografia: "Nella morsa della malattia, della disoccupazione, e dell'indignazione verso la polizia, l'America sprofonda nella crisi". La polarizzazione politica, le dis-equità socio-economiche, le rabbie represse, la diffusione endemica del cospirazionismo, le mai risolte tensioni razziali, la disoccupazione crescente e la paura per le condizioni economiche che verranno, la pandemia e il lockdown. Vecchie e nuove…
Gli investimenti cinesi sulla Via della seta rallenteranno. Lehr (Paulson) spiega perché
Nel mondo post-Coronavirus “da parte della Cina penso vedremo un rallentamento degli investimenti nelle infrastrutture lungo la Via della seta”. Il tutto a causa di due fattori: l’economia cinese che sta rallentando e la reazione contraria di alcuni Paesi riguardo certi temi politici della Via della seta. A sostenerlo è Deborah Lehr, vicepresidente e direttore esecutivo del Paulson Institute con un…
Dal gas alla Libia, perché Macron va alla Parata di Putin? Lo spiega Pellicciari
Chi conosce la società e la politica russa sa il peso e l’importanza assoluta che ricopre nel suo immaginario collettivo il 9 maggio e la celebrazione del Giorno della Vittoria nella grande Guerra Patriottica contro il nazismo. È appuntamento annuale che si ripete con uguale vigore e fascino, immune all’usuale logoramento e ripetersi stanco cui sono esposte retoriche e liturgie…
Libia. Tra Russia e Turchia, l’Italia può avere un nuovo ruolo. La chiamata di Tripoli
L'aggressione del signore della guerra dell'Est libico, Khalifa Haftar, sembra ormai su un piano inclinato verso la disfatta. La presa di Tripoli è tornato a essere il sogno militaresco del miliziano più che una possibilità concreta, come invece sembrava mesi fa. Il Governo di accordo nazionale, Gna, ha riconquistato terreno, soprattutto grazie all'intervento della Turchia a difesa della Tripolitania, e l'esecutivo…
Oggi Hong Kong, domani Taiwan. Cooper (Aei) spiega il piano cinese
Dopo Hong Kong, Taiwan. La stretta del governo cinese non si limiterà a sedare qualche protesta di piazza nel Porto Profumato, spiega a Formiche.net Zack Cooper, ricercatore dell’American Enterprise Institute (Aei). Con un passato al National Security Council (Nsc) e al Pentagono, Cooper è tra i più ascoltati esperti di Difesa e strategia militare. Uno scontro armato fra Cina e…
Guerra fredda? Troppo presto per dirlo. Parla Halevy (ex Mossad)
“Penso che il paragone tra la Guerra fredda e il rapporto attuale tra Stati Uniti e Cina sia sfortunato e un modo per sfuggire a questa situazione”. A parlare è Efraim Halevy, dal 1998 al 2002 a capo del Mossad, che è stato ospite della conferenza di apertura di una serie di webinar intitolata “China in the Mid-Med Series” e…
La Russia in Libia è una minaccia, seria. La reazione Usa (e Conte intanto...)
Secondo il generale americano Gregory Hadfield, vice direttore del dipartimento intelligence del comando del Pentagono che copre l'Africa (Africom), per la Russia sostenere il capo miliziano dell'Est libico, Khalifa Haftar, "significa non tanto vincere la guerra, quanto sviluppare roccaforti”. Il piano russo in Libia non è raggiungere la vittoria militare nella guerra civile (che il signore della guerra orientale ha ravvivato il 4 aprile 2019…
Perché l'East Med è un dossier centrale per l'Europa (e l’Italia). Il report Ecfr
L‘evoluzione della crisi libica ha mostrato in queste settimane come il Mediterraneo – acque che stanno vedendo navi da guerra di diversi Paesi muoversi davanti al Nordafrica – diventi chiaramente lo sbocco di proiezione di molte dinamiche geopolitiche. Su tutte, la sovrapposizione tra il conflitto civile internazionale in Libia e la delicata situazione della porzione orientale del bacino, l’East Med: tema ormai chiaro da tempo. Tanto…
L'Ue ha deciso di non decidere su Hong Kong (e Pechino gode)
L’Unione europea ha deciso di non decidere su Hong Kong. Al termine dalla riunione video dei 27 ministri degli Esteri, l’Alto rappresentante Josep Borrell ha parlato alla stampa per spiegare la posizione dei governi Ue. C’è “seria preoccupazione” per legge sulla sicurezza nazionale di Hong Kong a cui la Cina ha dato l’ok. “Riteniamo che questo rischi seriamente di minare…