“Se al governo fossimo stati noi, il Memorandum con la Cina non lo avremmo mai firmato”. Le parole contano in politica, e pesano se a pronunciarle è una delle figure più autorevoli del governo e del Pd. Il ministro Enzo Amendola era in un seminario organizzato dal Centro Studi Americani e in un dialogo con gli ex ministri Tria e…
Esteri
Non solo petrolio. Perché il Golfo è cruciale per l'Europa
La famigerata Via della Seta – il luogo simbolico del confronto geopolitico e propagandistico tra Occidente e Cina, infuocatosi con l’epidemia – transita attraverso una delle aree più calde del pianeta, non solo climaticamente: i Paesi del Golfo. Se l’Europa vuol ritrovare una sua centralità geopolitica, il rapporto con Arabia Saudita, Emirati Arabi Uniti e altri Paesi della penisola araba…
Mar cinese meridionale, il Pentagono fa sul serio. Esper spiega come
C’è un filo rosso che lega le ultime due uscite pubbliche di Mark Esper, il segretario alla Difesa degli Stati Uniti. Sia nell’intervista rilasciata ieri al quotidiano La Stampa, sia nel corso del webinar organizzato dalla Brookings Institution di Washington (a cui hanno partecipato anche Michael O’Hanlon, senior fellow di Foreign Policy, e John Allen, presidente della Brookings Institution), il capo del…
No alle ambiguità con la Cina. Anche in Germania. Parla Benner (Gppi)
La cancelliera Angela Merkel ha sollecitato trasparenza sul coronavirus. Il quotidiano Bild ha avuto nei giorni scorsi un’aspra contesta con la Cina sul ruolo del presidente Xi Jinping in questa pandemia. Mathias Döpfner, amministratore delegato del colosso dell’informazione Axel Springer SE, ha scritto che questa crisi ha chiarito all’Europa, in particolare alla Germania, che il tempo sta per scadere per…
Libia, cosa può fare l'Europa oltre Irini? La richiesta di Maiteeg e l'analisi del Carnegie
Il vice premier libico, Ahmed Maiteeg, ha affermato che l'operazione "Irini" dell'Unione europea per monitorare l'embargo delle armi delle Nazioni Unite sulla Libia "non è sufficiente e trascura il monitoraggio delle frontiere aeree, marittime e terrestri orientali della Libia". "L'Unione europea non ha consultato il nostro governo prima di prendere la decisione di avviare l'operazione che si affaccia sui confini…
Il mondo non rinunci all'Oms. Perché il multilateralismo fa bene alla salute
La pandemia Covid-19 ha portato alla ribalta – nel peggiore dei modi possibili, purtroppo – due verità nascoste ai più. Innanzitutto, ci ha ricordato fino a che punto la salute sia un tema di estrema rilevanza nella gestione democratica di un paese, dato il legame intrinseco che sottende fra lo Stato e i suoi i cittadini, la risorsa più importante…
Avviso degli Usa, via Pentagono. Intelligence a rischio (causa Cina). Le parole di Esper
La fase 2 non riguarda solo l’emergenza sanitaria e le misure del governo. Come un terremoto politico, il sismografo romano registra un deciso cambio di paradigma nelle comunicazioni fra Washington DC e Roma. Nelle ore in cui Mike Pompeo, Segretario di Stato Usa, ed ex direttore della Cia, ribadisce con estrema chiarezza le accuse contro il regime cinese per il…
L’immagine della Cina nel mondo è ai minimi. Italia esclusa
“Le relazioni tra Washington e Pechino scivolano velocemente verso una crisi senza precedenti dal 1989, ai tempi del massacro di Piazza Tienanmen che mise fine alla rivolta democratica”, scriveva oggi Federico Rampini sulle colonne di Repubblica raccontando la nascita dell’inchiesta statunitense, tra intercettazioni e testimoni scomparsi, che ha permesso al segretario di Stato Mike Pompeo di incolpare la Cina per…
Perché la Cina non può sfuggire alle responsabilità sulla biosicurezza globale
Intervistato da Paolo Mastrolilli della Stampa, il capo del Pentagono, Mark Esper, ha parlato tra le altre cose di biosicurezza – questione prioritaria per il futuro dei vari Paesi, su cui la Cina ha già fatto segnare l'impronta del vantaggio strategico che sta provando a fatica a costruirsi ripartendo con forza dalla crisi epidemica, e tema che Formiche.net sta affrontando…
Parigi-Washington. L'asse Trump-Macron per uscire dalla "sindrome Wuhan"
Uscire dal lockdown distanziandosi da Pechino. Passa da un netto cambio di strategia dei due presidenti, quello americano e quello francese, l'asse Parigi-Washington per ridisegnare gli equilibri geoeconomici post coronavirus: dall'elogio della Cina nella gestione sanitaria della crisi, Donald Trump è arrivato a incolpare Pechino per la diffusione del Covid-19 – prendendo perfino in considerazione l'ipotesi di "processare" il regime…