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Tutti i numeri che tolgono il sonno a Erdogan

Il nuovo decennio perduto dell'economia turca. Dopo il crollo della lira dell'ultimo anno e i riverberi in chiave economico-finanziaria delle spregiudicate politiche erdoganiane, ecco i dati relativi al sistema turco a fare chiarezza su equilibri e prospettive. La dimensione complessiva dell'economia è scesa a 722 miliardi di dollari (dai 753 miliardi di dollari nel primo trimestre). Prima conseguenza è un…

Venti di guerra tra Colombia e Venezuela (e non solo)...

Dopo l’insistente violazione dei diritti umani e la crisi umanitaria, ora il regime di Nicolás Maduro vuole “fare la guerra” con la Colombia. In nome della difesa della propria sovranità. Il presidente socialista ha accusato il governo colombiano di utilizzare l'annuncio del ritorno alle armi degli ex leader della Forza Armate Rivoluzionarie della Colombia (Farc) per “manovrare” e “innescare un…

Incubo argentino. C’è rischio di un’altra Venezuela?

L’Argentina è di nuovo nei guai. Sempre più vicino al default, il Paese sudamericano è ancora una volta con i conti in rosso. Il bond a 100 anni vale solo 38 centesimi e la situazione economica e finanziaria ha spinto il Fondo monetario internazionale a convocare per il 6 settembre una riunione d’urgenza per cercare di approvare un nuovo piano…

Hong Kong e la generazione di “giovani ribelli”. Pechino contro le scuole

La governatrice di Hong Kong, Carrie Lam, sarebbe intenzionata nelle prossime ore a ritirare formalmente il progetto di legge sull’estradizione che ha provocato le rivolte degli ultimi tre mesi nell’ex colonia britannica. La notizia è apparsa sul The South China Morning Post e sarebbe un tentativo di placcare l’escalation di manifestazioni e rivolte nel territorio autonomo al sudest della Cina.…

Macron, Putin e l'incognita giallorossa. Parla Nelli Feroci (Iai)

C'è un grande varco che si è aperto nella politica estera europea e il presidente francese Emmanuel Macron non ha intenzione di lasciarlo scoperto. Mentre le cancellerie di Roma, Berlino e Londra navigano in alto mare, strattonate e messe in sordina dalle rispettive crisi politiche, la diplomazia d'oltralpe sta cercando di prendere in mano le redini del Vecchio Continente. L'occasione…

È Huawei il vettore dell'alleanza fra Pechino e Mosca?

Il quotidiano economico Vedomosti, uno dei media più indipendenti nello scenario impegnativo russo, ha pubblicato due giorni fa un'intervista al vicepremier Yuri Borisov la cui analisi diventa uno spaccato evidente su come la ditta delle telco cinese Huawei sia in procinto di consolidare – per conto di Pechino – il collegamento tra Russia e Cina. Un ruolo determinante, più che per la…

Vi spiego il passo indietro di Pechino su Hong Kong. Parla Sisci

Con una mossa inaspettata, le autorità di Hong Kong hanno annunciato oggi il ritiro della controversa proposta di legge sull'estradizione, motivo scatenante delle ultime proteste nell'isola. Si tratta di "una concessione importante - estremamente rara nella politica cinese - che va incontro a quanto chiesto dai manifestanti", spiega a Formiche.net il sinologo Francesco Sisci, saggista, editorialista e ricercatore della China’s…

Pressing Usa su Europa (e Italia). Cosa ha detto Pompeo a Sassoli

Al di là dei classici convenevoli e dichiarazioni di copertina, nel comunicato ufficiale che il dipartimento di Stato ha diffuso dopo l’incontro di ieri tra il segretario Mike Pompeo e il presidente del Parlamento Europeo, David Sassoli, ci sono due sottolineature interessanti che, in forma indiretta, diventano un messaggio da recepire per il neo governo giallorosso italiano (un esecutivo che…

Le elezioni in Sassonia e il futuro della GroKo

Frau contro. Dopo la buona performance dei nazionalisti di Afd alle regionali di Sassonia e Brandeburgo, le donne al vertici di Cdu (Annegret Kramp Karrembauer) e Afd (Anne Will) sono su posizioni agli antipodi. La prima deve registrare il meccanismo della sua leadership, dopo l'investitura merkeliana dello scorso gennaio, ma intanto accusa un'altra battuta di arresto che vale un meno…

Johnson perde la maggioranza. Ore cruciali per Londra e la Brexit

Il neo-governo britannico guidato da Boris Johnson aveva soltanto un seggio di vantaggio rispetto alle opposizioni, ma da poche ore non ce l’ha più. L’esecutivo del Regno Unito è attualmente senza maggioranza parlamentare, perché il conservatore Phillip Lee è passato ai LibDem. La riapertura dei lavori dell'assemblea dopo la pausa estiva e a seguito della "prorogation" (la sospensione dei lavori accordata dalla…

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