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Un B52 Usa sorvola il Mar Cinese: il messaggio degli americani a Pechino che ora cercano sponde europee

Un bombardiere statunitense B-52 Stratofortress ha sorvolato due giorni fa le acque del Mar Cinese Meridionale, il bacino conteso su cui la Cina da anni ha avviato una militarizzazione spinta occupando alcuni degli isolotti che affiorano in mezzo a quelle acque nevralgiche, tagliate dalle rotte commerciali che dal Pacifico vanno verso l'Oceano Indiano. Il Mar Cinese è considerato da Pechino…

cina

L'Italia verso la Cina preoccupa gli Stati Uniti

Il sottosegretario al ministero dello Sviluppo economico italiano, Michele Geraci, ha dichiarato in un articolo uscito ieri sul Financial Times che l'Italia ha intenzione di firmare un memorandum di intesa per sostenere il maxi programma di investimenti con cui la Cina vuol creare un'infrastruttura geopolitica per collegarsi all'Europa: la Obor, acronimo inglese di One Belt One Road è progetto su cui Xi Jinping sta puntando moltissimo, con investimenti…

balcani

A vent'anni dalla guerra l'Italia e Kfor decisivi per la sicurezza nei Balcani

Era il 24 marzo 1999 quando cominciarono i bombardamenti della Nato contro il presidente serbo Slobodan Milosevic per la pulizia etnica contro la minoranza albanese nel Kosovo; era il 12 giugno quando cominciò la missione Kfor, due giorni dopo la fine dei bombardamenti. Vent’anni più tardi il Kosovo è una nazione diversa e la missione dell’Alleanza è ancora lì, dove…

Arabia Saudita

L'Arabia Saudita fuori dalla black list. Gli Stati Ue bloccano la proposta

I 28 Stati membri dell'Unione europea hanno ufficialmente respinto al mittente la proposta dell'esecutivo Ue di inserire l'Arabia Saudita in una black list di Paesi coinvolti in riciclaggio di denaro e finanziamento al terrorismo. Una decisione arrivata dopo le pressioni di Riyadh e di altre giurisdizioni incluse nella lista nera. Già nei giorni scorsi, infatti, fonti europee avevano raccontato alla…

Venezuela

Espulsioni, incontri e sanzioni. Le ultime novità dal Venezuela

Nicolás Maduro si è abbattuto questa volta contro la Germania. Il regime ha deciso di dichiarare “persona non grata” l’ambasciatore tedesco a Caracas, Daniel Kriener, per il suo attivismo a favore del presidente ad interim Juan Guaidó. Il rappresentante diplomatico ha 48 ore per lasciare il Paese sudamericano. A differenza degli altri Paesi che hanno espresso sostegno al leader dell’opposizione,…

Quel valzer in politica estera che non fa bene al governo gialloverde

Un passo verso Washington e due in direzione Pechino, una piroetta a Caracas e una a Teheran, un occhiolino a Israele e un altro ad Hamas, una mano sulle spalle di Mosca e Damasco e un’altra a Riad. Continua il valzer del Movimento Cinque Stelle in politica estera. Dall’approdo nella stanza dei bottoni nel giugno 2018 i pentastellati hanno faticato…

Libia

Perché un ruolo guida degli Usa è necessario per gestire la crisi in Libia. Parla Varvelli

“Gli eventi hanno fatto cambiare lo scenario libico. Mentre noi continuavamo a trattare sui tavoli diplomatici a livello internazionale, in realtà qualcuno parla con i fatti: Haftar, insieme ai russi e agli emiratini ha scavalcato qualsiasi tipo di iniziativa diplomatica, rendendola obsoleta. Anche perché, di fatto continuano a prendere terreno in Libia e non hanno nessun vincolo che li obblighi…

algeria

Gli interessi italiani in Algeria e la lezione di Enrico Mattei

Caos Algeria. I partiti di opposizione invocano l'articolo 102 della Costituzione: il presidente del Parlamento assume la guida del Paese in caso di malattia o morte del presidente. Entro 90 giorni si deve tornare alle urne. Gli Usa, tramite Robert Palladino, portavoce della diplomazia americana, dichiarano di sostenere il diritto del popolo a “manifestare pacificamente”. Il ministro dell’Agricoltura francese Didier…

dazi, armistizio, cinese

Tregua commerciale in vista tra Usa e Cina. Ma supererà i soliti problemi?

Il segretario di Stato americano, Mike Pompeo, ha detto in un'intervista al Sinclair Broadcasting Group di essere fiducioso che tra Washington e Pechino si sta lavorando per creare un accordo "perfetto": per meno, la Casa Bianca è pronta a rifiutare l'intesa. Per quanto noto, comunque, entro fine mese Stati Uniti e Cina dovrebbero firmare un ampio accordo commerciale con cui mettere…

Il fisco di Orban che piace alle imprese. Ma l'Italia non è l'Ungheria

La fragilità di un progetto è nelle piccole cose. E l'Europa reduce della grande crisi e alle porte (forse) di una nuova recessione non fa eccezione. Si prenda il caso del fisco. Nel tempo ci si è abituati a sentire questa o quell'azienda che sceglie come sede legale l'Irlanda o il Lussemburgo: si pagano meno tasse e aumenta la quota…

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