La riunione del Gabinetto di Sicurezza su Gaza è terminata con la decisione di non intraprendere un'operazione militare. Lieberman, ministro della Difesa, e Bennet, ministro dell'Istruzione, hanno criticato Netanyahu sostenendo che tale decisione avrebbe posto come prioritaria l'intesa con Hamas rispetto alla sicurezza di Israele. Lieberman quindi si dimette: "Il cessato il fuoco è una resa a Hamas", ha dichiarato. A…
Esteri
Gli sviluppi del caso Khashoggi e le mosse saudite da Washington
L'Arabia Saudita ha fatto sapere che processerà fino alla pena di morte cinque dei sospettati per l'omicidio di Jamal Khashoggi, il giornalista saudita del Washington Post ammazzato il 2 ottobre nell'ambasciata del suo paese a Istanbul da una squadraccia dei servizi segreti inviata da Riad per dargli una lezione per le sue visioni dissidenti. È l'estremo tentativo del regno per allontanare…
Perché l'auto tedesca s'è ingolfata. Parola di economisti
La telecamera economica europea sposta, almeno per un giorno, il campo visivo un po' più a nord dell'Italia. L'economia tedesca si è ridotta per la prima volta in tre anni e mezzo, contraendosi dello 0,2%. A gravare sono stati l'indebolimento delle esportazioni e il calo della spesa dei consumatori avvenuti nel terzo trimestre del 2018. L'ultima volta che la produzione…
Non solo Finlandia. Anche la Norvegia denuncia le interferenze russe
Dopo la Finlandia, anche la Norvegia denuncia in modo chiaro le interferenze, attribuite alla Russia, durante la grande esercitazione militare Trident Juncture che la Nato ha tenuto tra Baltico e Scandinavia. L'avvenuto malfunzionamento dei segnali di localizzazione non ha causato incidenti. Ciononostante, la messa fuori uso di parte dei sistemi Gps finlandese e ora norvegese, e delle comunicazioni sul traffico…
Politica, economia e difesa. Ecco il tasso (reale) di unità europea
È sempre bello, incontestabile, politicamente corretto e, soprattutto, estremamente semplice fare proclami e professioni di fede a favore dell’unità d’Europa in occasione delle grandi ricorrenze. È quello che è accaduto domenica scorsa quando, a Parigi, circa settanta leader mondiali hanno commemorato il centenario della conclusione della Prima guerra mondiale con una imponente cerimonia che si è svolta nei pressi dell’Arco…
Libia. Bilancio, prospettive e retroscena della conferenza di Palermo
Palermo the day after: dune tempestose o tregua di pace? Per gli ottimisti è stato fissato un punto di partenza riconosciuto dalla comunità internazionale che prima non esisteva. Per gli scettici si corre il rischio che venga traslata in Libia la sindrome del Gattopardo che da sempre aleggia su Palermo: cambiare tutto affinché tutto rimanga come era. “L’impatto immediato sarà…
Non basta una conferenza per ottenere prestigio internazionale. Tutti gli errori strategici sulla Libia
Il più grande teorico militare cinese dell'antichità, Sun Tzu, scrisse, nel suo capolavoro "L'Arte della Guerra" che "ci sono strade da non percorrere, truppe da non attaccare, città e fortezze da non assediare, territori da non conquistare, "ordini del sovrano da non eseguire". Aveva assolutamente ragione. Questo principio dovrebbe essere applicato anche alla Libia. Troppi errori sono stati fatti sino…
Successo, insuccesso e incognita Haftar. Girotondo sulla Conferenza di Palermo
Che la stampa italiana abbia sollevato dubbi e perplessità riguardo la riuscita dell'evento è indubbio, ma come avranno analizzato la questione all'estero? Quale impatto ha avuto oltre i confini italiani? Primi tra tutti Stati Uniti e Russia, la cui assenza dei leader ha pesato di più, ma che, nonostante questo hanno avuto comunque la capacità di incidere sul corso della…
Niente di nuovo sul fronte nordcoreano (ma lo stallo continua). L'analisi di Frassineti (Ispi)
"La storia del New York Times sulla Corea del Nord in fase di sviluppo di basi missilistiche è imprecisa. Siamo pienamente a conoscenza dei siti in discussione, niente di nuovo e nulla accade fuori del normale. Solo altre notizie false. Io sarò il primo a farvi sapere se le cose vanno male!" ha twittato il presidente americano, Donald Trump. E…
Chi è (e cosa pensa) il nazionalista Moshe Lion, nuovo sindaco di Gerusalemme
A Gerusalemme vincono gli anti-laici e perde il candidato del premier Benjamin Netanyahu: è Moshe Lion il nuovo sindaco. Nazionalista e ultra ortodosso ha vinto la battaglia (anche religiosa, oltre che politica) con Ofer Berkovicz. Ma al di là delle fazioni in campo, delle scelte dei grandi leader e della prospettiva che adesso si apre per Lion, è Gerusalemme stessa a…