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La libertà religiosa come strategia diplomatica. Cosa si è detto al summit di Washington

"Grazie ai molti ministri degli esteri, ai leader religiosi e ai superstiti di persecuzione religiosa che hanno condiviso le loro storie all'#IRFMinisterial spiegando perché il la libertà religiosa è così essenziale. L'amministrazione Trump, tra cui il vice presidente, si impegna a proteggere questa preziosa libertà". È questo il commento che il segretario di Stato americano, Mike Pompeo, affida alla conclusione della ministeriale sulla…

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Anche Putin gioca la carta religiosa. Il rapporto con la Chiesa ortodossa

Il presidente russo, Vladimir Putin, ha affermato che l'adozione del cristianesimo più di mille anni fa nel territorio che in seguito divenne la Russia segnò il punto di partenza per formare la stessa Russia. Putin ha scelto un momento simbolico per i suoi commenti, usciti durante una cerimonia che ha segnato il 1030esimo anniversario dell'adozione del cristianesimo da parte di Vladimir I di…

Il referendum in Macedonia, fra progressi e divisioni interne

La nuova Macedonia del Nord, dopo il raggiungimento dell'accordo con Atene sul nome, si trova oggi a un passo dal referendum che ufficializzerebbe effettivamente il cambiamento. Il primo ministro Zoran Zaev, infatti, ha riferito che il parlamento dovrebbe riunirsi lunedì 30 luglio per discutere dell'importante appuntamento previsto per il prossimo ottobre. Skopye continua dunque a guardare all'Europa e alla Nato…

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Conte a Washington? L’ambasciatore Castellaneta spiega perché andrà bene

Il gesto in sé è quasi un atto dovuto. Ma il tempismo con cui il presidente del Consiglio italiano Giuseppe Conte si recherà a Washington il prossimo 30 luglio per fare visita a Donald Trump, quello non è affatto scontato. Accerchiato da intelligence, politica e mondo mediatico, tutti infuriati per il summit di Helsinki con Vladimir Putin, il presidente americano…

Erdogan

Se gli Stati Uniti colpiscono la Turchia sul vivo. Limitati i prestiti al Paese

Ci hanno messo un po' a capirlo o meglio, a far vedere che lo sapevano, ma finalmente gli Stati Uniti hanno fatto capire a Recep Tayyip Erdogan che sono pronti a colpirlo sull'unica cosa che gli interessa veramente, ossia i soldi, e che davanti a questa non c'è Gülen o Siria che tenga. La decisione della Commissione esteri del Senato…

Tutti i (nuovi e vecchi) veleni tra Erdogan e Gulen

Un nuovo capitolo della guerra (non più sotterranea) tra il presidente turco Erdogan e il predicatore Gulen riguarda l'assassinio dell'ex ambasciatore russo in Turchia, Andrei Karlov ucciso nel 2016. Le forze dell'ordine turche hanno arrestato un ex agente di polizia, sospettato di aver preso parte all'agguato e puntando ancora il dito contro una non meglio precisata organizzazione terroristica, che però…

Gang islamiche in Uk, le novità sul caso Sarah Champion

Sarah Champion, l'ex parlamentare laburista che condusse una campagna di sensibilizzazione per lo scandalo delle migliaia di bambine e ragazzine abusate sessualmente da gang islamiche su e giù per la Gran Bretagna, è di nuovo in prima pagina. La scorsa estate la donna che militava nel partito di Corbyn fu costretta alle dimissioni per volontà del suo stesso leader per…

Nato stoltenberg

Prevenire è meglio che curare. Così il Senato Usa blinda la Nato

Quattro senatori americani hanno introdotto una proposta di legge bipartisan in Senato per impedire all'attuale presidente e qualsiasi altro in futuro di provvedere in modo indipendente alla decisione di ritirare gli Stati Uniti dalla Nato. I firmatari sono due democratici, Tim Kaine della Virginia e Jack Reed del Rhode Island, e due repubblicani, John McCain dell'Arizona e Cory Gardner del Colorado. Lo statement congiunto,…

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Così Moavero e Trenta blindano l’Italia nella Nato. Ecco cosa hanno detto

Mentre nell’aula di palazzo Madama andava in scena un acceso question time del ministro dell'Interno Matteo Salvini, di fronte alle commissioni Esteri e Difesa riunite di Camera e Senato i ministri Enzo Moavero Milanesi ed Elisabetta Trenta riferivano del recente Summit Nato di Bruxelles. Un vertice che, nonostante l'impatto mediatico dell'effetto Trump, ha mandato “un messaggio di unità e solidarietà…

Trenta

Afghanistan, Niger e operazione Sophia. La tabella di marcia del ministro Trenta (e la punzecchiata a Macron)

Continuità con il passato e rispetto degli impegni presi. Potrebbe essere riassunta così la strategia del ministro della Difesa Elisabetta Trenta per le missioni internazionali, spiegata nel corso dell'audizione di fronte alla commissioni Difesa riunite di Camera e Senato e arrivata a due giorni dal viaggio in Tunisia e Libia, servito a puntellare il ruolo italiano nel nord Africa. Se…

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