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Cosa è stato deciso nell'ultimo incontro in Libia tra Minniti e al Sarraj

Sembra intensificarsi la collaborazione tra Italia e Libia nella lotta al traffico di esseri umani, con un occhio anche alle infiltrazioni terroristiche. Il premier del governo di accordo nazionale Fayez al Sarraj - al termine di un incontro a Tripoli con il ministro dell’Interno Marco Minniti - ha diramato un comunicato per annunciare la creazione di una sala comune nella quale saranno…

Perché con la Brexit abbiamo perso (quasi) tutti. Parla il prof. Gustavo Piga

“Il mio lutto per la perdita del Regno Unito continua e non sarà mai sanato”. In questo coro di soddisfazione per l’accordo raggiunto sulla Brexit dal premier britannico Theresa May e dal presidente della Commissione Ue Jean Claude Juncker, l’economista Gustavo Piga non ha nascosto il suo sconforto: “D’ora in poi Londra sarà una realtà alleata e non una parte di…

may, theresa,

Brexit, uno statuto speciale per l’Irlanda del Nord?

Con la Brexit non sembra ci siano altre soluzioni per evitare un confine “rigido” in Irlanda del Nord, se non riconoscerle una qualche specialità di mercato, a sostegno di quella istituzionale e politica nata con gli Accordi del Venerdì Santo del 1998, che misero fine alla guerra dell’Ulster. E’ il terzo capitolo presentato dal Primo ministro britannico Theresa May e…

L'Inghilterra, le gang islamiche e la gogna mediatica

Era solo lunedì scorso quando l’ennesima gang islamica finiva davanti ad una corte di giustizia inglese, questa volta a Sheffield. Trentatré i reati di cui dovranno rispondere, e tutti commessi tra il 1998 e il 2005. Siamo ancora nelle secche dell'annosa, brutale e complicata storia di abusi sessuali ai danni di bambine e ragazzine nell'Inghilterra multiculturale. Sempre di più le…

Trump, Cina, naso sanguinante, congresso

Che cosa nascondono le reazioni alla mossa di Trump su Gerusalemme

Venerdì sono diventati più accesi gli scontri tra israeliani e palestinesi che hanno seguito le dichiarazioni del 6 dicembre con cui il presidente americano Donald Trump ha espresso la volontà di trasferire l'ambasciata statunitense a Gerusalemme, scavalcando così il ruolo internazionale della città santa e dichiarandola capitale d'Israele. Alle proteste di piazza che hanno accompagnato "i tre giorni di rabbia" (così le forze politiche palestinesi…

GIULIO SAPELLI DOCENTE capitalismo

Perché la Brexit era scritta nella storia. Parla il prof. Sapelli

A poche ore di distanza dall'accordo tra il premier britannico Theresa May e il presidente della Commissione europea Jean-Claude Juncker sull'uscita di Londra dall'Unione europea, Formiche.net ha chiesto un commento allo storico ed economista Giulio Sapelli. Che, nella sua analisi, è partito dalla situazione interna al Regno Unito: "Questa vicenda conferma una mia teoria: le questioni di ordine mondiale scaturiscono da…

RECEP TAYYP ERDOGAN MINISTRO TURCO

Tutte le mosse di Erdogan dopo la decisione di Trump su Gerusalemme

Recep Tayyip Erdogan piglia tutto. O, almeno, questo sarebbe il suo sogno. Il presidente turco e leader sempre più islamico e meno moderato ha vissuto giorni di elevata esuberanza e visibilità in politica internazionale, da una parte rispolverando uno dei suoi vecchi cavalli di battaglia, ossia ergersi ad alfiere della causa palestinese, dall'altra seguendo l'agenda indicata dal suo alleato-protettore, Vladimir…

Chi è l'uomo di Vladimir Putin alla corte saudita

Mercoledì 6 dicembre, mentre il mondo era concentrato sull'annuncio dello spostamento dell'ambasciata americana a Gerusalemme, l'inviato speciale di Vladimir Putin per il Medio Oriente, Mikhail Bogdanov, era a Riad. Bogdanov è uno degli analisti, strateghi, policy maker più esperti al mondo sul contesto mediorientale, e la sua presenza alla corte saudita è di per sé una notizia. Il messo di…

shutdown difesa space, nucleare,Fox, Trump, Fitoussi

Così la decisione di Donald Trump su Gerusalemme sta infiammando la Palestina

Le reazioni palestinesi al riconoscimento americano di Gerusalemme capitale dello Stato di Israele sono state durissime, e oggi, nel venerdì di preghiera collettiva per i musulmani, la situazione potrebbe degenerare. Le varie fazioni hanno indetto la terza “giornata della collera”, ma se Fatah, il partito del presidente Mahmoud Abbas, chiede al popolo di manifestare in modo pacifico, Hamas si appresta…

Theresa May

Perché anche Theresa May ha criticato la mossa di Trump su Gerusalemme

Il trasferimento dell'ambasciata americana da Tel Aviv a Gerusalemme, capitale d'Israele, è una decisione del Congresso degli Stati Uniti votata ben ventitré anni fa. I presidenti che si sono succeduti nel corso degli anni hanno preferito sempre derogare all'impegno per ragioni diplomatiche. E non scriviamo niente di nuovo aggiungendo, poi, che l'amministrazione Trump ha voluto ignorare queste ragioni firmando un…

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