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Erdogan

L’Europa non reagisca in modo scomposto al risultato elettorale turco. Parla l’ambasciatore Stefano Stefanini

Il trionfo di Erdogan alle elezioni di ieri schiude le porte ad una stagione nuova per la Turchia, quella del “sultano repubblicano” con poteri assoluti all’interno dell’ennesima “democratura”. Una torsione dello stato di diritto che suscita preoccupazione ovunque e specialmente nell’Unione Europea, della quale la Turchia rimane candidata ad un sempre più improbabile ingresso. Secondo l’ambasciatore Stefano Stefanini, senior advisor…

turchia erdogan

Se Erdogan vince soprattutto in Germania. L'analisi (da leggere) del generale Jean

La diaspora turca in Germania ammonta a 3-4 milioni di persone. Di esse 1,55 milioni possiede una doppia cittadinanza e 1,44 milioni ha diritto al voto. Non si conosce quanti di essi siano curdi, poiché la legge, sia turca sia tedesca, vieta i censimenti etnici. Gli esperti li valutano fra i 650 e gli 800mila (mediamente il 15% del totale…

libia

Matteo Salvini a Tripoli. La prof. Mercuri spiega come cambia la relazione Italia-Libia

Matteo Salvini stamattina è volato in Libia, portando con sé il fardello di una situazione - quella dei flussi migratori - che va assumendo sempre più, a livello europeo, toni incandescenti e imprevedibili. Al suo omologo libico, Salvini, ha consegnato il messaggio di solidarietà e collaborazione. Sono, dunque, cooperazione, creazione di campi di accoglienza al sud della Libia e un…

cipro, Turchia, varna, elicottero turchia, Erdogan

Altri 5 anni. Per i turchi Erdogan è ancora l'unico leader possibile

L'opposizione, almeno questa volta, ce l'ha messa tutta, ma non basta. Recep Tayyip Erdogan, almeno stando ai dati circolati fino a questo momento, per altri cinque anni sarà il nuovo presidente della Repubblica e il suo Partito, l'Akp, di orientamento islamico un tempo moderato, è ancora la prima forza politica del Paese. Un successo reso possibile dal fatto che per…

energia

Perry ospita Novak: ecco l’agenda densa dei colloqui russo-americani sull’energia

Il ministro dell'Energia della Russia, Alexander Novak, ha confermato che incontrerà l'omologo degli Stati Uniti, Rick Perry, domani, martedì 26 giugno, a Washington: "Ci incontreremo durante una conferenza sul gas naturale (la World Gas Conference, ndr) nell'ambito del summit della Cooperazione economica Asia Pacifico (Apec)", ha detto Novak citato da Sputnik, sito controllato dal governo russo che diffonde in diverse lingue la linea…

conte

In Europa, l’Italia con il cattivo viso di Salvini e il buon gioco di Conte

La prassi vuole che i governi facciano buon viso e cattivo gioco. È così che fanno praticamente tutti i leader: parole buone per propositi anche migliori salvo poi attuare politiche ben diverse e molto più “realistiche”. L’Italia da tempo ha avviato la pratica opposta: si presenta con il viso cattivo ma poi svolge un gioco buono. Questa propensione è divenuta…

Madeleine Albright​

Perché oggi serve una coalizione mondiale per la democrazia. Parla Madeleine Albright

Di Madeleine Albright

Come dico spesso ai miei studenti, sono nata a metà strada tra la scoperta del fuoco e l'invenzione dell'iPad. Per dimostrare la mia buona fede verso la tecnologia, dico anche ai miei studenti che sono stata in un'auto senza conducente, ho passato del tempo in una realtà virtuale, e ho preso l'abitudine di visitare la Silicon Valley per incontri con…

erdogan, turchia, mediterraneo

Elezioni in Turchia. L'astro di Erdogan non si è esaurito

Sono dati ancora molto parziali, ma sufficienti a dimostrare come l'astro di Recep Tayyip Erdogan sia tutto fuorché esaurito. I primi dati su un election day storico per la Turchia dicono non solo che il presidente della Repubblica ha tenuto, ha anche migliorato il suo consenso. Per quanto riguarda le presidenziali, Erdogan, a circa il 40% dei seggi, conduce sicuro…

erdogan

La Turchia al voto: Erdogan vuole capitalizzare la riforma presidenziale

Nell'idea con cui il presidente Recep Tayyp Erdogan ha anticipato le elezioni di un anno, il voto di oggi dovrebbe servire come consolidazione definitiva del suo impero. Un piano partito da circa quindici anni e culminato con il referendum costituzionale di aprile 2017 (vinto con appena il 51,4 per cento) che permette di assegnare al presidente pieni poteri sull'esecutivo (la carica di…

cesi libia tregua malta

Libia, perché la crisi interna preoccupa anche Ciad, Niger e Sudan

Di Umberto Profazio

Il 31 maggio i ministri degli Esteri di Ciad, Libia, Niger e Sudan hanno firmato un protocollo di cooperazione securitaria a N’Djamena, Ciad. L’incontro, al quale ha partecipato il ministro degli Esteri del governo libico riconosciuto dalla comunità internazionale Mohamed Taher Siala, mira a rafforzare i controlli lungo le frontiere comuni, al fine di contrastare traffici illeciti e di limitare…

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