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L'Unione europea, Rushdie e la scelta sui pasdaran

L’attentato alla vita dello scrittore Salman Rushdie, l’accordo sul nucleare tra Stati Uniti e Iran e il ruolo delle istituzioni europee nel possibile dialogo con i pasdaran merita una riflessione non banale. Cosa ne pensa Riccardo Cristiano

Jcpoa, l’Iran chiede gli ultimi ritocchi. Gli Usa accetteranno?

Ritocchi alla bozza di ricomposizione dell’accordo nucleare chiesto dall’Iran. Ora tocca a Washington decidere se accettare o meno quelli che sembrano cavilli, mentre da Teheran si muovono le forze contro la stabilizzazione. L’accoltellamento di Rushdie, i piani contro Bolton e Pompeo, gli attivisti nel mirino

Economia e ordine pubblico. L'Occidente non chiuda il dialogo con l'Afghanistan

Il dialogo non va interrotto. È l’unica possibilità di mantenere una certa moderazione nel regime di Kabul e una presa d’atto del fatto che nessuno può rovesciarlo. L’analisi di Carlo Jean

L'Afghanistan un anno dopo (e nei prossimi anni) secondo il gen. Arpino

Il Paese potrebbe trovarsi in uno di quei lunghi intervalli che hanno caratterizzato la sua storia. Per ora dobbiamo riconoscere che, per quanto divisi e sotto pesanti sanzioni, i vincitori dopo vent’anni sono “loro”, i talebani, e che probabilmente si sente tale anche buona parte dell’etnia pashtu. Tutti gli altri, Occidente compreso, sono da classificarsi tra i perdenti

Ucraina, guerra d’attrito. Gli scenari dal fronte con Di Liddo (CeSI)

Conversazione con Marco Di Liddo, capo dell’Unità analisi del CeSI: in Ucraina presto potrebbero cambiare le condizioni meteorologiche e complicare l’avanzata, mentre la resistenza nei territori occupati dalla Russia potrebbe organizzarsi. La Crimea? Un fronte intoccabile per Mosca. Il rischio delle nucleari tattiche

Nel rapporto tra Italia e Algeria si giocano i futuri equilibri mediterranei

Di Uberto Andreatta

Al governo che verrà si presenterà l’occasione storica irripetibile di guardare a un Mediterraneo dove, a differenza del passato, si parla sempre meno francese – e, se si parla inglese, non lo si fa certo per aderire agli imperativi strategici di Londra – e dove si misurerà la capacità/volontà americana di portare alle estreme conseguenze il contenimento russo. In altre parole, l’Italia sarà nelle condizioni di giocare un ruolo determinante nel dialogo con gli Stati Uniti in questo quadrante decisivo

Così la Cina vede Taiwan (e la visita di Pelosi). Legittimità contro opportunità

Enrico Fardella, direttore del progetto China Med e visiting scholar alla John Cabot University, analizza i risvolti della visita della Speaker Pelosi e i potenziali scenari geopolitici e geoeconomici. Xi Jinping potrebbe restare saldamente al potere per molto tempo e farà di tutto per risolvere, come promesso, il tema di Taiwan

Perché alla Nato serve una guida italiana. Parla l’amb. Pontecorvo

Intervista con il diplomatico italiano, ultimo funzionario dell’Alleanza atlantica a lasciare Kabul un anno fa. “Rafforzare la difesa europea è un dovere etico e politico per contare di più nelle scelte dell’Occidente”. Per il post Stoltenberg l’Italia ha un paio di nomi incontestabili, afferma

Zaporizhzhia centrale nucleare

Le trame segrete di Mosca dietro l’incubo nucleare di Zaporizhia

Anche se ufficialmente sono solo ipotesi, fanno venire i brividi gli scenari dell’intelligence occidentale sulla possibile pianificazione della strumentalizzazione da parte dei servizi di Mosca delle terribili conseguenze di uno sconsiderato sabotaggio della più grande centrale atomica europea. L’analisi di Gianfranco D’Anna

Senza Mosca, gli stoccaggi di gas non bastano per l'inverno. L'allarme di Spena

Di Angelo Spena

Dalla guerra in Ucraina e dagli approvvigionamenti di gas si intravedono prove tecniche di guerra napoleonica per il XXI secolo? Riflessioni di geopolitica di ieri e di oggi nell’intervento del prof. Angelo Spena, ordinario di Fisica tecnica ambientale all’Università di Roma Tor Vergata

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