Dodici anni dopo un viaggio nella capitale della Ucraina, Gennaro Malgieri si chiede che cosa ne sarà dello splendore spirituale ed estetico di Kiev. Sotto le bombe del Cremlino che stanno distruggendo la culla dell’Europa Estrema
Esteri
La Russia de-putinizzata non interessa a Xi. Parla Andornino (UniTo)
Giovanni Andornino, direttore del TOChina Hub, spiega che cosa significa il passo indietro del premier cinese Li, verso quale futuro va la leadership di Pechino e le possibilità di mediazione in Ucraina
Il ruolo dell'Italia nello scenario di guerra. Scrive Castellaneta
L’invasione dell’Ucraina è una minaccia all’equilibrio internazionale e chiama in causa direttamente l’Europa. Le incognite e le possibili soluzioni di un conflitto che rischia di destabilizzare le relazioni fra potenze nucleari. Il commento dell’ambasciatore Giovanni Castellaneta
O Kiev o morte, Putin punta tutto sulla capitale
Prendere la capitale ucraina è fondamentale per il successo tattico e narrativo della guerra di Putin. Mosca sta cercando riposizionamenti e rinforzi, mentre iniziano le purghe interne. L’avvertimento russo di oggi (“Colpiremo le forniture militari occidentali dirette in Ucraina”) fa capire che siamo arrivati a un punto di svolta
Solidarietà e più difesa. La svolta europea letta da Darnis
Il vertice di Versailles è stato definito dal premier Draghi un “successo”. Secondo il professor Darnis l’incontro ha fissato due elementi centrali: una convergenza sulla difesa comune e una strategia per energia e alimentare
Così la guerra di Putin blocca il Jcpoa
I colloqui diplomatici per ricomporre l’accordo sul nucleare iraniano sono messi in pausa (per qualche giorno) per trovare una soluzione alle richieste della Russia
Armi chimiche. Tra fake news russe e preoccupazioni americane
Lo spettro armi chimiche cala sull’Ucraina. Il rischio è che Putin, in difficoltà, aumenti ancora la violenza, mentre la disinformazione cresce
Ritratto di Lavrov, dal "progressismo" al filoputinismo omicida
Le sue parole al vertice di Antalya – “Non abbiamo attaccato l’Ucraina” – sembrano pronunciate da un’altra persona. Nel 2018 disse: “C’è un modo di dire russo: se mi temi, mi rispetti”
“Quali armi chimiche, siamo gente normale”. Il discorso di Zelensky
Pubblichiamo il testo della risposta del presidente ucraino, Volodymyr Zelensky, alla tesi russa riguardo il fantomatico sviluppo di armi batteriologiche in Ucraina. Dopo aver parlato in lingua ucraina dell’attacco su Mariupol e del pericolo della disinformazione del Cremlino, Zelensky passa al russo e si rivolge a Mosca e alla comunità internazionale
Il contributo cinese per la pace in Ucraina
Solo la Cina ha la possibilità di far ragionare la Russia e condurla prima di tutto alla cessazione delle ostilità e all’organizzazione di una Conferenza di Helsinki 2 che dia a tutti, come quarantasette anni fa, la garanzia del rispetto della sicurezza degli uni verso gli altri. L’opinione di Giancarlo Elia Valori