Il Gruppo alza la posta nel conflitto commerciale con Putin. Ora sta ai Paesi G7 convincere il resto dell’Ue e possibilmente anche Stati terzi per massimizzare l’impatto. La Russia promette che non venderà petrolio a chi adotta il tetto ai prezzi, ma rischia di perdere i suoi clienti più importanti. Non mancano i dubbi in Occidente
Esteri
Perché la Germania manda navi nell'Indo Pacifico
Il capo di Stato maggiore della Difesa tedesca annuncia che Berlino è intenzionato ad aumentare la propria presenza nell’Indo Pacifico con dispiegamenti militari e cooperazione con i governi locali. La Germania è interessata per varie ragioni, dirette e indirette: le potenzialità della regione, il contenimento della Cina, l’allineamento con gli Usa
La cinese Cosco sbarca ad Amburgo? Decisione rinviata (per ora)
Il governo tedesco prende tempo sull’offerta della società controllata da Pechino dopo il parere della Commissione europea che ha sottolineato “rischi seri” per le infrastrutture. Stati Ue in attesa, anche l’Italia
Cosa dice il rapporto Onu che inchioda Pechino sullo Xinjiang
L’Alto commissario delle Nazioni Unite per i diritti umani, Michelle Bachelet, a fine mandato ha finalmente pubblicato il report sui crimini commessi contro la minoranza etnica uigura. Le accuse, i silenzi e qualche interpretazione…
Un’altra morte sospetta. Cade dalla finestra il presidente di Lukoil
Ravil Maganov, presidente del consiglio di amministrazione della compagnia petrolifera statale russa, si sarebbe lanciato dal sesto piano del Central Clinical Hospital a Mosca a causa di “una grave malattia”
Il caso Piombino e chi vuole un’Italia meno indipendente. Scrive Mayer
È scattata una forte reazione alle decisioni di Draghi e non si può escludere che questo abbia accelerato la crisi di governo nella speranza di bloccare i processi di modernizzazione e moralizzazione degli apparati statali e delle tante partecipate che sommano i vizi del pubblico a quelli del privato. L’intervento di Marco Mayer
Torna la guerra nel Tigray. Etiopia senza pace
La ripresa dei combattimenti in Etiopia è un tema su cui anche l’Italia pone attenzione. La destabilizzazione nel Tigray è di fatto una destabilizzazione all’interno della regione strategica del Corno d’Africa. Nel dossier, sia Onu, sia Ue e sia Usa sono in difficoltà e i negoziati rischiano di essere definitivamente cancellati. E la pace si allontana
Il rapporto Onu sullo Xinjiang sia una sveglia per i governi. L’opinione di Harth
Le raccomandazioni finali che si rivolgono all’intera comunità internazionale fanno eco alle richieste delle vittime, degli attivisti e dei parlamenti (incluso quello italiano). Il commento di Laura Harth (Inter-Parliamentary Alliance on China)
Chi s’è visto, s’è visto. Per i russi sarà più difficile entrare in Ue, ma...
I ministri degli Esteri europei hanno deciso di congelare l’accordo di facilitazione dei visti per i cittadini russi. Una decisione basata su Ucraina e sicurezza, annuncia Borrell. Ma Dumoulin (Ecfr) avverte di non strafare: un blocco totale farebbe il gioco della propaganda del Cremlino
Taiwan apre il fuoco contro i droni cinesi. Salta un altro pezzo di status quo
Non era mai successo che le forze taiwanesi si trovassero costrette a sparare colpi di avvertimento contro velivoli (in questo caso droni) cinesi. Martedì un altro tassello dello status quo sull’isola è saltato sotto le pressioni cinesi. La presidente Tsai chiede controllo alle sue forze armate, mentre approfondisce le relazioni con Washington. Il conflitto è inevitabile?
















