Il Paese potrebbe trovarsi in uno di quei lunghi intervalli che hanno caratterizzato la sua storia. Per ora dobbiamo riconoscere che, per quanto divisi e sotto pesanti sanzioni, i vincitori dopo vent’anni sono “loro”, i talebani, e che probabilmente si sente tale anche buona parte dell’etnia pashtu. Tutti gli altri, Occidente compreso, sono da classificarsi tra i perdenti
Esteri
Ucraina, guerra d’attrito. Gli scenari dal fronte con Di Liddo (CeSI)
Conversazione con Marco Di Liddo, capo dell’Unità analisi del CeSI: in Ucraina presto potrebbero cambiare le condizioni meteorologiche e complicare l’avanzata, mentre la resistenza nei territori occupati dalla Russia potrebbe organizzarsi. La Crimea? Un fronte intoccabile per Mosca. Il rischio delle nucleari tattiche
Nel rapporto tra Italia e Algeria si giocano i futuri equilibri mediterranei
Al governo che verrà si presenterà l’occasione storica irripetibile di guardare a un Mediterraneo dove, a differenza del passato, si parla sempre meno francese – e, se si parla inglese, non lo si fa certo per aderire agli imperativi strategici di Londra – e dove si misurerà la capacità/volontà americana di portare alle estreme conseguenze il contenimento russo. In altre parole, l’Italia sarà nelle condizioni di giocare un ruolo determinante nel dialogo con gli Stati Uniti in questo quadrante decisivo
Così la Cina vede Taiwan (e la visita di Pelosi). Legittimità contro opportunità
Enrico Fardella, direttore del progetto China Med e visiting scholar alla John Cabot University, analizza i risvolti della visita della Speaker Pelosi e i potenziali scenari geopolitici e geoeconomici. Xi Jinping potrebbe restare saldamente al potere per molto tempo e farà di tutto per risolvere, come promesso, il tema di Taiwan
Perché alla Nato serve una guida italiana. Parla l’amb. Pontecorvo
Intervista con il diplomatico italiano, ultimo funzionario dell’Alleanza atlantica a lasciare Kabul un anno fa. “Rafforzare la difesa europea è un dovere etico e politico per contare di più nelle scelte dell’Occidente”. Per il post Stoltenberg l’Italia ha un paio di nomi incontestabili, afferma
Le trame segrete di Mosca dietro l’incubo nucleare di Zaporizhia
Anche se ufficialmente sono solo ipotesi, fanno venire i brividi gli scenari dell’intelligence occidentale sulla possibile pianificazione della strumentalizzazione da parte dei servizi di Mosca delle terribili conseguenze di uno sconsiderato sabotaggio della più grande centrale atomica europea. L’analisi di Gianfranco D’Anna
Senza Mosca, gli stoccaggi di gas non bastano per l'inverno. L'allarme di Spena
Dalla guerra in Ucraina e dagli approvvigionamenti di gas si intravedono prove tecniche di guerra napoleonica per il XXI secolo? Riflessioni di geopolitica di ieri e di oggi nell’intervento del prof. Angelo Spena, ordinario di Fisica tecnica ambientale all’Università di Roma Tor Vergata
La strategia europea sull'Ucraina guarda al passato. Scrive il gen. Preziosa
Il nuovo concetto strategico presentato a Madrid e lo Strategic Compass approvato pochi giorni prima dell’invasione dell’Ucraina non contengono, purtroppo, strategie innovative per far fronte all’incertezza della nuova era, anzi appaiono insufficienti per far fronte alla nuova richiesta di sicurezza dell’occidente. L’analisi del generale Pasquale Preziosa, presidente Osservatorio Sicurezza Eurispes
Addio 17+1. Ora Pechino prova a spaccare l’Ue con Parigi e Berlino
Dopo la Lituania, anche Estonia ed Lettonia abbandonano il formato di cooperazione dell’Est Europa con la Cina. Un segnale importante politicamente, ma ormai Xi punta sul dialogo diretto con Francia e Germania ignorando Bruxelles
Finlandia-Nato, la Russia non ci sta. Attacco cyber al Parlamento
Un’offensiva ha paralizzato il sito per diverse ore. L’ha rivendicata un collettivo filo Mosca, impegnato con Killnet a colpire chi sostiene l’Ucraina (tra cui l’Italia)
















