Skip to main content

Gas, migranti, Omicron. Il grande gioco europeo di Putin

Dall’Ucraina alle forniture di gas, dalla crisi dei migranti al confine con la Bielorussia alla nuova fragilità delle istituzioni Ue di fronte alla variante Omicron. Vladimir Putin ha un’occasione d’oro per mettere l’Europa sotto pressione. E sta incontrando poca resistenza. Il commento dell’ambasciatore Stefano Stefanini

Medio Oriente, le preoccupazioni saudite secondo Dentice

I sauditi sono in difficoltà perché non riescono a muoversi rapidamente e pragmaticamente su alcuni temi e dossier regionali (dove invece gli emiratini sono più efficaci). Conversazione con Giuseppe Dentice, Head del Mena Desk del Cesi

Cina-Usa, chi ride (e chi piange) per il Trattato del Quirinale

Di Luca Sebastiani

Per alcuni un sollievo, per altri un problema. Cosa dicono all’estero del Trattato del Quirinale tra Italia e Francia. Una lente su Cina e Stati Uniti svela due visioni diverse, se non opposte, tra autonomia strategica e mercato. L’analisi di Luca Sebastiani (Geopolitica.info)

L’ottimismo (cauto) del trattato del Quirinale. Scrive il gen. Camporini

Con la firma al Quirinale, Italia e Francia si sono chiarite sul concetto di autonomia strategica e della centralità della Nato. E per l’Ue si prospetta un direttorio a tre con la Germania. Il commento del generale Vincenzo Camporini, già capo di Stato maggiore della Difesa

Macron punta su Draghi (fino al 2023). Firmato Castellaneta

Restituire priorità all’alleanza con Roma – nell’auspicio francese che la leadership di Mario Draghi possa continuare – è essenziale per scongiurare il ritorno alla rigida disciplina fiscale e disinnescare tentativi di ripristinare lo “status quo” di Maastricht da parte dei cosiddetti “frugali”. Il commento di Giovanni Castellaneta, già ambasciatore dell’Italia a Washington DC

Draghi, Macron e la prova del nove in Libia. Parla Massolo

Intervista a Giampiero Massolo, presidente dell’Ispi e già direttore generale del Dis. Con il Trattato del Quirinale nasce una stanza di compensazione tra Francia e Italia, dalla Pa francese c’è una lezione da imparare. La Libia il test più difficile, forse è tardi per rimediare. Ora bisogna chiudere il triangolo con Berlino

La Polonia tra Lukashenko, Putin e gli Usa. Parla il deputato Gdula

“Non possiamo limitare il cambiamento politico in Polonia solo al rovesciamento di Kaczyński”, spiega il sociologo e deputato di Lewica. “Le nuove generazioni vogliono incidere, definire la realtà polacca e avere più libertà nella sfera individuale e collettiva”

La Germania, Scholz e un'Europa che cambia. Scrive Polillo

Dalla Germania emerge un dato. Al momento le carte sono coperte, ma la realtà dell’Eurozona è sempre più a macchia di leopardo. Occorreranno pertanto delle norme in grado di adattarsi alle multiformi situazioni che dovrebbero regolare. Questione di semplice buon senso: ancor prima di ragionamenti economici e finanziari. Il commento di Gianfranco Polillo

La sfida globale alla pandemia dei non vaccinati (mentre la variante sudafricana corre)

La doppia pandemia, tra vaccinati e non vaccinati, non riguarda solo le scelte personali in Occidente: in molti Paesi del mondo non sono ancora disponibili vaccini e piani di vaccinazione adeguati

Perché Blinken teme la Wagner in Mali (e in Africa)

La situazione delle democrazie in Africa sta degenerando, e per gli Stati Uniti – che vedono nella tutela e promozione dei diritti democratici un vettore di politica estera – la presenza di forze ibride come la Wagner è un problema. E in Mali si dovrebbe votare tra pochi mesi

×

Iscriviti alla newsletter