Biden e l’Iran, dossier complicato che coinvolge anche le grandi alleanze americane. Per Pedde (Igs) un primo passo americano, facendo concessioni sul commercio degli idrocarburi, potrebbe smuovere la politica interna iraniana verso scelte pragmatiche e creare i presupposti per la riattivazione del Jcpoa in forma completa
Esteri
Myanmar, a che punto è il golpe. L’appello dell’Onu
I militari continuano a bloccare internet per cercare di evitare nuove proteste. Ma lo scontento popolare non si ferma. Le dichiarazioni del segretario generale delle Nazioni Unite sulla crisi nel Paese asiatico
Migranti in Bosnia, la lunga marcia ipocrita. Scrive il prof. Petrovic
Possibile che la valutazione iniziale se si ha davanti un migrante irregolare o un potenziale rifugiato dipenda dalla “sensibilità” del Paese alla frontiera esterna nonché, sullo sfondo, dall’umore delle principali cancellerie europee? Nadan Petrovic, professore alla Sapienza di Roma, torna sul tema della crisi al confine bosniaco
Russia-Ue, se il dialogo funziona meglio con gli Usa
I contatti e il dibattito, anche oltre Atlantico. Secondo Famà (Crisis Group) “potrebbero esserci degli adeguamenti” dopo il prossimo Consiglio Ue sul come gestire le relazioni con la Russia
Patto transatlantico, perché all’Italia serve l’Ue. Parla Parenti (Commissione Ue)
“L’Italia sarà più forte quanto più ci sarà convergenza a livello europeo sui temi da discutere con gli Stati Uniti”, spiega Antonio Parenti, capo della Rappresentanza in Italia della Commissione europea. Le relazioni Roma-Washington con Draghi premier? “Saranno anche migliori”. Sul 5G: “Non ottica anti-cinese ma necessità di sicurezza strategica”
Vi spiego la disputa tra Usa e Iran, dal 1953 a oggi. L'analisi di Valori
Un sondaggio del 2018 portato avanti da una società di analisi canadese ha rilevato che l’81% degli iraniani ha pareri molto o alquanto negativi sugli Usa. Da dove nasce la disputa? L’analisi di Giancarlo Elia Valori
Crisi diplomatica tra Mosca e Bruxelles. Gli ultimi effetti del caso Navalny
Il Cremlino ha deciso di espellere i rappresentanti diplomatici di Germania, Svezia e Polonia dal territorio russo. Le scintille all’incontro tra Josep Borrell e Sergei Lavrov e la morte improvvisa del medico che curò Navalny subito dopo l’avvelenamento
Nel voto libico la notizia non sono i vincitori ma gli sconfitti. Rischio caos
Vincono due outsider il ballottaggio per presidenza e governo, ma il rischio per la Libia resta l’ingovernabilità. Il peso degli sconfitti è alto, il contraccolpo sul quadro internazionale potrebbe farsi sentire. Possibile lo smottamento dell’intero processo di stabilizzazione e il raffinamento dell’incarico a Serraj? Uno scenario
Cosa racconta quell'America is back del presidente Biden
L'”America is back” pronunciato da Joe Biden durante il suo primo discorso sulla politica estera serve a cancellare l’“America first” con cui Donald Trump aveva annunciato al mondo il suo desiderio di ritirarsi all’interno. La forma delle azioni politiche sarà abbinata alla sostanza. Russia e Cina in testa alle preoccupazioni, le alleanze e il multilateralismo, il ritorno ai processi classici della diplomazia
Più forte è l’Ue, più forti sono Usa e Nato. Parola di Macron
Intervenendo all’inaugurazione dello Europe Center del think tank statunitense Atlantic Council, il presidente Macron spiega perché l’autonomia europea non deve spaventare gli Usa. Ma sulla Cina: “Un fronte comune sarebbe controproducente”