“La sicurezza dell’Ucraina si traduce nella sicurezza dell’Europa, queste due cose vanno di pari passo. È di fondamentale importanza capire che qualsiasi cosa che venga percepita come una vittoria per la Russia, darebbe al presidente Putin e al suo team il potere di raggiungere altri obiettivi”. Il commento di Catherine Sendak, direttrice del Transatlantic defense and security program del Center for European Policy Analysis
intervista
Di fronte alla debolezza europea, l'Italia può tenere stretta l'America. Parla Orsina
“Se davvero gli Usa si disimpegnano e l’Europa continua a dichiarare l’importanza strategica del sostegno all’Ucraina, l’Italia dovrebbe attivare tutti i suoi canali diplomatici e politici interni all’amministrazione americana per evitare quello che sarebbe uno strappo transatlantico molto pericoloso”. Conversazione con Giovanni Orsina sul ruolo di Ue e Italia nella guerra russa contro Kyiv, ma non solo. Bruxelles continua a stare ai margini, e questo prima o poi si paga
Perché Space Act e legge italiana sullo spazio sono due lati della stessa medaglia. Parla Mascaretti
La coincidenza tra la pubblicazione della prima legge italiana sulla space economy e la presentazione dello Space Act europeo rimarca l’importanza crescente del settore in Europa. Dalla necessità di armonizzare le normative nazionali al rischio di un eccesso di burocrazia, passando per il ruolo dell’industria e gli strumenti di sostegno pubblico, Bruxelles può giocare un ruolo importante nel sostenere le ambizioni spaziali continentali. Intervista ad Andrea Mascaretti, relatore della legge italiana e presidente dell’Intergruppo parlamentare per la space economy
La deterrenza francese non basta. Perché Kyiv ha bisogno degli Usa secondo Fabbrini
La telefonata tra Macron e Putin ha riaperto un dibattito profondo sul ruolo dell’Unione europea nella scacchiera geopolitica. Un gesto fuori spartito, ma coerente con il temperamento del presidente francese, che cerca spazio dove altri arretrano. Tuttavia la Francia non può sostituirsi agli Usa e l’unico che può ottenere qualcosa dallo zar è Tump. L’accordo sui dazi? Il 10% è un costo folle per l’Ue. Colloquio con il politologo Sergio Fabbrini
I dazi hanno ferito l'economia, ma l'intesa Usa-Ue arriverà. La versione di Bruni (Ispi)
Mancano pochi giorni al 9 luglio, scadenza della moratoria sulle tariffe imposte dagli Stati Uniti sulle merci del Vecchio continente. Un’intesa è possibile e probabile, ma il prezzo pagato fin qui da imprese e mercati è stato tutt’altro che banale. Intervista a Franco Bruni, presidente dell’Ispi
La telefonata Macron-Putin è simbolo dell'immobilismo diplomatico. Parla Lesser
Il lungo colloquio tra Macron e Putin, che non ha portato a scossoni decisivi, è una mossa per testare eventuali aperture da parte russa, mentre Parigi ribadisce la propria leadership all’interno dell’Unione. La lettura di Ian Lesser, distinguished fellow e consigliere del Presidente del German Marshall Fund
L'accordo Usa-Ue sui dazi serve (anche) per contenere i Brics. Big Tech? Ora un compromesso. Parla Tosi
Mentre il commissario europeo Maroš Šefčovič è a Washington per disinnescare il rischio di una nuova guerra commerciale tra le due sponde dell’Atlantico, il confronto si fa politico prima ancora che tecnico. L’Europa cerca spazi di autonomia industriale e strategica, ma non può permettersi di spezzare l’asse con gli Stati Uniti. Sul tavolo: dazi, transizione green, industria della Difesa, ruolo delle Big Tech. Non possiamo permetterci una guerra con gli alleati e la linea di compromesso deve esserci anche con i giganti del web senza però che ci rimetta l’Ue. Colloquio con l’eurodeputato del Ppe, Flavio Tosi
Tutte le ragioni per essere dalla parte di Israele. La versione di Velardi
Il direttore del Riformista, Claudio Velardi, non ci ha pensato due volte. Il suo giornale ha lanciato un appello per sostenere le ragioni dello Stato ebraico a cui hanno aderito quasi diecimila persone in poche settimane. Una contro-narrazione. Per ristabilire, nel panorama politico-mediatico italiano e non solo, un po’ di equilibrio. Proprio oggi pomeriggio al Teatro Rossini si tiene l’iniziativa del Riformista, “Dalla parte di Israele”. Un evento articolato “in cinque atti”, che vedrà la partecipazione di giornalisti, intellettuali, politici italiani e internazionali
La lotta alla criminalità dell'Osce passa da Roma. Zoffili spiega come
Il Rappresentante Speciale per la lotta alla criminalità organizzata, presidente della Delegazione parlamentare all’Osce, racconta a Formiche.net la riunione ospitata alla Camera. L’onorevole Zoffili evidenzia la centralità dell’Italia su un tema delicatissimo e in costante evoluzione
L'Unione europea accetti la proposta americana sui dazi, conviene a tutti. Parla Pelanda
Piuttosto che andare avanti con questo stillicidio, Bruxelles dovrebbe dire di sì a tariffe al 10% sulle proprie esportazioni verso il mercato americano. La Francia alla fine si accoderà a Germania e Italia. L’accordo con la Cina è puro realismo, altro che amicizia. Byd? L’Europa non finirà con il comprare solo dal Dragone. Intervista all’economista e saggista Carlo Pelanda