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Vent’anni dopo, Caligiuri spiega com'è cambiata l’intelligence dall’11 settembre

L’intelligence deve difendere la democrazia italiana da sé stessa e dalle sue degenerazioni, perché la crisi della democrazia, come il sonno della ragione, genera mostri. L’analisi di Mario Caligiuri, presidente della Società italiana di intelligence

Ecco la nuova strategia di Huawei e Zte in Italia. Da lupi guerrieri a volto umano

Le aziende cinesi non sono fuori dai giochi per la transizione digitale e il 5G. Nonostante la stretta del governo Draghi, l’Italia resta un mercato sensibile per Pechino. Che cambia la sua comunicazione. Ecco come

Nunzia Ciardi e la rete dell’informazione nella realtà ibrida

Il boom di vita onlife legato al Covid ha portato a un aumento delle truffe e dei crimini digitali. La vice direttrice dell’Agenzia per la cybersicurezza nazionale è intervenuta all’Università della Tuscia per raccontare il suo lavoro e mettere in guardia gli studenti: “Tutti noi dobbiamo rendere l’ecosistema digitale migliore e accessibile”

Come gestire il cyberspazio e il dovere della sicurezza. L'analisi di Valori

I governi sono tenuti a proteggere le proprie risorse e infrastrutture nazionali contro le minacce straniere e interne, per salvaguardare la stabilità della centralità dell’uomo, dei sistemi politici e ad assicurare servizi moderni ai civili. L’analisi di Giancarlo Elia Valori

Hard intelligence. Pellicciari spiega il caso Onlyfans

Con il progresso informatico dai processori agli algoritmi, i siti hard sono diventati uno degli strumenti principali per l’attività tecnicamente detta di preventive intelligence, e il caso Onlyfans lo dimostra. L’analisi del professor Igor Pellicciari (Università di Urbino)

Traballa O-Ran. Dopo i dubbi delle aziende, quelli degli 007 tedeschi 

Rapporto pubblicato dall’agenzia nazionale cyber di Berlino: “Rischi di sicurezza medio-alti”. Lee-Makiyama (Ecipe) guarda alla Cina e scrive: pericoli monodirezionali. Ecco perché

Sparkle punta i riflettori sull’Africa (e il Copasir su Sparkle)

La controllata di Tim pronta a fornire connettività avanzata tra Africa, Medio Oriente, Asia ed Europa. L’azienda è “molto strategica per l’Italia e lo sarà ancora di più nel prossimo decennio”, dice l’ad Romano. E guardando anche al futuro della capogruppo, tra il fondo americano Kkr e la francese Vivendi, il Copasir ha in agenda un’audizione del presidente Pansa, già capo dell’intelligence italiana

Prevenire gli estremismi. Forse è la volta buona per la legge sul terrorismo

Ecco cosa prevedono in estrema sintesi, i punti principali della legge sulla deradicalizzazione che punta ad affrontare il fenomeno del terrorismo anche sulla prevenzione. Il dibattito a Roma

Dal caso Tim all'energia, il governo alla prova sicurezza. Parla Urso (Copasir)

Intervista al presidente del Copasir. Per uscire dalla vicenda Tim-Kkr il golden power non basta, serve una politica industriale strategica. Bene il Trattato del Quirinale, ma ci aspettavamo un’informazione preventiva dal governo. Cina, Russia, Sahel e Libia, ecco i nuovi fronti della minaccia alla sicurezza nazionale

Ecco perché il Copasir sbuffa per il Trattato del Quirinale

Il presidente Urso (FdI) sottolinea che per casi simili in passato, come per il Memorandum sulla Via della Seta, c’era stato un confronto “preventivo” con il governo che questa volta è mancato. Il deputato Vito (FI): “Contenuti sconosciuti”

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