Durante la parata con cui il primo di ottobre il presidente cinese Xi Jinping ha festeggiato il 70esimo della Repubblica popolare, tra i vari pezzi militari fatti sfilare per dimostrare al pubblico la forza tecnologica, e dunque la capacità di deterrenza, raggiunta dalla Cina, c'era anche un elicottero conosciuto come Z-20. [caption id="" align="alignnone" width="230"] Lo Z-20 sorvolato da un caccia…
James Bond
Le misure che (non) fermeranno Erdogan in Siria. Parla Marrone (Iai)
Lo stop all'export militare non fermerà l'avanzata di Erdogan in Siria. Servono misure condivise con gli Stati Uniti, da inserire in un quadro più ampio che tenga conto anche dell'obiettivo della Russia nel lungo periodo: sganciare la Turchia dall'Occidente. Parola di Alessandro Marrone, responsabile del programma Difesa dell'Istituto affari internazionali, che Formiche.net ha sentito dopo la chiusura del vertice europeo…
Il 5G e la scelta geopolitica (obbligata) dell’Italia. Il punto di UniFi
La guerra commerciale che cela il confronto per il dominio tecnologico e del 5G in atto tra Cina e Stati Uniti si inserisce in un contesto geopolitico e geoeconomico ben preciso ed interessa direttamente il Vecchio Continente. Se da una parte quest'ultimo rientra sotto l'ombrello securitario della Nato a guida statunitense, dall'altra molti paesi europei hanno incrementato notevolmente le proprie…
Campionati di cyber security, i giovani hacker italiani sul podio europeo
In un mondo sempre più connesso, i talenti informatici sono merce rara e ricercata, che ogni Paese punta a coltivare e a tenere ben stretti. I cyber defender italiani, come dimostrano i risultati dell’ultima edizione dei Campionati Europei di Sicurezza Informatica, svolti a Bucarest tra il 9 e l’11 ottobre, si difendono molto bene. Nell'occasione, infatti, la nazionale del TeamItaly…
La guerra moderna? È psicologica. L'analisi di Valori
Tutte le intelligence contemporanee sono, comunque, dirette verso le risorse economiche e tecnologiche del possibile nemico e operano, 24 ore al giorno, nella Rete e anche nelle tradizionali macchine dei mass-media. Nell’ambito dei social media, per esempio, le tattiche più diffuse sono quelle della “censura selettiva”, oppure lo hacking di informazioni sensibili, che divengono egemoni nel discorso comune, oppure ancora…
Mifsud, la Link e gli americani. Ecco la versione dei russi. Parla Yuri Sayamov
“Non so se è il caso, non sono di grande aiuto”. Un fremito di esitazione spezza la voce di Yuri Sayamov. Il professore ottantenne della prestigiosa Università Statale di Mosca Limonosov è uno stimato accademico di relazioni internazionali, ha diretto per anni il Dipartimento Unesco per gli studi sui problemi globali. Ma è anche, suo malgrado, un nome ricorrente nelle…
"Galassia islamica" per combattere pregiudizi e terrorismo. Parla Menichelli
Una bussola per orientarsi nella galassia islamica e per andare incontro con più consapevolezza, ma anche serenità al futuro. Un libro che per la sua chiarezza, la sua esaustività e il suo tono pacato, ma fermo, rappresenta una lettura obbligata per chi vuole decifrare in modo corretto il mondo in cui viviamo. Non potrebbe essere definito altrimenti Galassia Islamica. Le…
Un rating dei rischi. Il nesso fra sicurezza e crescita nella ricetta di Cantournet
L'imprevedibilità dei rischi, cresciuta di pari passo con lo sviluppo delle nuove tecnologie e con il delinearsi della cosiddetta minaccia ibrida, non è preoccupazione esclusiva dei servizi di intelligence, ma è in cima ai pensieri delle aziende. L'ultimo Global risk report 2019 spiega tuttavia come a fronte di timori diffusi siano ancora troppi i pericoli che i manager riconoscono essere…
Ecco il piano B di Macron per la Commissione europea. Parla Darnis (Iai)
Non c'è nessun terremoto all'orizzonte. Emmanuel Macron incasserà il colpo, chinerà la testa di fronte al voto parlamentare e proporrà una candidata che sia il più ineccepibile possibile, probabilmente una tra le ministre Florence Parly e Élisabeth Borne. Parola di Jean Pierre Darnis, professore associato presso l’Università della Costa Azzurra e consigliere scientifico dell’Istituto Affari Internazionali (Iai), che con Formiche.net…
Ecco cosa chiede la Nato all’Italia (e perché). Parla Margelletti
“Un aumento di 7 miliardi è auspicabile, ma difficile e comunque con una prospettiva di almeno 10 anni”. Andrea Margelletti, presidente del Centro studi internazionali, commenta così l’indiscrezione della Stampa sulla promessa che sarebbe stata fatta dal presidente del Consiglio, Giuseppe Conte, al segretario generale della Nato, Jens Stoltenberg. Secondo Margelletti, la Nato vuole che gli Stati membri aumentino la…
















