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Craxi e le origini ideologiche di Mani Pulite. L'analisi di Curini

È uscito da qualche giorno il film su Bettino Craxi, ed inevitabilmente l'attenzione di molti è tornata agli anni (eroici?) di Mani Pulite, e alle inchieste giudiziarie che portarono alla crisi della Prima Repubblica. Un periodo complesso ed eccezionale: i casi in cui in una democrazia matura un intero sistema partitico collassa nel giro di solo 2 anni (perché è…

Cosa fa Nicolás Maduro con il pericoloso sistema antiaereo russo Tor-M1?

C’è un filo, non troppo sottile, che lega l’Iran, la Russia e il Venezuela. Un rapporto, soprattutto sul piano della collaborazione militare, che è venuto a galla (anche) in seguito all’abbattimento dell’aereo di linea ucraino in cui sono morte 176 persone. Secondo l’agenzia statale russa RIA Novosti e l’emittente RT, il regime venezuelano ha acquistato non meno di 12 sistemi…

Libia e Iraq, Massolo (Ispi) spiega su cosa deve scommettere l'Italia

Può sembrare un’ovvietà, ma la mediazione è l’unica arma che resta in mano all’Italia per imporre un cambio di direzione alla crisi libica ed evitare una Caporetto strategica per lo Stivale: una frammentazione del Paese in bande tribali. “Andrebbe contro ogni nostro interesse securitario ed energetico, e renderebbe più difficile la lotta al traffico di migranti” dice a Formiche.net Giampiero…

Conte ad Ankara cerca un ruolo nella crisi libica, ma ora decide Mosca

Putin avrebbe fatto volentieri a meno di questa accelerazione della crisi libica. Ma il suo alleato turco era troppo esuberante e quindi, prima che la soluzione diventasse irrecuperabile o la Turchia guadagnasse troppo spazio sul campo, ha pensato bene di far convergere il traffico diplomatico su Mosca. Questo ha provocato un ribaltamento dei ruoli per la Russia, che si è…

Libia: pronta la pace a Mosca, ma Haftar non firma. Ecco il testo dell'accordo

Formiche.net ha ottenuto tramite una fonte libica presente al vertice a Mosca il testo della tregua che il premier del Governo di accordo nazionale di Tripoli, Fayez Serraj, e il capo miliziano dell’Est, Khalifa Haftar, dovrebbero firmare insieme. Al momento della stesura di questo pezzo il documento è stato vistato soltanto dal primo. Non firmato da Haftar, perché Serraj ha chiesto…

Ecco come Italia e Francia sono finite all'angolo sulla Libia. L'analisi di Carteny

A oltre cento anni dalla guerra italo-turca e dall’intervento del giovane regno d’Italia in Libia, la Tripolitania e la Cirenaica tornano sulla scena internazionale come province, parti di un insieme più grande di cui sono ancora componenti ma rispondenti a orbite geopolitiche differenti. È la prospettiva emersa negli ultimi giorni, con l’appello al cessate il fuoco che le potenze storicamente…

Salvini vuole il male dell'Emilia-Romagna e il Pd...Parla Quartapelle (Pd)

Il conto alla rovescia per le elezioni regionali in una regione cardine per il Paese. La partita emiliano romagnola che, specie per volontà del centrodestra, sta diventando centrale nel dibattito politico nazionale. Al di là dell’esito che queste consultazioni avranno "occorre ribadire che non c’è una diretta proporzionalità fra il risultato in Emilia e il governo centrale. Se vince Borgonzoni…

Emilia Romagna? Se Salvini vince e il governo cade. L’analisi è firmata dal FT

Se Lucia Borgonzoni e la Lega vincessero le elezioni in Emilia-Romagna, “non solo darebbero una martellata al Pd, ma con ogni probabilità innescherebbero una crisi nella coalizione di maggioranza con i Cinque Stelle, che potrebbe far venire giù il governo”. È netto il verdetto del Financial Times, che a meno di due settimane dal voto regionale dedica la sua long-read…

Con il regime o contro? Il caso di Dibba in Iran

Come può un grillino resistere al fascino di un piazza mediorientale popolata di giovani e studenti che manifestano contro un regime? Sembra una tentazione in cui un pentastellato, di quelli più accaniti contro il sistema, difficilmente riesce a non cadere. Ma pochi elementi e tutto cambia. Ne bastano tre. Primo: che il politico in questione sia Alessandro Di Battista, uno…

Quota 102 serve. Ma la riforma delle pensioni è altra cosa. Parla Sacconi

Alla fine del 2021 la quota 100 non ci sarà più. La sperimentazione di tre anni dell’anticipo pensionistico introdotto dallo scorso governo per volere della Lega, prevede la possibilità di ritirarsi dal lavoro a 62 anni d’età e 38 di contributi versati. Ma dall’inizio del 2022 non sarà più applicabile a chi vuole anticipare la pensione. Si verrà quindi a…

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