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Trump, Biden e l'impeachment del presidente Usa. L'analisi di Del Pero

La "pistola fumante" c’è, dice Mario Del Pero, professore di International History alla prestigiosa SciencesPo di Parigi, in una conversazione con Formiche.net in cui spiega le dinamiche de "Gli Stati Uniti nel Mondo", come si intitola il più noto dei suoi libri, edito in tre edizioni da Laterza. Si parla di impeachment negli Usa: "I Democratici pensano di avere in mano molto…

Il suicidio di Stato (e dell'umanesimo). Il commento del prof. Ippolito

Come previsto, la Corte Costituzionale si è pronunciata sul fine vita, dopo che il Legislatore non è intervenuto per disciplinare una delle più complesse e fondamentali questioni umane del nostro tempo. A seguito, infatti, dei numerosi casi in cui tale dilemma si è presentato, non da ultimo quello del DJ Fabo, la Consulta ha dovuto esprimere in materia una linea…

Perché tassare il contante non è liberale. Il commento di Ocone

Si potrebbe parafrasare il Voltaire che diceva che è meglio un delinquente a piede libero che un innocente in galera e dire, a nostra volta, che è meglio un evasore che la fa franca che accettare un sistema che ci costringe ad essere tutti meno liberi. Perché questo è il senso, a me sembra, della proposta che ogni tanto riaffiora,…

L’ultima riforma: il papa non è un semidio. L'analisi di Cristiano

Come spesso accade con Francesco, con il suo stile di espressione diretta, non mediata, spontanea, il rischio di equivocare o di sottovalutare è sempre presente. Può accadere così di perdere il punto, o di ingigantire un aspetto formale rispetto a quello sostanziale. Anche il colloquio che Francesco ha avuto con i gesuiti durante il suo recente viaggio in Africa australe…

Libia, quanto è realistica l'apertura di Haftar?

Con una nota diffusa dal suo ufficio stampa, il signore della guerra della Cirenaica, Khalifa Haftar, ha riconosciuto "in fin dei conti la necessità di un dialogo e di sedersi intorno allo stesso tavolo per avviare il processo politico". È la prima volta che l'uomo forte dell'Est libico diffonde una posizione del genere da quando il 4 aprile ha lanciato…

Pronta la legge Usa su Hong Kong. Cina furiosa

Il Hong Kong Human Rights and Democracy Act, una provvedimento legislativo statunitense per difendere i diritti democratici di Hong Kong, diventerà legge nelle prossime settimane grazie al sostegno bipartisan concluso ieri, dopo il passaggio nelle due Commissioni per le Relazioni estere di Camera e Senato. Nota: i due rami del Congresso sono a diverso controllo, la Camera è democratica e il Senato repubblicano,…

Lezioni francesi di intelligence economica. Così Parigi si rafforza

Nel Paese che ha, da tempo, una École de Guerre économique, la notizia non stupisce, ma dà la dimensione della complessità delle sfide di sicurezza odierne. La Francia potrebbe presto rafforzare ulteriormente - con grande attenzione ai pericoli provenienti dalla Cina - la proprie capacità di intelligence nel settore economico-finanziario con una acquisizione di peso. Secondo informazioni raccolte da Les…

La fine del “miracolo” argentino. Un nuovo default alle porte?

Il Fondo monetario internazionale sosterrà economicamente l’Argentina, ma non ora, non come era previsto. Il Paese sudamericano ha perso oggi il suo principale polmone finanziario con la sospensione del salvataggio da 5,4 miliardi di dollari previsto per questo mese e lo stop del rapporto con l’organizzazione internazionale. In un’intervista concessa alla radio dell’agenzia Bloomberg, il numero due dell’Fmi, David Lipton,…

Elezioni in Israele. L'ultima zampata di Netanyahu

Ancora Bibi: nonostante Benjamin Netanyahu sia stato considerato il vero sconfitto alle ultime elezioni politiche, va verso un nuovo incarico dopo il nulla di fatto di Gantz. Ha chiesto la rapida formazione di un ampio governo di unità, dicendo che era necessaria "la riconciliazione nazionale" alla luce delle minacce provenienti dall'Iran e dello svelamento del "patto del secolo" sulla pace…

Bene la riduzione dei parlamentari, ma non si dica che è una “riforma”

A scanso di equivoci: sono favorevole al taglio dei parlamentari e considero merito assoluto del M5S avere messo in agenda (e in votazione) questo provvedimento che nessun altro movimento politico italiano avrebbe avuto il coraggio di proporre. Sono favorevole perché i tempi sono cambiati e nell’Italia digitale del XXIesimo secolo non è vero da nessun punto di vista che ci…

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