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Cellula jihadista smantellata in Italia. Perché anche il nostro Paese è a rischio. Parla Ricci

Lo smantellamento di una cellula terrostica multiregionale riconducibile al gruppo al-Nusra, il fronte combattente di al-Qaeda in Siria "ci dice che siamo di fronte a un fenomeno transnazionale, organizzato, che nulla ha a che vedere, come spesso si dice erroneamente, con lupi solitari". A crederlo è Alessandro Ricci, esperto di jihadismo e ricercatore all'università di Tor Vergata, che in una…

Il Conte 2 si misurerà sull’economia. Parla il prof. Caroli (Luiss)

Tra domani e martedì il premier Giuseppe Conte illustrerà alle camere le linee programmatiche del nuovo governo, sulle quali chiedere e ottenere la fiducia del Parlamento. Tra una ventina di giorni invece, occorrerà approvare la Nota di aggiornamento al Def di aprile, provvedimento che nei fatti segna il perimetro della prossima manovra in termini di saldi. Ovvero, al netto della…

Autonomia differenziata, i consigli del prof. D’Onofrio al ministro Boccia

Con il passaggio di testimone tra il governo gialloverde e quello giallorosso, si aprono spazi di riflessione su come verranno gestite molte delle riforme che ancora non hanno trovato conclusione. Tra queste c'è il processo di autonomia differenziata di tre regioni, Veneto, Lombardia ed Emilia Romagna, avviato dal governo Gentiloni e ancora non concluso. Il governo Lega-5 Stelle, infatti, non…

Stop di Trump ai negoziati con i talebani. Bertolotti spiega perché

Formalmente la scusa che ha portato il presidente statunitense Donald Trump a mettere in stand by i negoziati con i Talebani è stata la rivendicazione di un’altra, ennesima sanguinosa azione terroristica compiuta a Kabul, ma “è evidente che c’è molto di più”, anticipa in una conversazione con Formiche.net Claudio Bertolotti, analista del Cemiss e direttore di Start InSight, tra i…

Dal Madagascar la ricetta globale di Jorge Mario Bergoglio

A giovani del Madagascar che lo hanno acclamato per ore Francesco ha indicato il rischio mortale, un pensiero che ci conquista con la sua amarezza ci sconfiggerà: questo pensiero è “È così... niente può cambiare e nessuno ci può far nulla”. Ma essere credibili contro la rassegnazione in Madagascar richiede impegno, dedizione, visione. Ogni anno in Madagascar, dove il 75%…

Russia, oggi il voto amministrativo che imbarazza Putin

Non sono né le elezioni politiche, né quelle presidenziali e neppure si attendono risultati eclatanti. Però il presidente russo, Vladimir Putin, queste elezioni amministrative se le sarebbe evitate volentieri, perché arrivano in un momento in cui la sua popolarità è in declino per diversi motivi, proprio nelle settimane in cui il boss del Cremlino celebra i suoi 20 anni al…

1939, quando (anche) i russi invasero la Polonia. Il commento di Pennisi

In questi giorni, ricorrono gli 80 anni dell’inizio della seconda guerra mondiale, quando le armate tedesche passarono il confine della Polonia ed iniziarono una sanguinosa invasione in cui diedero prova di crudele razzismo con anche l’ordine di uccidere tutti i bambini che risultassero circoncisi in quanto ebrei. Ed senza dubbio doveroso che la stampa ricordi questa brutta, anzi bruttissima, pagina…

Meno armi, più terra. Così la Russia si riscopre agricola. Report Cesi

Quando si pensa alle ricchezze della Federazione Russa, si pensa soprattutto a idrocarburi, diamanti, armi e oro. Eppure, il Paese più grande del mondo un tempo regno degli zar, ha un’altra risorsa che, in un mondo sempre più popolato, promette di diventare un asset importantissimo: la terra. La Russia, infatti, attraversa Asia ed Europa per una superficie territoriale di circa…

Conte 2 non sia Tafazzi bis. Se la dinamica Pd-M5S ricalca quella Lega-M5S

Il governo giallorosso non è ancora partito e già rischia di prendere una multa per eccesso di velocità. Non perché lavori troppo, ma perché corre, sgomita e pretende troppo a poche ore dal giuramento al Quirinale. La quiete seguita alla tempesta di un mese di crisi che ha stordito il Paese e disturbato le agognate vacanze estive a milioni di…

La crisi è finita. Ecco cosa cambia nei partiti. L’analisi di Arditti (Kratesis)

Un voto "sovietico” o un esito plebiscitario, come lo ha definito Luigi di Maio. Il Sì dei 63mila di Rousseau (circa l’80% dei votanti) al nuovo governo Conte sembra aver messo momentaneamente a tacere i malumori pentastellati verso un’alleanza con il nemico di sempre. Ma se il popolo degli iscritti appare granitico, tra la base allargata degli elettori sembra esserci…

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