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Perché Roma e Parigi devono andare d'accordo. Anche senza Fca-Renault

Ci sono ragioni politiche ed economiche per cui due grandi Paesi come Italia e Francia devono per forza andare d’accordo. Partendo dalle ultime, basta scorrere la bilancia commerciale dei due Stati per accorgersi quanto siano legati. Parigi per Roma è il secondo partner commerciale al mondo dopo gli Stati Uniti in settori strategici come la finanza e l’agro-alimentare. La globalizzazione…

D-Day, Putin minimizza il mancato invito, ma è un'assenza simbolica

Mentre oggi i leader occidentali di paesi come Stati Uniti, Francia e Regno Unito, si dirigevano in Normandia per commemorare l'assalto del giugno 1944 alla Francia occupata dai nazisti – dopo essersi dati appuntamento ieri a Portsmouth, in Inghilterra, per il 75esimo anniversario dello sbarco del D-Day – molto più a Oriente, a Mosca, si consumava l'incontro tra Vladimir Putin e Xi…

Lo stupore dei tedeschi quando videro la flotta Alleata di fronte alla Normandia

Di Andrea Ungari

Lo sbarco in Normandia non fu solo una delle battaglie decisive della Seconda guerra mondiale, ma anche una delle operazioni militari più complesse che furono realizzate. Era inevitabile, dunque, che lo sbarco fosse preceduto da un’intensa preparazione politico-diplomatica e, poi, che fosse guidato da comandanti militari abili e capaci. La pianificazione dell’invasione dell’Europa cominciò nel gennaio del 1943 quando, in…

Haftar vedrà Trump? Gli esiti prevedibili dell'incontro (non confermato)

L'italiana Agenzia Nova ha una notizia che potenzialmente può produrre un terremoto politico – e dunque militare – in Libia: il 18 giugno il signore della guerra dell'Este libico, Khalifa Haftar, potrebbe essere a Washington per tenere un incontro con il presidente Donald Trump e alti funzionari dell'amministrazione (a cominciare dal segretario di Stato, Mike Pompeo). Non c'è nessun genere…

Tutte le sintonie a 5G fra Cina e Russia

Nonostante le reciproche diffidenze, soprattutto da parte di Mosca che teme, sul lungo periodo, di essere 'fagocitata' dall'ingombrante vicino, la cooperazione tra Russia e Cina cresce e procede anche nel settore delle nuove tecnologie. A confermarlo è l'accordo firmato dal colosso delle telecomunicazioni cinese Huawei - al centro dello scontro globale tra Washington e Pechino - con l'operatore telefonico russo…

L'aborto complica la corsa di Biden. Aria di tempesta sulle primarie democratiche americane

Tira aria di tempesta sulle primarie democratiche americane. E, al centro dello scontro, finisce l’annosa questione dell’aborto. Ieri, il comitato elettorale di Joe Biden ha dichiarato di sostenere un provvedimento che blocca i finanziamenti per le interruzioni di gravidanza da parte di Medicaid e di altri programmi sanitari federali, fatta eccezione per i casi estremi. In particolare, la norma cui…

Dalle salsicce ai videogame. In Russia si pensa ancora a Stalin

Stalin, il dittatore, che guidò l’Unione Sovietica dal 1922 al 1953 ed è responsabile della morte di almeno 30 milioni di persone, occupa ancora un posto tutto speciale nell’immaginario popolare, dove, se una parte pensa a lui con comprensibile e motivato disprezzo, l’altra lo vede ancora come l’uomo forte al comando, sottostimando, forse anche ignorando parzialmente, le atrocità di cui…

Non solo debito, l’Europa ci bacchetta anche su ambiente ed energia

Al nostro Paese servirebbe una politica economica basata su investimenti in ricerca e in innovazione per migliorare la qualità e la sostenibilità delle infrastrutture di trasporto e di quelle energetiche. È questo lo spirito con cui l’Europa si rivolge all’Italia nella lettera che boccia gli intenti nostrani sul deficit e ci bacchetta anche su ambiente e energia. CONSISTENTI INVESTIMENTI GREEN Non…

La flat tax subito, oppure si torni al voto. La linea di Giorgia Meloni

Una chiamata fra Luigi Di Maio e Matteo Salvini ha siglato la tregua gialloverde. Superato lo scoglio dello sblocca cantieri, rimane una sfilza di provvedimenti su cui trovare la quadra. Lo sa bene Giorgia Meloni, presidente di Fratelli d’Italia, reduce da un notevole successo alle urne europee che la candida al sorpasso di Forza Italia come seconda forza del centrodestra…

Il centro c'è e vale già tra l'8 e il 10%. Parla Claudio Cerasa

"Che lo si voglia chiamare progetto macroniano, centrista o moderato poco importa. Ciò che conta è che quello spazio politico esiste". Il direttore del Foglio Claudio Cerasa non ha dubbi: presto o tardi - molto in questo senso dipenderà dai destini del governo gialloverde - nascerà una nuova forza che si andrà a posizionare al centro dello scacchiere politico. Uno scenario che,…

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