Un vertice lungo sei ore per decretare il no alla proposta del ministro del Lavoro socialdemocratico per una pensione di base senza test. Un modo, non solo per non incorrere in misure che non hanno una corrispondenza alfanumerica, ma per certificare una volta di più tutta la difficoltà della grande coalizione al timone della Germania, dove il nuovo corso della…
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Lo scontro Usa-Iran, dalla conferenza programmatica al sabotaggio dei missili degli ayatollah
Il New York Times ha uno scoop bombastico (ricostruito tramite fonti operative ed ex) su cui addirittura i funzionari del governo americano, avvisati in anticipo della pubblicazione, sono dovuti intervenire perché il giornale non rivelasse alcuni dettagli: gli Stati Uniti stanno portando avanti un piano di sabotaggio contro il programma missilistico iraniano che ha un successo strepitoso, tanto che il 67…
Israele verso le urne. Come si rinnova il panorama politico
6.3 milioni di aventi diritto al voto decideranno il futuro di Israele, con un panorama politico che attraversa diversi cambiamenti: i Likud e Avoda (i laburisti) sono cambiati, nuovi partiti si sono formati, Hosen Israel del generale Ganz e La Nuova Destra di Bennet, la Lista Unita dei partiti arabi si è spaccata, e nuove alleanze sono in formazione Il…
F-35, investimenti e Afghanistan. Le esigenze delle Forze armate secondo Enzo Vecciarelli
Investimenti, certezza programmatica e pianificazione di lungo periodo. Sono le esigenze delle Forze armate spiegate dal capo di Stato maggiore della Difesa Enzo Vecciarelli alle commissioni Difesa di Camera e Senato, nel corso dell'audizione per la presentazione delle sue linee programmatiche. Il generale, che ha assunto l'incarico lo scorso novembre prendendo il posto di Claudio Graziano (ora a Bruxelles a…
L'ultimo Scià d'Iran. Ritratto di una monarchia millenaria e di un paese che non c'è più
All’inizio dell’ormai lontano 1979, in coincidenza con la rivoluzione islamica iraniana dell'imam Khomeyni, l'allora Scià di Persia Muhammad Reza Pahlavi veniva allontanato dall’Iran, l'amato paese nel quale non avrebbe fatto più ritorno. Il termine Scià, che deriva dalla cultura ottomana e richiama la parola pascià, in turco paşa, sta ad indicare un re assoluto con forti caratteri spirituali; nella sua etimologia di origine millenaria, Shahanshah,…
Vi racconto la modernità di Livia Andreotti. Parla Severini
"Livia. Una forza tranquilla". Questo il titolo del ricordo firmato Paola Severini Melograni sulla moglie di Giulio Andreotti. Una video intervista realizzata per l'Istituto Luce che rientra nella serie de “Le Mogli della Repubblica” (riprendendo l'omonimo libro del 2005 edito da Marsilio). Una carrellata di ricordi che costituiscono un'epoca e restituiscono alla visione comune un documento di rara intensità. Severini…
Di Maio e il futuro del Movimento. Una sincera autocritica (sperando che basti)
Chi è andato a votare in Abruzzo domenica scorsa sarà anche solo l’equivalente di un quartiere di Roma, ma ha creato uno sconquasso nel Movimento 5 Stelle. L’autocritica che Luigi Di Maio ha affidato al Blog del Movimento è apprezzabile perché dimostra coraggio e perché mette per la prima volta politici ed elettori di fronte alla realtà: ammettere che ci…
Perché noi Verdi siamo neri con i grillini. Parla Philippe Lamberts
Odi et amo. Fra Cinque Stelle e Verdi c’è sempre stato un rapporto di luci e ombre. Dopotutto la tematica ambientale è uno dei primi cavalli di battaglia del Movimento fondato da Gianroberto Casaleggio. Un cavallo lasciato nella stalla, da quando i grillini sono al governo e devono convivere con un partito, la Lega, che dell’ambiente non fa una priorità.…
Pedro Sánchez: essere bravi (e di sinistra) non basta più
La pesante sconfitta parlamentare di oggi alle Cortes di Pedro Sánchez potrebbe aprire le porte ad un rapido precipitare verso le elezioni, anche se non c’è un automatismo costituzionale a prevederlo. La situazione politica spagnola infatti è diventata decisamente complicata per l’ultimo primo ministro di sinistra d’Europa (tra i Paesi importanti), il cui governo si regge da mesi con il…
L'attacco di Verhofstadt a Conte con gli occhi di un liberale
Non meravigliamoci: da qui alle elezioni europee del 26 maggio ne vedremo altre. Ciò però non legittima da parte nostra indifferenza per le gravi, e direi inqualificabili parole, pronunciate da Guy Verhofstadt, soprattutto per aver egli definito “burattino” il nostro legittimo presidente del Consiglio. Il quale ha risposto a tono, senza perdere il suo classico aplomb. E già questo dovrebbe…