Skip to main content
legge marziale, mosca

Mar d'Azov, perché Mosca ha implicitamente riconosciuto l'aggressione alla Crimea

Il presidente ucraino Petro Poroschenko vuole portare l’aggressione russa nello stretto di Kerch di fronte alla Corte Internazionale di Giustizia (CIG). Mentre sale l’attesa per l’incontro fra il ministro degli Esteri ucraino Pavlo Klimkin e quello russo Sergei Lavrov in occasione della riunione ministeriale dell’Osce a Milano il 6 e 7 dicembre, le autorità ucraine sono pronte a far rispondere…

Israele attacca i tunnel di Hezbollah e sposta verso il Libano lo scontro con l'Iran

L'esercito israeliano ha lanciato un'operazione per "esporre e contrastare" i tunnel costruiti dal gruppo militante di Hezbollah. Infrastrutture clandestine che si estendono dal Libano al nord di Israele, considerate come una via d'accesso allo stato ebraico che il Partito di Dio, sciita e filo-iraniano, potrebbe sfruttare come mossa per un attacco a sorpresa. I tunnel per ora non sono operativi, hanno detto i…

nato

La Nato c'è ed è forte. Mike Pompeo a Bruxelles per parlare di Russia e Ucraina

Sarà il comportamento destabilizzante della Russia il fulcro della due giorni di ministeriale Esteri della Nato. A dirlo è stato proprio il segretario generale, Jens Stoltenberg a margine dell'inizio dei lavori a Bruxelles. "Affronteremo il comportamento destabilizzante della Russia, abbiamo visto di recente come questa ha usato la forza militare contro le navi ucraine e ha arrestato le navi e…

libia

La Libia dimentica Palermo e torna un Paese senza pace. Parla Indelicato

Sangue, soldi e petrolio. Dilaniata dalla guerra civile del dopo Gheddafi, la Libia resta ancora un paese fantasma con una identità geografica che si regge esclusivamente sull’ologramma politico internazionale delle Nazioni Unite e soprattutto sui petrodollari. Le notizie che rimbalzano dal Nord Africa riguardano quasi esclusivamente gli scontri armati fra le fazioni rivali e le tensioni che si susseguono a…

Merz

Perché il prossimo capo della Cdu tedesca potrebbe essere presto Cancelliere

C'è una spinta in avanti nella corsa al nuovo vertice della Cdu, dopo il passo indietro di Angela Merkel. Non solo guadagna posizioni il 63enne Friedrich Merz nella sua rincorsa alla super merkeliana Annegret Kramp-Karrenbauer, ma circola la voce che, una volta scalato il partito, possa anche ipotecare la guida del governo. Nel mezzo le difficoltà dello zoccolo più duro…

repubblicano macron

I gilet gialli e le difficoltà della disintermediazione

La rivolta dei gilet gialli – il movimento di piazza francese radunato per protestare contro alcuni provvedimenti di ecotassazione del carburante proposti dal governo - domina l’agenda collettiva dei cittadini, della politica e dei  mass media francesi e internazionali. La diffusione capillare di una protesta nata in rete parte da un simbolo semplice tratto dalla esperienza quotidiana, il gilet giallo…

infrazione, europa, pythia Brexit, francia, Europa, riformare, cyber, italia, mattarella, europa, difesa

Vi spiego la miscela esplosiva che scuote la Francia (e non solo)

Le rivolte che stanno sconvolgendo Parigi non sono un incidente della storia. Ricordano le vecchie Jacquerie. Quei moti spontanei che prendevano la forma di un’insurrezione popolare, priva di una preparazione politica, e rivolte di norma, contro il nemico più immediato. Caratterizzate, il più delle volte, da azioni di violenta ritorsione. In passato era soprattutto il mondo contadino ad esprimere la…

Un consiglio all'Europa, di rigidità si muore. Parla Vladimiro Giacché

Un accordo tra Italia ed Europa? Possibile, probabile, in fin dei conti auspicabile. Perché prendersi a pugni non conviene, a nessuno dei due. A meno di 20 ore dall'approdo della manovra gialloverde nell'aula alla Camera è più che lecito chiedersi se alla fine tra Roma e Bruxelles scoppierà la pace. Per un Paese che, almeno a sentire la maggiore banca…

bozzo, roberto fico

Perché in Egitto e Arabia Saudita non è il caso di spingere sull'acceleratore. Parla Bozzo (UniFi)

L'Italia si trova davanti a un passaggio critico della sua proiezione internazionale: il presidente della Camera, Roberto Fico, ha annunciato la sospensione dei rapporti con l'Egitto, come protesta per la mancanza di verità e giustizia sul caso Regeni, ricercatore friuliano ucciso tra gennaio e febbraio del 2016 su suolo egiziano mentre stava seguendo le attività di dottorato per l'Università di…

sanchez

La performance di Vox in Andalusia è un anticipo delle europee. L’analisi di Román

Terremoto politico in Andalusia. Il risultato delle elezioni autonome ha confermato il tramonto dei partiti tradizionali, che hanno perso circa il 13% dei consensi. Il Partito Socialista Operaio Spagnolo (Psoe) del primo ministro Pedro Sánchez ha registrato il peggior risultato della sua storia, ottenendo 33 seggi. Dopo 36 anni di governo ininterrotto in Andalusia, finisce così l’egemonia socialista nella comunità…

×

Iscriviti alla newsletter