Non bisogna cercare colpevoli esterni, la crisi finanziaria dell’Italia è auto-prodotta. E l’atteggiamento ribelle nei confronti dell’Unione europea non farà che accentuare le turbolenze economiche. Questo è il pensiero dell’economista tedesco Daniel Gros, direttore del Centre for european policy studies (Ceps). In un’intervista con l’emittente americana Cnbc, Gros ha spiegato perché i politici italiani sono gli unici responsabili della “strada sbagliata”…
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Governo sotto su Ischia. Il destino dei dissidenti De Falco e Nugnes è segnato?
La linea ufficiale del Movimento è chiara, i senatori Gregorio De Falco e Paola Nugnes sono sotto esame disciplinare da parte di M5S e prossimamente si prenderà una decisione sulla loro posizione, mentre in Aula, al Senato, si discute la conversione in legge del dl Genova, modificato ieri notte in commissione al Senato con l'approvazione di un emendamento, proposto da…
Tim, la rete, Open Fiber e il rebus francese. L'analisi di Mucchetti
Il giorno dopo l'addio, non senza veleni, di Amos Genish a Tim (il manager israeliano è stato messo in minoranza dai consiglieri espressione del fondo Elliott), il futuro delle telecomunicazioni in Italia è avvolto dalle domande. I tempi per una società della rete, che Genish voleva a patto che rimanesse sotto il controllo dell'ex Telecom non trovando però la sponda di Elliott, sono…
Politica, economia e difesa. Ecco il tasso (reale) di unità europea
È sempre bello, incontestabile, politicamente corretto e, soprattutto, estremamente semplice fare proclami e professioni di fede a favore dell’unità d’Europa in occasione delle grandi ricorrenze. È quello che è accaduto domenica scorsa quando, a Parigi, circa settanta leader mondiali hanno commemorato il centenario della conclusione della Prima guerra mondiale con una imponente cerimonia che si è svolta nei pressi dell’Arco…
Libia. Bilancio, prospettive e retroscena della conferenza di Palermo
Palermo the day after: dune tempestose o tregua di pace? Per gli ottimisti è stato fissato un punto di partenza riconosciuto dalla comunità internazionale che prima non esisteva. Per gli scettici si corre il rischio che venga traslata in Libia la sindrome del Gattopardo che da sempre aleggia su Palermo: cambiare tutto affinché tutto rimanga come era. “L’impatto immediato sarà…
Non basta una conferenza per ottenere prestigio internazionale. Tutti gli errori strategici sulla Libia
Il più grande teorico militare cinese dell'antichità, Sun Tzu, scrisse, nel suo capolavoro "L'Arte della Guerra" che "ci sono strade da non percorrere, truppe da non attaccare, città e fortezze da non assediare, territori da non conquistare, "ordini del sovrano da non eseguire". Aveva assolutamente ragione. Questo principio dovrebbe essere applicato anche alla Libia. Troppi errori sono stati fatti sino…
Successo, insuccesso e incognita Haftar. Girotondo sulla Conferenza di Palermo
Che la stampa italiana abbia sollevato dubbi e perplessità riguardo la riuscita dell'evento è indubbio, ma come avranno analizzato la questione all'estero? Quale impatto ha avuto oltre i confini italiani? Primi tra tutti Stati Uniti e Russia, la cui assenza dei leader ha pesato di più, ma che, nonostante questo hanno avuto comunque la capacità di incidere sul corso della…
Niente di nuovo sul fronte nordcoreano (ma lo stallo continua). L'analisi di Frassineti (Ispi)
"La storia del New York Times sulla Corea del Nord in fase di sviluppo di basi missilistiche è imprecisa. Siamo pienamente a conoscenza dei siti in discussione, niente di nuovo e nulla accade fuori del normale. Solo altre notizie false. Io sarò il primo a farvi sapere se le cose vanno male!" ha twittato il presidente americano, Donald Trump. E…
Chi è (e cosa pensa) il nazionalista Moshe Lion, nuovo sindaco di Gerusalemme
A Gerusalemme vincono gli anti-laici e perde il candidato del premier Benjamin Netanyahu: è Moshe Lion il nuovo sindaco. Nazionalista e ultra ortodosso ha vinto la battaglia (anche religiosa, oltre che politica) con Ofer Berkovicz. Ma al di là delle fazioni in campo, delle scelte dei grandi leader e della prospettiva che adesso si apre per Lion, è Gerusalemme stessa a…
Scontri interni alla Casa Bianca. Ecco chi rischia le ire di Trump
Alcuni funzionari della Casa Bianca hanno raccontato al Los Angeles Times che i risultati delle elezioni di metà mandato hanno spinto il presidente americano Donald Trump "in un bozzolo di amarezza e risentimento". Altri testimoni, e dunque stretti collaboratori della Casa Bianca, hanno parlato al Washington Post di una telefonata dura tra l'americano e il primo ministro inglese, Theresa May, avvenuta…