“Oggi c’è un’ondata di chiusura verso lo straniero”. Non è stata un’udienza formale quella concessa da Papa Francesco ai missionari scalabriniani, che da 131 anni si occupano di migranti. In un colloquio che non ha evitato alcuno dei temi più importanti di ora Bergoglio è entrato con chiarezza e coraggio nei temi più caldi dell’oggi, le migrazioni certo, ma soprattutto…
Mailing
Tap, Tav, Terzo Valico e via infrastrutturando
C’è una parte del Documento di Economia e Finanza Def, della Nota di Aggiornamento al Documento di Economia e Finanza Nadef e del Documento Programmatico di Bilancio Dpb - i maggiori documenti di politica di finanza pubblica - e del disegno di legge di bilancio che dovrebbe raggiunger prestissimo il Parlamento (è atteso dal 20 ottobre) su cui sono tutti…
La vittoria dei Verdi sul tramonto della vecchia Germania
Per capire cosa sta avvenendo nella grande Germania, bisogna partire da un lontano scritto di Malcom X, il rivoluzionario afro americano che, negli anni ‘70 fu l’animatore dei black panthers. E che, negli Usa, guidò la rivolta violenta dei neri contro l’establishment bianco. Il concetto ch’era solito ripetere, nei suoi numerosi discorsi, prima di morire assassinato dal fuoco amico -…
Il paracadute gialloverde per le banche non mi esalta. Anzi. Parla Messori
L'inizio è stato decisamente buono, ora bisogna vedere come va a finire. È un lunedì che sorride alle banche quello odierno, ma per quanto? Sì, non c'è stato nessun effetto Standard & Poor's sulla Borsa (qui l'articolo di questa) e sullo spread, sceso ben al di sotto dei 300 punti base. Addirittura il listino è trainato proprio da quelle banche che rischiano…
Sovranità europea, l’unica che ci serve
L’Europa di oggi è come l’Italia del ‘500: tanti staterelli ricchi di soldi e di arte (se comparati con il resto del mondo di allora) ma divisi e in permanente lite fra loro. Saranno presto conquistati da Regni più grandi, meno rissosi al loro interno e con una chiara coscienza del proprio interesse nazionale. Oltre ad essere (sotto certi aspetti)…
No all'Europa, sì all'Eurasia. Il sogno (illiberale) di Alexandr Dugin
C’è chi lo ha definito “eminenza grigia del Cremlino” e “braccio destro di Putin”. Ma ad Alexandr Dugin questi nomi stanno stretti. Anche il fortunato soprannome di “Rasputin” del presidente russo affibbiatogli anni fa da Breitbart News, l’emittente a suo tempo guidata dall’ex capo stratega di Trump Steve Bannon. In Italia è ormai un volto noto, e soprattutto ben accolto…
L'Europa sta a cuore alla Chiesa cattolica, e non sarà spettatrice. Parola di vescovo
“A Bruxelles qualcuno rischia di non percepire il sentimento dei popoli ma li guarda dall’alto e li giudica frettolosamente. Cosa del tutto sbagliata. Va fatto lo sforzo di capire i problemi, le paure e il bisogno di guida e di futuro del popoli. L’Ue non può essere solo un libro di regole da osservare ma uno strumento per rispondere ai…
Caro Mieli, no non è fascismo
Paolo Mieli sul Corriere della Sera contesta le affermazioni di Moscovici, il quale ha evocato il fascismo, dopo che un parlamentare europeo leghista ha calpestato i suoi appunti. È una accusa troppo facilona dice Mieli, già rivolta, nella storia, dalla sinistra, ai suoi avversari politici, a De Gaulle, ad Andreotti, a Craxi. Sono etichette pericolose che rimangono attaccate alle persone,…
Standard & Poor's non fa più paura. Né allo spread né alla Borsa
Il mercato azionario e obbligazionario non sembra essere particolarmente scosso dal giudizio di venerdì sera (qui l'articolo con tutti i dettagli) emesso da Standard&Poor's. Outlook da stabile a negativo e rating confermato sono un mix sufficiente a non spaventare chi ogni giorno investe e sottoscrive il nostro debito sovrano. C'era chi questa mattina si aspettava sfaceli e invece no. Borsa,…
Perché plaudiamo alla decisione del Consiglio di Stato sulle Popolari
Che la riforma Renzi delle Banche Popolari rappresentasse una violazione delle norme europee Assopopolari lo ha sempre sostenuto in tutte le sedi competenti. La recente decisione del Consiglio di Stato non può quindi che salutarsi con favore, rimettendo alla Corte di Giustizia europea di valutare se, come siamo convinti, nel 2015 sia stata perpetrata una ingiustificata violazione anche del diritto…