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Elezioni in Emilia Romagna, chi vince e chi perde

Ormai ci siamo, è scoccata l'ora di quella che può essere considerata a ragion veduta la madre di tutte le elezioni regionali. Dalle 7 di stamattina i cittadini emiliano romagnoli sono chiamati a votare il loro nuovo presidente e, in particolare, a scegliere tra i due candidati principali, il governatore uscente del Partito democratico Stefano Bonaccini e la leghista Lucia Borgonzoni, sostenuta pure da Fratelli…

L'Emilia Romagna al voto, tra tweet dei candidati e buona affluenza

“Ho fiducia che oggi possa essere una giornata storica. Libertà e partecipazione. Conto su di voi, oggi ogni voto conta”. Lucia Borgonzoni, peraltro contestata all’uscita del seggio, candidata alla presidenza dell’Emilia Romagna per la coalizione di centrodestra di buon mattino ha già depositato dentro l’urna la sua scheda. E, come di consueto, affida ai social il suo inizio di giornata:…

Altro che regionali. Cosa dice la stampa estera dell'Emilia Romagna

Non è facile ricordare un’elezione regionale con un’esposizione mediatica internazionale come quella di oggi in Emilia-Romagna. Sarà perché all’estero Matteo Salvini, che ha girato quotidianamente la regione in lungo e in largo, di sagra in fiera, di paese in città, si è conquistato da un pezzo la nomea del leader “sovranista” e “populista” europeo per antonomasia. Sarà perché tutti, nessuno…

Su prescrizione e giustizia il governo balla (ma non cade). Parla Sansonetti

In discussione c'è un modello, sociale e di giustizia per il Paese: autonomia contro libertà. Lo pensa a proposito dello scontro sulla giustizia il direttore del Riformista Piero Sansonetti, secondo cui questo è il bivio a cui siamo chiamati sulla giustizia dopo che è stata abolita la prescrizione, nella consapevolezza che sul governo e sulla giustizia comanda Travaglio (né Grillo,…

Dove muove il centro? Il destino dei popolari secondo Lucio D’Ubaldo

Nei giorni scorsi, attorno alla relazione di Lillo Mannino al convegno di alcuni gruppi moderati di estrazione democristiana, si è ripreso a ragionare sulle prospettive dell’area di centro, avanzando in particolare la sollecitazione per un rilancio in chiave unitaria dell’iniziativa dei popolari. Qualcosa si muove nel perimetro dello schieramento di destra. Riprende forma un disegno che però, al di là…

Vi spiego i primi effetti delle Sardine. L'analisi di Enzo Risso

Di Enzo Risso

Dalla Francia al Cile, da Hong Kong alla Spagna, dal Libano all’Iraq, all’Egitto, all’Algeria, al Sudan, all’Ecuador fino all’Etiopia, il 2019 è stato segnato da movimenti e proteste, da migliaia di persone scese in piazza per reclamare l’indipendenza, per lottare contro la disoccupazione e il carovita, per affermare i loro diritti democratici e di libertà. L’Italia, in questi anni, è…

Dall'Ilva ad Alitalia, Giuricin spiega i danni dell’interventismo dello Stato

L’Italia si scontra con un problema molto serio nel momento in cui si costruiscono, o solo si pensano le nuove infrastrutture: l’incertezza regolatoria. Non è un problema solo italiano, ma sicuramente nel nostro Paese questo è uno dei freni alla crescita in generale. Avere poche regole ma sicure è alla base di tutte le economie sviluppate. L’incertezza, invece, è uno…

Così il coronavirus contagia (anche) il Pil cinese

Il coronavirus contagia anche l'economia cinese. Non bastano le centinaia di casi e le quasi 50 vittime del misterioso viruso comparso giorni fa nella megalopoli di Wuhan. Ora anche la seconda economia del Pianeta rischia di pagare dazio. E non ci sono solo le Borse a soffrire (l’ultima sessione della Borsa di Shanghai prima del Capodanno lunare, poi annullato, ha…

Altro che Mes, lo spauracchio per l'Italia è l'Unione bancaria a trazione tedesca

Passata la tempesta di sabbia artatamente sospinta sul Fondo Salva Stati (European Stability Mechanism, Esm), finalmente si inizia a capire che il vero problema per l’Italia non è costituito dall’esistenza stessa dell’Esm. In fondo, quest’ultimo, ha contribuito non poco a rimettere in carreggiata Paesi come Portogallo, Spagna ed Irlanda. E non deriva neanche dalle proposte di modifica al suo funzionamento…

Libia, la tregua di Berlino non ferma gli scontri

In Libia le milizie del signore della guerra dell’Est, Khalifa Haftar, hanno attaccato la zona di Abu Qurain, a sud di Misurata. È una delle varie azioni che in questi giorni è andata oltre la richiesta di cessate il fuoco della Conferenza di Berlino. A denunciare l’attacco è il governo di accordo nazionale, Gna, guidato da Fayez al Serraj che passa dall'agenzia…

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