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Il successore di Di Maio? Conte, ma senza M5S. La versione di Aldo Giannuli

Un'ascesa velocissima e ora il passo indietro. La parabola di Luigi Di Maio dai banchetti dei MeetUp degli Amici di Beppe Grillo alla guida del Movimento 5 Stelle arriva oggi a un punto di svolta tra i più travolgenti vissuti dall'uomo politico e dalla forza politica che guidava fino al pomeriggio di questo 22 gennaio. Tra le ragioni del passo…

Nessuna rivoluzione: il Movimento si fa partito. Padellaro spiega il M5S

Nessuna rivoluzione, dice a Formiche.net Antonio Padellaro, fondatore del Fatto Quotidiano. Il M5S da movimento si fa (semplicemente) partito, per cui il passo indietro di Luigi Di Maio è solo l'antipasto degli Stati Generali, che saranno un vero e proprio congresso. “E lì, come nella Dc, chi prende il centro vince”. M5s, è rivoluzione copernicana con il possibile passo indietro…

Quale futuro per il Movimento in crisi? L’opinione di Ocone

Parafrasando Winston Churchill potremmo dire che “si tratta di un indovinello, avvolto in un mistero all’interno di un enigma”. Non parliamo qui del futuro dell’Unione Sovietica, che non c’è più da un bel po’, ma di quello del Movimento Cinque Stelle, che rischia più o meno di fare la stessa fine o almeno di trasformarsi in qualcosa d’altro e ridimensionarsi…

Bene l'asse industriale Francia-Italia. Ma sulle scalate... Parla Licheri (M5S)

Forse ci siamo. Dopo mesi, anni, di frizioni, Italia e Francia sono pronte a mettere nero su bianco una ritrovata collaborazione. Sono, forse, lontani i tempi delle tensioni lungo l'asse Roma-Parigi, sulle questioni della grande industria strategica. Da Fincantieri-Stx alle scalate francesi alle nostre aziende. Ora è tempo di regole comuni, per dire basta alle incomprensioni su settori cruciali quali…

Non privatizzare per fare cassa. La voce (inascoltata) di Draghi sul Britannia

Se il discorso di Mario Draghi pubblicato dal Fatto Quotidiano è veramente stato l’incipit del Britannia, se quello è stato il tono di tutti gli interventi durante la famosa mini crociera nello Yacht della famiglia reale del Regno Unito, difficile che sia veramente stata quella la sede nella quale si decisero i destini dei colossi pubblici italiani, che sarebbero stati…

Perché sulla Web tax i Paesi europei frenano (Italia compresa)

La Web tax non è una passeggiata. Talmente complicato tassare i giganti del web che l’aria che tira in Europa è quella di ammorbidire i vari progetti nazionali, dopo che i piani europei veri e propri, ultimo quello dell’ex presidente della commissione Jean Claude Juncker, sono già naufragati. Il segretario al Tesoro degli Stati Uniti, Steven Mnuchin da Davos ha…

Perché rilanciare (e rafforzare) l'operazione Sophia. Lo spiega Cherubini (Luiss)

L’Ue vuole “rianimare” EunavFor Med, la missione che dal 2015 pattuglia con navi e aerei il Mediterraneo per contrastare il traffico di esseri umani, affidata alla guida italiana dell’Ammiraglio Enrico Credendino. Parola dell’Alto rappresentante Ue Josep Borrell, che all’indomani della Conferenza di Berlino sulla Libia ha riaperto il tema con l’endorsement di diversi Paesi membri, compreso quello italiano. Non era…

Hezbollah nella blacklist. Il pressing Usa su Ue

Com’era prevedibile, il Libano è diventato uno dei fronti più caldi dello scontro tra Stati Uniti e Iran dopo l’uccisione del generale pasdaran Qassem Soleimani. E quando si parla del Paese dei cedri si pensa subito a Hezbollah, l’organizzazione sostenuta dal regime sciita di Teheran e considerata da diversi Paesi (come Stati Uniti, Israele e Canada) e organizzazioni internazionali (Lega araba…

La fantastoria di bin Salman che hackera Bezos. La ricostruzione

Il telefono personale della persona più ricca del mondo è stato hackerato tramite un video inviatogli su WhatsApp dall'erede al trono della più potente monarchia del mondo – WATTBA!. La storia: con uno scoop formidabile della giornalista Stephanie Kirchgaessner, il Guardian ieri sera ha pubblicato un articolo in cui ricostruisce un hackeraggio subito da Jeff Bezos, il patron di Amazon e proprietario…

Libia, a Berlino il doppio riscatto di Merkel. Parola di Judy Dempsey

Berlin calling. La conferenza internazionale sulla Libia ospitata dalla capitale tedesca domenica scorsa può trasformarsi nella legacy politica della cancelliera di Angela Merkel. Parola di Judy Dempsey, nonresident Senior Fellow del Carnegie Europe. Per l’esperta americana, direttrice della rivista Strategic Europe, il vertice costituisce il punto più alto della politica estera tedesca da quando al governo c’è la leader della…

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