Bernd Thomas Riegert, giornalista dell'emittente Dwelle si è già scusato per aver citato il commissario europeo al Bilancio Guenther Oettineger in modo errato. Ma resta l'amarezza per aver scatenato con un tweet una bufera che dalla politica italiana è giunta fino ai vertici delle istituzioni europee costretti a mettere i puntini sulle i. "I mercati insegneranno agli italiani a votare…
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Fi nella morsa di Salvini. C’è un altro coniglio nel cilindro di Berlusconi?
La crisi politica più grave da una ventina d’anni a questa parte (il caso Moro e Tangentopoli non furono da meno) si caratterizza, tra le altre cose, per un dato assai singolare: vede Silvio Berlusconi, il personaggio politico italiano più popolare dal 1994 in avanti, assolutamente sullo sfondo. Se fossimo a Hollywood, il Cavaliere vincerebbe l’Oscar come attore non protagonista.…
Eccitare la piazza porta alla violenza. I rischi delle manifestazioni gialloverdi
Finché si esagera un po’ in campagna elettorale è un conto, quando si esagera molto e si eccita la piazza i rischi diventano altissimi. Mentre Carlo Cottarelli sta formando un governo di transizione verso nuove elezioni, le feroci polemiche per il mancato varo del governo Conte, sponsorizzato da M5S e Lega, hanno innescato reazioni molto negative sui mercati finanziari (“Il…
Populisti di tutto il mondo unitevi (contro il partito di Davos). La versione di Bannon
È un fiume in piena, Steve Bannon. Acqua avvelenata contro i centri di potere italiani collusi con il sistema e colpevoli di aver affossato i progetti di un governo sovranista e populista che per lui sembrava il raggiungimento di parte dei suoi obiettivi extra-territoriali. Il globalismo dei nazionalisti, un ossimoro, una teorizzazione interessante uscita dallo stratega: i movimenti nazionalisti populisti…
Gli slogan di Bannon sono icastici ma vuoti. L'opinione di Gramaglia (Iai)
È stato in Italia prima delle elezioni, ci è tornato per salutare la nascita di un governo populista – appuntamento abortito -, assicura di volerci di nuovo venire per la prossima campagna elettorale: Steve Bannon, ex stratega della campagna elettorale di Donald Trump ed ex consigliere strategico del presidente Usa alla Casa Bianca – “Non sono stato licenziato, mi sono…
Mattarella e Papa Francesco. Il ruolo dei cattolici al tempo del populismo
Un vescovo che conosce bene il Presidente Mattarella passeggiando per la Roma che poche ore fa sperava che Mattarella desse il via libera al governo osservava: “Sbagliano, ha visto suo fratello ucciso, non è il tipo che teme”. Poi il governo politico che doveva avere un tecnico a Palazzo Chigi, un tecnico al Tesoro e un tecnico alla Farnesina non…
L'asse tra Bankitalia e il Quirinale. Nel nome del risparmio (e dell'Europa)
Sergio Mattarella ha un alleato prezioso. Il governatore della Banca d'Italia, Ignazio Visco. Lo si è capito fin da subito, da un rapido sguardo a quelle considerazioni finali (qui il testo) nelle quali ogni anno Bankitalia tasta il polso al Paese. Mai come quest'anno, però, l'intervento di Visco è arrivato in un momento drammatico. Nelle ore della crisi politica affidata, con…
Macron scavalca l'Onu e mette d'accordo i libici per nuove elezioni
"È un passo cruciale", ha commentato il Presidente francese Emmanuel Macron: i leader libici riuniti a Parigi hanno concordato un percorso istituzionale e costituzionale che prevede le elezioni presidenziali e parlamentari entro il 10 dicembre. Il primo ad annunciarlo è Taher el Sonni, alto consigliere del premier designato dalle Nazioni Unite, Fayez Serraj, presente al vertice. Consensus between the four Libyan…
Il Fronte Repubblicano di Carlo Calenda contro i populismi
Le elezioni ci saranno, se a settembre o dicembre ancora non si sa, ma la campagna elettorale si potrebbe dire riniziata, se fosse mai finita. Lo dimostrano le presenze televisive di Di Maio e Salvini, che già ieri hanno invaso le reti pubbliche e private, mentre dall'altra parte l'opposizione cerca di organizzarsi per uscire dalla stretta soffocante di Movimento 5…
Phisikk du role - E adesso cosa accadrà?
Siamo sinceri: è difficile in questa surreale vicenda del governo gialloverde che poi non nacque, tenere a bada la sgradevole sensazione di essere caduti tutti nella trappola di chi voleva andare a votare subito. Siamo disposti a concedere che questo non fosse l’obiettivo condiviso da entrambi i contraenti il patto di governo, ma forse solo di uno. Fatto sta che…