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Phisikk du role - La famiglia del bosco, il bidet e le cold news 2025

Siamo nel Paese statisticamente più pulito del mondo, grazie alla DC, al governo Moro V che, con il decreto ministeriale del 5 luglio 1975, impose la presenza del bidet nelle nostre abitazioni per poter ottenere la certificazione di abitabilità. E allora, dall’orgoglioso luccichio delle nostre ceramiche sorgerà spontanea la domanda in queste fredde giornate del solstizio d’inverno: ma il casolare in cui Albano vuol ospitare la famiglia del signor Trevallion sarà a posto con le prescrizioni del d.m. del 1975?

Dalla Dc al Pd, le correnti di ieri e quelle di oggi. L'opinione di Merlo

Come amava sempre ripetere un grande leader democratico cristiano, Guido Bodrato, “la storia della Dc è la storia delle sue correnti”. Detto con altre parole, la Dc era un partito molto articolato e variegato al suo interno e le correnti, appunto, rappresentavano pezzi di società con i rispettivi interessi sociali e culturali…

Askatasuna e i nodi irrisolti. L'opinione di Merlo

Stupisce che 5 Stelle e alcuni settori del Pd contestino la scelta dello sgombero del centro sociale. L’opinione di Giorgio Merlo

Lo sguardo di Lotito, il brindisi di Santanchè, l'abbraccio di Bersani e D'Alema. Queste le avete viste?

Scatto ravvicinato per Claudio Lotito alla convention di Roberto Occhiuto a Palazzo Grazioli (firmata Pizzi), poi il brindisi natalizio (in treno) di Daniela Santanché, e l’abbraccio tra Pier Luigi Bersani e Massimo D’Alema. Ecco le foto politiche degli ultimi sette giorni

Il potenziale di Forza Italia si misurerà al Sud. Parla Valbruzzi

Forza Italia sta affrontando il passaggio decisivo da partito carismatico a forza istituzionalizzata, con Tajani nel ruolo di traghettatore del dopo-Berlusconi. La famiglia Berlusconi ha ancora un grande peso. Le prospettive di crescita dipenderanno dagli equilibri nel centrodestra e dalla progressiva ri-bipolarizzazione del sistema politico. La sinistra è tutta da definire. Colloquio con il politologo Marco Valbruzzi

Roberto Occhiuto, cometa o stella? L'interrogativo di Sisci

Occhiuto dà una iniezione di discontinuità. Deve perciò rassicurare urbi et orbi che la scossa non peggiorerà la fragile posizione internazionale del Paese ma, se possibile, la migliorerà. Il rischio è che sia una cometa. Ma il bagliore improvviso dimostra che c’è un vuoto di realismo in Italia e che lo ha individuato. Bisogna vedere se sarà lui a saperlo colmare. La riflessione di Francesco Sisci

Perché oggi non basta più dirsi liberali. La riflessione di Arditti

Continuare a difendere un liberalismo procedurale, fatto di regole astratte e divieti automatici, mentre il mondo investe, pianifica e protegge le proprie filiere, significa condannarsi all’irrilevanza. Non è più il tempo della neutralità. È il tempo delle scelte. La riflessione di Roberto Arditti

La nuova legge elettorale potrebbe convenire (anche) a Schlein. Parla Petruccioli

Nel dibattito sulla legge elettorale, ci sono ancora diversi punti da chiarire, ma approvare una nuova modalità di voto, di stampo proporzionale con il premio di maggioranza, potrebbe convenire anche a sinistra. Occorre però che si inizi ad affrontare il tema, perché gli italiani devono sapere. Colloquio con l’ex presidente Rai, già dirigente della sinistra Claudio Petruccioli

Con Occhiuto a Palazzo Grazioli va in scena l'Italia liberale

Dall’incontro romano presso la Stampa Estera, nel Palazzo che fu dimora di Silvio Berlusconi, il confronto tra manager e politici sul futuro del Paese, con protagonista il governatore della Calabria che qualcuno vede verso una futura guida di Forza Italia. Ma per il momento non ci sarà nessuna Opa sul partito azzurro

Dal Medio Oriente al Piano Mattei. Ecco la strategia italiana in vista del Consiglio Ue

“In Ucraina? Nessun soldato italiano. Il Medio oriente di domani? Golfo, Usa e Israele sanno che possono contare sull’Italia. Nascerà una piattaforma operativa attraverso la quale Italia, Europa, nazioni del Golfo, Nord Africa costruiranno uno spazio geopolitico sempre più sicuro, stabile e prospero”. Le comunicazioni del presidente del Consiglio in Aula prima di partire per Bruxelles

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