Caduto il governo guidato da Olaf Scholz, la Germania si trova in una situazione molto complessa e la prospettiva è quella di un governo – composito – e probabilmente con anime politiche difficilmente compatibili. Il cancelliere uscente paga anche scelte sbagliate fatte da Merkel, in particolare sull’eccessiva dipendenza da Putin per le forniture di gas. Colloquio con il vicepresidente della ricerca di Ispi, Antonio Villafranca
Politica
Nuovi segnali sulle carenze di istruzione e formazione. L'analisi del prof. Zecchini
Sono diversi i nodi su cui i governanti debbono prioritariamente intervenire, riformando il sistema di istruzione e formazione molto più in profondità di quanto si è visto nel Pnrr. Dovrebbero, anzi, trarre insegnamento dai sistemi dei Paesi scandinavi che svettano in fatto di apprendimenti e competenze. Il commento di Salvatore Zecchini
Un ruolo chiave per l'Italia in Ue. Cosa ha detto Meloni in vista del Consiglio Europeo
“Credo che tutti, in quest’Aula, possiamo riconoscere come il ruolo assegnato all’Italia nella nuova Commissione sia adeguato al peso della nostra nazione in Europa: è un risultato che conferma la centralità dell’Italia nel nuovo contesto europeo e, dal mio punto di vista, anche la capacità del nostro governo di far valere le ragioni dell’Italia”
La Lega come M5S, ma nessuno osa ancora sfidare Salvini. L'opinione di Cangini
Abbiamo trascorso le ultime settimane godendoci lo spettacolo tragicomico dello psicodramma grillino. Accade oggi qualcosa di simile, di molto simile nella Lega. Ma accade timidamente e con un decennio di ritardo. L’opinione di Andrea Cangini
Soldi dal Venezuela a Casaleggio? Cosa dice la sentenza definitiva
A quattro anni dall’inizio della vicenda giudiziaria, il caso dei presunti finanziamenti dal Venezuela a Gianroberto Casaleggio si è concluso con una condanna definitiva per diffamazione di Abc e del giornalista Marcos García Rey. La Corte d’appello di Milano ha confermato la sentenza, sottolineando l’assenza di prove sufficienti a supporto delle accuse
La sfida cinese per l’Europa, e quella italiana per Meloni. Il commento di Sisci
Nel grande scontro che vede la Cina prendere il posto che un tempo era della Russia, l’Unione europea deve decidere da che parte stare. L’Italia, che con Meloni si muove per costruire relazioni con i Paesi alleati sempre più forti, non può per dimenticare la coesione interna necessaria in un futuro sempre più incerto. Il commento di Francesco Sisci
Il cantiere italiano di una nuova diplomazia. L'analisi di Polillo
Attenzione massima al commercio internazionale; ruolo attivo dei presidi italiani all’estero; interventi specifici, come il Piano Mattei per l’Africa; centralità del Mediterraneo e rapporti di maggior collaborazione con i Paesi produttori di petrolio, con l’idea di trasformare l’Italia nell’hub energetico (petrolio e gas) di tutto il continente. Insomma, l’Italia c’è e ci vuole essere. La speranza è che ci sia anche l’Europa: altra grande partita aperta per realizzare quelle riforme non più procrastinabili. Il commento di Gianfranco Polillo
Ad Atreju una Meloni “di lotta”. Il Pd? Più sindaci e meno establishment. Parla Sorice
Per Giorgia Meloni essere “di lotta e di governo” continua a garantirle un ottimo appeal sull’elettorato. Mentre il Pd “deve consolidare la leadership della segretaria e lavorare con gli amministratori”. Intervista di Formiche.net al sociologo e docente de La Sapienza, Michele Sorice
Phisikk du role - Dalla parte dei fragili. Il welfare familiare per salvare gli anziani
L’allungamento della vita media, che per gli uomini si spinge oltre gli 81 e per le donne varca anche gli 85, se segna un traguardo per le scienze mediche, non si può dire che si traduca sempre in una festa per tutte le famiglie italiane, in assenza di un efficace sistema di welfare capace di tutelare il diritto ad una vita decente della persona che ha superato quei traguardi e di chi gli sta attorno. La rubrica di Pino Pisicchio
Le quattro mappe del dialogo tra Cisl e Ditelo Sui tetti. Scrive Menorello
Prende avvio una amicizia operosa tra il sindacato cattolico e il network di circa cento associazioni “Ditelo sui tetti”, che puntano a percorrere assieme un tratto di strada che prevede tappe sociali molto significative: i temi legati alla maternità, le policies per la famiglia, il welfare aziendale, la partecipazione die lavoratori alle politiche, la libertà educativa. L’intervento del portavoce del forum